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Post N° 154

Post n°154 pubblicato il 01 Agosto 2007 da msn79
 

... IL MERCOLEDÌ SERA A DÜSSELDORF ...

Non so perché é cosí e nessuno me lo sa spiegare. È come chiedersi come é nata una moda. Il mercoledí sera a Düsseldorf sono tutti sulla Ratinger strasse, nell'Altstadt, ovvero centro storico.

Il centro storico é proprio sul reno, ci sono circa 200 bar e tanti vicoli e vicoletti ma il mercoledí tutti i tedesci sono lí, sulla Ratinger. Dalle 19 comincia a vedersi gente che arriva e non fa nulla, o meglio qualcosa fa, beve birra... ma é lí sulla strada, sul marciapiede, fuori ai locali si ferma cosí e trascorre tutto il mercoledí sera su quella strada. Magari non entra nemmeno in un locale, la birra intanto la prendono ai tanti "trinkhalle" che sono nei dintorni (uno é vicinissimo alla Ratinger e credo che il mercoledi sera/notte gli svuotano il locale). I trinkhalle sono tipo dei chioschi dove vendono maggiormente bevande (leggasi birra) e qualche snack, magari giornali. Ho scoperto che non solo a Düsseldorf ce ne sono ad ogni angolo, sono aperti anche di notte, che solo a Düsseldorf ce ne sono cosí tante ma anche che generalmente si chiamano "kiosk".

In Germania fanno la raccolta differenziata come un po' dovunque oramai ma non so in quanti paesi ci sia la possibilitá di avere circa 20 centesimi per ogni bottiglia che ricicli. Poi il prezzo puó variare, dipende dalla bottiglia... ma questo comporta vedere persone in cerca di bottigile vuote... é peggio della ricerca di cibo da parte dei senza tetto, c'é gente che cerca in ogni bidone della spazzatura, in ogni cestino per strada e chi ne fa oramai quasi un lavoro... si vedono varie persone (non serve sottolineare che si nota subito la loro situazione economica molto precaria) che girano tutta la notte sulla ratinger e "ritirano" le bottiglie vuote che i ragazzi gli lasciano in giro. È forse l'unica volta in cui il tedesco si sente giustificato a lasciarle cosí incustodite anziché gettarle.

Un gruppo di "conoscenti" si incontra ogni mercoledí difronte al 'Ohme Jupp' (vedi foto) che é un locale come un altro ma é all'angolo, ottimo come punto di riferimento. Ovviamente saranno (saremo) lí anche stasera... tempo permettendo ;-)

Ps: ho finito di leggere HP. Sono davvero contenta di non aver saputo prima il finale altrimenti mi avrebbe rovinato tutto lo stato di suspence con cui ho letto l'ultima parte. Comunque a me, come sempre, é piaciuto tanto!!!

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Commenti al Post:
silviuzz
silviuzz il 01/08/07 alle 17:33 via WEB
...bè comunque il fatto di "ricompensare" chi ricicla il vetro non è mica una brutta idea, eh! Cacchio, chissà io quanto avrei guadagnato finora, se ci fosse anche in Italia!
 
msn79
msn79 il 02/08/07 alle 10:47 via WEB
non é assolutamente una brutta idea, e non parlo solo di vetro eh... anche plastica, quindi bottiglie di ogni genere. anche i bar momentanei o durante la kirmes c'erano gli stand che ti ridavano 20 centesimi se riportavi indietro la bottiglia o il bicchiere...sai come é qua bevono tanto e si scordono anche di ridare quello!!!
 
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Per le strade del centro di Tokyo, affollato crocevia di solitudine, Toru e Naoko, un ragazzo ed una ragazza non ancora ventenni, camminano insiemme in silenzio. Non sanno cosa dirsi, o forse hanno paura, parlando, di sfiorare il segreto che li tiene sospesi in mezzo alla folla: il ricordo di una sconvolgente tragedia che a poco più di sedici anni li ha legati per sempre. Una stuggente storia d'amore, ambientata nel clima inquieto del Sessantotto giapponese, tra lotte studentesche e passioni culturali e politiche. Scandito da una lunga serie di brani musicali, dai Beatles ai Doors, da Bill Evans a Miles Davis, disposti lungo il fluire dei ricordi come nostalgiche pietre miliari, il libro di Murakami è il racconto di un'adolescenza che già sfuma nel mito.  

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