Da Single a Papino

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I timori di un futuro papà

Post n°413 pubblicato il 10 Febbraio 2010 da benni28

Carissimi amici, ritorno con grande piacere a scrivere nel mio blog! Da consuetudine dovrei ora elencarvi gli innumerevoli motivi che mi hanno tenuto lontano per tutto questo tempo da post e commenti, ma questa volta me la caverò tanto facilmente quanto egregiamente con una bella notizia che sono sicuro farà piacere a molti di voi. Beh, lo spero.

Come avrete potuto appurare dall’ultimo post, sto per diventare papà… ebbene in questo periodo purtroppo il tempo e la voglia di scrivere sono un poco mancati anche a causa delle vicissitudini, fortunatamente risolte, relative a questa gravidanza. Quindi ora sappiamo che il pargolo sta bene e sarà maschio, il lieto evento è previsto per maggio.

Il futuro papà, il sottoscritto, è già in panico per diversi motivi:

 – resistere al possibile svenimento in sala parto, lo so che sono cose che si vedono nei film… e so anche che la mia maschialità (mi si consenta il termine) farà in modo che nulla possa turbare lo strato di roccia tipico dell’uomo duro e selvaggio. Tanto duro che esploderà in lacrime alla vista del piccolo terremoto che verrà alla luce. Se poi per caso dovessi invece svenire…. Beh il racconto in mia assenza verrà fatto da mammina

 -         il pannolino, questo sconosciuto cofanetto contenente l’essenza della creaturina, argomento che merita una trattazione molto dettagliata. Già mi vedo, completamente spaesato che trattengo a distanza il piccolo produttore di rifiuti tossici…. AIUTOOOOOOO.

Sottotitolo, LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE LO MANEGGIATE.

Ricordate che il famigerato contenitore può essere cambiato per tre ragioni:

a) perché lo dice la mamma; b) perché lo dice la suocera; c) perché il bimbo ha cagato.

1. Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda. Di solito accade così. La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: 'E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino? cosa ha fatto l'angioletto?'. Poi la mamma va di la e vomita. A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra. Il padre di destra dice: 'Che schifo!' e chiama la tata. Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare.

2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio e' un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza. Comunque é studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino. Far star fermo il bambino su quel piano é come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E' fondamentale non distrarsi mai. Il neonato medio non é in grado quasi di girarsi sul fianco, ma é perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott'acqua. Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.

3. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente "l'estruso". E' il momento della verita'. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata é impressionante. E' singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant'é: non c'é niente da fare. O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza. Qualcuno, ad esempio, si è convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt. Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate é piu difficile. Ma senza guardare? C'è chi con questo sistema è riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apre uno yogurt sente odor di merda.

4. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina. Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette. A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa di stare appesa come un idiota, da uno strattone: se non vi cade, riuscira' comunque a spargere un po' di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate. Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino. Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo. A quel punto la vostra situazione è: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.

5. NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria. Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano. Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da li spariranno nell'underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini. Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calvè e del gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito. A quel punto il bambino fa pipi.

6. Il bambino non fa pipi a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore. La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.

7. Prendere il pannolino nuovo. Capire qual'e' il lato davanti (di solito c'é una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli). Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema è stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude. Si, ma quanto si chiude? Cosi é troppo stretto, cosi é troppo largo, cosi é troppo stretto, cosi é troppo largo. Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi. E' in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioé inizia gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.

8. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E' questo il momento dei gancettini o bottoncini a pressione. Quando Dio caccio' gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con sto aggeggi del biiiip. Per chiudere un biiiip bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, culo della madonna. Il numero di gancetti presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.

9. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossirà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossira, e che sarà mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chiederà: 'L'hai messo il borotalco?'. Voi direte: 'Si'. Con convinzione.

10. Ripercussioni fisiche e psichiche. Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis. Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso. Per almeno tre ore è convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta. Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra. Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili' su Gente & Motori. Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giu'. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano. In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri, e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.

 
 
 

Che cambiamenti !!!!

Post n°412 pubblicato il 26 Settembre 2009 da benni28

E' incredibilmente stupefacente, quasi quasi non ci credo..... Diventerò PAPA' presto, molto presto, pure troppo.... Quanto di più lontano dalla realtà potessi immaginare solo un paio di anni addietro si realizzerà molto presto.....

Sembra ieri quando passeggiavo sulle spiagge Australiane da single convinto e per scelta (non degli altri) e ora ci sarà da affrontare una Gravidanza, per fortuna il grosso del lavoro non toccherà a me, ma l'energia che ora ho dentro non mi farà fermare di fronte a nessuna difficoltà…. SPERO.

Non so neanche io quante volte in vita mia ho sognato, un giorno, di poter diventare Papà e proseguire il mio cammino con il miracolo della VITA....

