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Messaggi del 24/04/2007

Messaggio N° 2222 24-04-2007 - 21:56

25 Aprile in ricordo di tutti!!!!!!

 

E' una bella giornata di maggio il primo sole saluta le pianure dell'emilia o della puglia , è solo una giornata di sole, Maria stende il bucato e i bimbi giocano nell'aia tra polli e piccoli giocattoli in arte povera fatti dalla maestria di mani esperte che hanno il sapore della terra.

Nicola è lì, 18 anni pantaloni sdruciti camica sbottonata l'aria di un ragazzo che conosce le feste di paese e il sorriso di Anna la sua morosa, gente tranquilla che con il sudore della fronte portano avanti quel fazzoletto di terra appartenuto al padre e al nonno per sbarcare una vita che nelle grandi citta ha il vento dell'ideologia fascista, un vento di battaglie gloriose e di termini come patria onore e coraggio.

Un carabiniere in bicicletta arriva nella fattoria e porta un cartoncino giallo, sul quale Nicola legge a fatica che è stato chiamato per difendere i confini della sua patria, in nome di un ideologia che forse nemmeno condivide, o che forse è solo piu grande di lui.

Tra lacrime, addi e il sacco con dentro pochi indumenti e con il cuore tra le mani, Nicola sale su di un treno che lo porterà verso una caserma verso un qualcosa che ancora deve capire, ma durante il lento viaggio guarda i campi di grano i pastori e le mandrie lasciate a pascolare, e pensa che la sua vita è quella , in quella terra tra quelle persone.

Lo ritroviamo di li a qualche giorno tra camerati in divisa e con la faccia spavalda dei vent'anni e i colori del Tricolore marchiati nel cuore presenti come le insegne del suo battaglione il 7° Bersaglieri, La Folgore, L'Ariete.

All'inizio nn riusciva a capire termini come ONORE PATRIA GLORIA, parole che nella sua mente suonavano strane, ma in cui ritrovava una certa emozione, un'appartenenza che lo accomunava a tanti giovani come lui, parole che avevano qualcosa di familiare........ qualcosa di suo padre.

Una nave da trasporto truppe lo accompagna attraverso il mediterraneo in un altro paese di cui ha solo sentito il nome "Egitto", ma di cui ignora ogni cosa, perche lui sà che li esiste il nemico che offende la sua Patria e che lui ha l'Onore e Obbligo di fermare.

Suo padre gli ha insegnato che come uomo lui ha poche ricchezze, un pezzo di terra, gli attrezzi del sudore e della fatica, la speranza che il buon Dio gli dia sempre un tempo favorevole, l'amore per quella terra, il sorriso di Maria la sua sposa che tra mille affanni ha cresciuto Nicola, Matteo e Francesca, e la sua parola..................... che ha come garanzia suprema il suo onore.

Ragazzi cresciuti nella consapevolezza che l'unica vera forza dopo la Fede era la Famiglia l'Onore e la Patria.

Ed eccoli li, tra sabbia e caldo contro ragazzi della loro età con gli stessi principi ma con una diversa divisa, a fronteggiarsi in una guerra senza quartiere, lui è sopraggiunto assieme a pochi altri camerati per rinforzare le forze italiane, ragazzi male armati ma con un coraggio unico un cuore gonfio d'amore per l'ITALIA , la loro patria la loro terra battuta dal sole e dal sudore delle fronti in un vivere quotidiano tra i profumi della campagna e le vesti di una morosa mossi dal vento caldo del sud.

Questi i pensieri di quei ragazzi pronti al sacrificio perche i loro cari e le genti avvenire avessero una vita migliore.