Ricordo che una persona a me cara un giorno mi disse che sarei stato un bravissimo papà, per me fu uno dei complimenti più belli mai ricevuti e ora finalmente ho la possibilità di dimostrare che aveva ragione.

Dopo un 2008 ricco di emozioni e già di per se rivoluzionario nella mia esistenza, un 2009 ancora più rivoluzionario, una nuova e ancora più travolgente novità cambierà per sempre me e la mia famiglia. Forse nulla, anzi sicuramente nulla sarà più come prima.....
Quasi non riesco a scrivere, ci ho comunque perso l’abitudine, ormai manco da diverso tempo dalle pagine di questo blog!!!!! E' una  gioia che non si descrive, si può solo vivere e a me sta capitando di vivere proprio la stagione più intensa e meravigliosa che potessi mai augurarmi......Certo non sono il primo e la cosa non farà notizia…. Ma per me la notizia la FA eccome!!!!!

Raggiungerò il traguardo dei miei primi 37 anni (e non sono pochi) e sarò PAPA'...... Voglio che la forza che questa notizia mi ha dato mi accompagni d'ora in avanti.... Voglio essere presente il più possibile nella gravidanza della mia dolce metà… che presto diventerà quattro terzi, farle capire che non deve mai sentirsi sola, che non può in alcun modo dubitare o avvertire paure di qualsivoglia genere.....

La notizia è fresca, ancora nessuno sa nulla....  avrei voglia di dare questa notizia alle persone più care, i genitori, gli suoceri e gli amici ma mi devo trattenere ancora per qualche giorno…. Stiamo organizzando una festicciola per informare i futuri nonni… anche se le 2 nonne sono INDAGATRICI e mi sa che sospettano fin troppo..... Non so neanche IO cosa fare!!!!
E' una sensazione indescrivibile, imparagonabile, impagabile.......non dormo da due giorni…
Sarò PADRE, dovrò imparare giorno dopo giorno ad essere quello che in passato sono stati i miei nonni e continua ad essere ancora oggi mio Padre..... Sento che questo BAMBINO/A cambierà tutto. Ogni attimo della mia esistenza non sarà più lo stesso!!!!!!

 
 
 

Tempo

Post n°411 pubblicato il 07 Giugno 2009 da benni28

Prendi il tempo per lavorare: è il prezzo del successo

Prendi il tempo per riflettere: è la sorgente della forza

Prendi il tempo per giocare: è il segreto della giovinezza

Prendi il tempo per essere gentile: è la chiave della felicità

Prendi il tempo per sognare: è la via che porta alle stelle.

Prendi il tempo per amare: è la gioia della vita

Prendi il tempo per essere felice: è la musica dell'anima.

 
 
 

Evoluzione di una situazione

Post n°410 pubblicato il 29 Maggio 2009 da benni28

 

In una favela brasiliana, un giorno di sole, un caldo infernale. Tre uomini entrano in una piccola baracca, calda e umida, con il tetto in lamiera, trascinando un ragazzo magro e fragile per le braccia. Lì dentro Djalmao, un negrone enorme, bruttissimo, sudato, puzzolente, con uno stuzzicadenti in un angolo della bocca, si stava pulendo le unghie con un coltellaccio usato per aprire la noce di cocco.

Uno degli uomini dice:
- Djalmao, il capo ha detto di dirti di metterlo in culo a questo qui. Dice che è per insegnargli che non deve fare il bullo con la gente della favela!

La vittima grida disperata e implora perdono. Ma Djalmao se ne frega e risponde:
- Sbattilo lì nell'angolo! Fra poco me ne occupo...
Quando l'altro se ne va il povero ragazzo comincia a dire:
- Signor Djalmao, per pietà, mi lasci andare via! Non lo dirò a nessuno che sono stato rilasciato senza punizione, la scongiuro!!!

Djalmao gli risponde bruscamente:
- Taci e stai buono lì!
Cinque minuti dopo entrano altri due uomini trascinando un altro ragazzo:
- Il capo ha detto di dirti di tagliargli le mani e cavargli gli occhi. Dice che è per insegnargli che non deve toccare i soldi del capo!

Djalmao, con voce grave:
- Lascialo lì che me ne occupo fra un po'...
Passano altri cinque minuti e arrivano due uomini trascinando un altro poveretto:
- Djalmao, il capo ha detto di tagliare via il pisello a questo qui così imparerà a non guardare mai più la donna del capo. Ah, ha detto anche che devi tagliargli la lingua e tutte le dita così non toccherà più nessuna donna della favela!

Djalmao, con voce sempre più grave:
- Mettilo lì nell'angolo con gli altri, fra un attimo me ne occupo io!
Il primo ragazzino consegnato a Djalmao dice allora, con voce estremamente cortese:
- Dottor Djalmao... con tutto rispetto... solo per evitare confusioni, io sono quello che lo prende in culo, ok?

 
 
 

C'è chi può e chi non può..... io non può

Post n°409 pubblicato il 27 Maggio 2009 da benni28

Ad una festa una ragazza ed un ragazzo si incontrano e cominciano a parlare. 
Lei sente che tra di loro c'è un certo feeling. A fine serata lui la invita ad andare a casa sua e lei accetta. 
Arrivati sul posto, lui le fa visitare l'appartamento. Lei nota con stupore che nella stanza da letto ci sono diverse mensole (larghe quanto il muro) riempite di pupazzetti di peluche. 
Dei piccoli orsetti su quella più bassa, dei pupazzetti di taglia media su quella centrale e peluche enormi sulla mensola più alta.
La ragazza è molto sorpresa di vedere questa strana collezione ed allo stesso tempo ne deduce che il ragazzo deve avere una grande sensibilità e tutto questo le fa molta tenerezza. 
A questo punto lei si gira, lo prende tra le sue braccia, lo bacia e fanno l'amore come ricci durante tutta la notte. 
Al mattino lei si sveglia, lo guarda e gli dice: 
- Allora? Contento? 
Lui ci pensa un attimo, la guarda e le dice: 
- Non c'è male! Puoi prendere uno dei premi che si trovano sulla mensola centrale...

PS: le mie mensole sono vuote

 
 
 

La voce del Guru

Post n°408 pubblicato il 21 Maggio 2009 da benni28

 

Caro Papi,

              che tu semini figli/e per l’Italia, che tu divorzi enne volte in vita tua, pur rimanendo cattolico osservante, che ti trombi o affini le varie gnocche che ti circondano elevandone alcune a livello di ministre, ritengo siano fatti personali anche se ritengo avresti potuto trattare tutto quanto sopraccitato in modo meno plateale; ma questo e’ il cromosoma.

 

Mi irrita invece che come PM dello stivale, con 75% di fans, tu vada Papi, a sparare segate dichiarando che hai fatto una visita ufficiale in Finlandia dove addirittura ti portarono a visitare una chiesetta in foresta. Ma puttanaeva, prima di dire certe cose senti i tuoi vari consulenti ministeriali: le visite ufficiali non sono come le visite notturne a Napoli! Già in Finlandia non ti amano da quando anni fa fosti poco cortese con la loro capa, volevi toccarle il culo, per cui la stampa finnica si e’ scatenata. Lo so che te ne batti il belino, i finlandesi non devono votare per te, ma cerca di pensare che non sei sempre a Porta a Porta.

 

Temo che con gli anni tu stia principiando a soffrire di cali di memoria; ti consiglio per ovviare a queste imbarazzanti situazioni:

  1. di parlare meno
  2. prima di parlare consultare Bondi o Previti
  3. assumere al mattino a digiuno: olio di pesce (400 ml), lecitina di soja (100 gr) e ai pasti ingurgitare quanto piu’ ti e’ possibile: branzini, acciughe, fegato di vitello
  4. ridurre l’uso di Viagra o Cialis che deviando il sangue verso “la bestia”, riducono l’irrigazione del cervello

Caro Papi, per concludere devo complimentarmi con te per il tuo francese di buon livello (o avevi imparato le risposte a memoria, birichino?) che hai dimostrato nella intervista ad Antenne 2, televisione di stato e per la faccia da culo che hai avuto quando hai detto al giornalista francofono che anche se tutte le televisioni ti appartengono, i giornalisti parlano male di te o stravolgono la verita’ per dimostrare che sono indipendenti. Sei grande!  Fai parte di coloro che pottrebbero giurare che gesu’ mori di broncopolmonite visto che era andato in montagna biotto!

Ciao Papi

 

guru (SR)

 
 
 

Inaugurazione

Post n°407 pubblicato il 18 Maggio 2009 da benni28

A causa della forte pressione cui sono sottoposto mi trovo quasi costretto a scrivere questo piccolo resoconto che come si vede ho intitolato “inaugurazione”. Ma inaugurazione de che????

Presto detto…. Si è trattato della INAUGURAZIONE con la I maiuscola della mia nuova casa. Siiii cara mi sono volutamente sbagliato… intendevo dire della nostra nuova casa.

Ma partiamo da lontano, il rendez-vous è previsto per le ore 18.51 Zulu, che poi sarebbero le 20.51 ora locale della tundra bresciana. Luogo stabilito per il ritiro del pacco, la stazione dei treni.

Puntuale come la morte e le tasse per i lavoratori dipendenti giungo sul posto dell’incontro per il ritiro del famoso pacco di cui sopra, un pacco molto speciale, un pacco che parla e cammina da solo ahahah.

Il treno questa volta arriva in orario e finalmente posso recuperare …… tadaaaaaaaaaaaaaaa !!!!

LEI, la mia dolce metà…. Più o meno metà, certamente dolce.

Partiamo immediatamente alla volta della nostra dimora e una volta raggiunta la meta apro la porta facendo in modo che il mio donnino tenga i suoi splendidi occhi verdi ben chiusi…. Le mostro di volta in volta tutte le cosucce sistemate e completate e per ultima la “sala giochi camera da letto stanza della chupa dance” finalmente completata con il lettoneeeee.

Non vi dico la sua emissione…. Neanche il tempo di girarmi che stava già armeggiando per addobbare il letto con lenzuola di seta, d’altra parte è il nostro primo giorno in questa casetta.

Giunta l’ora della nanna mi sono fiondato sul letto e mi sono ovviamente spatasciato sul lato opposto…. Scivolosa la seta!!!

L’indomani mattina sveglia all’alba, ci sono tante cose da fare, tante spese ancora da fare per preparare la cena inaugurale.

Ed arriviamo appunto alla cena che il sottoscritto ha preparato con le sue manine sante.

 

Antipasto: capesante scottate in un leggero soffritto con aggiunta di pepe nero.

Primo: penne rigate di Gragnano al salmone e vodka polacca.

Secondo: trancio di tonno pinna gialla marinato, alla piastra.

Vino: Gewurtztraminer.

Inutile dire che la cena è stata un successo…e la casa anche

 
 
 

Pace interiore

Post n°406 pubblicato il 06 Maggio 2009 da benni28

 
 
 

Sondaggi

Post n°405 pubblicato il 28 Aprile 2009 da benni28

Secondo un recente sondaggio sul rapporto tra rischio di malattie del cuore e paese in cui si vive, si è concluso che:

  • In Giappone, dove si consumano molti pochi grassi, l’indice di attacco cardiaco è minore che in Inghilterra e Usa. Viceversa, in Francia, dove si consumano parecchi grassi, l’indice di attacco cardiaco è minore che in Uk e Stati Uniti.
  • In India, dove raramente si beve vino rosso, l’indice del rischio di attacco cardiaco è minore che in Uk e Usa. Di contro in Spagna, dove si beve una marea di vino rosso, sangria, e si mangia tanto salame, l’indice di rischio di attacco cardiaco è minore che nei paesi anglosassoni.
  • In Algeria, dove quasi non si fa l’amore se non quando lo prescrive il Corano, l’indice di attacco cardiaco è minore che in Uk e Usa. Viceversa in Brasile, dove si fa molto sesso, l’indice di attacco cardiaco è minore che nei paesi anglosassoni.

Conclusione: Mangia, bevi e tromba… quel che ammazza è parlare inglese!!

 
 
 

Ma quante ne sanno queste?

Post n°404 pubblicato il 20 Aprile 2009 da benni28

Dopo una lunga malattia, la moglie muore e arriva alle porte del cielo. Mentre aspetta San Pietro, vede attraverso il cancello i suoi genitori, amici e tutti coloro che erano morti prima di lei, seduti ad un tavolo, godendo di un banchetto meraviglioso.

Quando San Pietro arriva, lei commenta:

- Che posto bellissimo! Come faccio ad entrare?

- Ti dirò una parola. Se la sillaberai correttamente la prima volta, entri; se sbagli, vai direttamente al inferno -rispose San Pietro.

- Ok, Quale è la parola?

- AMORE - disse San Pietro. Lei la sillabò correttamente ed entrò nel cielo.

 

Un anno dopo, San Pietro
le chiese di vigilare l'ingresso.
Quel giorno, con sua grande sorpresa,
apparve quello che era stato suo marito.

- Ciao, che sorpresa! - disse lei - Come stai?

- Ah, sono stato molto bene da quando sei morta. Mi sono sposato con quella bella infermiera che ti aveva assistito, ho vinto alla lotteria e sono diventato miliardario. Allora ho venduto la casa dove vivevamo e ho compato quella villa nei quartieri alti che tanto desideravi. Ho viaggiato con mia moglie in tutto il mondo. Eravamo in vacanza sulle Alpi e ho deciso di sciare. Sono caduto... ho battuto la testa e... eccomi qua!

* - E dimmi, come faccio ad entrare, cara?

- Ti dirò una parola. Se la sillaberai correttamente la prima volta puoi entrare; se no, andrai direttamente all'inferno
-rispose lei.

- OK -disse lui - Qual'è la parola?

 

- SCHWARTZENEGGER

MORALE:

"NEANCHE DA MORTO PUOI DIRE TUTTA LA VERITA' A UNA DONNA, PERCHE' CORRI IL RISCHIO DI VIVERE IN UN INFERNO PER IL RESTO DELLA TUA ESISTENZA."

E POI DICONO DI SPOSARSI AHAHAHAHA !!!!!!

 

 
 
 
 
 

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