Tra gavetta e moschetto, tra pensieri tristi e dolci ricordi, tra paura e coraggio arriva la battaglia finale, in una notte un inferno di fuoco si rovescia sui ragazzi italiani che tra paure, coraggio e forza riusciranno a dare di loro il massimo.... la vita. Una vita data in nome di quegli ideali usciti dalla terra dalle loro fattorie dai loro cuori di ragazzi semplici, tra pallottole e sangue tra paura e coraggio tra valore e morte, combatteranno in nome di quel paese che è l'unica loro fonte di vita l'unico valore reale l'unico orgoglio che li accomuna, al punto tale che anche le forze nemiche, dopo un immane e sanguinosa battaglia, diranno di loro con profonda ammirazione:

"da Radio Cairo" "...in modo particolare la divisione Folgore, che ha resistito al di là di ogni possibile speranza" , "Dobbiamo inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore...", "Gli ultimi superstiti della Folgore sono stati raccolti esausti nel deserto. La Folgore è caduta con le armi in pugno".


Questi erano i nostri ragazzi morti tra sabbia, sangue e valori di patria

E che dire dell’ultimo messaggio radio della divisione corazzata Ariete?

"Carri nemici fatta irruzione a sud dell’Ariete, con ciò Ariete accerchiata. Trovasi circa 5 km nord-ovest Bir el Abd. Carri Ariete combattono"..

Cuori contro corazze, audacia contro acciaio, valore umano contro la potenza delle macchine. Queste le armi con cui si batterono ad El Alamein i "ragazzi della Folgore"!!!!!

Oggi ricorre l'anniversario del 25 aprile, data storica di un epoca che ha segnato tutti i popoli che ne han fatto parte, tutti i militi di entrambi gli schieramenti di tutte le fazioni, perchè il solo pensare di diversificare il valore di quegli uomini, il solo voler cercare di dimenticare il loro ultimo slancio di vita urlando il nome dell'ITALIA, sarebbe la maggiore vergogna di cui un popolo potrebbe macchiarsi.

Il valore mostrato sui campi di battaglia dei ragazzi italiani in armi, di ieri, di oggi e di domani, merita il massimo rispetto da parte del paese per il quale sono pronti a dare il bene piu importante che posseggono... i loro sogni , le loro giorie, le loro speranze ....................la loro vita.

I miei pensieri vanno a tutti quei ragazzi ma in particolar modo a quelli di El Alamein!

7° bersaglieri El Alamein " manco’ la fortuna non il valore"           1/7/1942

 Sritto da: il.corsaro.nero

Messaggio N° 222124-04-2007 - 18:52

L'arte della meditazione

FARE IL VUOTO NELLA MENTE E ARRIVARE AD UNO STATO DI CONSAPEVOLE CALMA
(CHE POTENZIA L’ATTENZIONE E PERSINO LE DIFESE IMMUNITARIE)

«Mettiti seduto, immobile, la schiena dritta. Chiudi le palpebre. Sii rilassato ma vigile. Inizia a ripetere silenziosamente un'unica parola: noi suggeriamo il mantra "Maranatha". Ascoltati mentre lo ripeti, sommessamente, senza posa. Non pensare alcunché di spirituale: considera i pensieri distrazioni alla meditazione. Fallo ogni mattino e ogni sera»

immagine

la meditazione, qualunque tipo di meditazione, aiuta a raggiungere una stato di benefica calma, e offre quel tipo di conforto di cui tutti oggi sono disperatamente alla ricerca. Ma ha anche inaspettati vantaggi sull'attività mentale, indagati con sempre più interesse dalla scienza. Un esempio per tutti: l'incontro tra il Dalai Lama e i neuroscienziati del Mit (Massachusetts Institute of Technology).

MA COSA CAPITA DI MAGICO E POTENTE con questa pratica? "Durante la meditazione il cervello modifica la sua attività elettrica e raggiunge quello che già dagli anni Trenta gli studiosi hanno chiamato "alpha state of mind", uno stato di vigile rilassamento, ben diverso dal sonno".
È una situazione di distaccata presenza, che non ottunde l'attenzione, ma anzi la potenzia, e che permette di ricaricarci di energie fisiche e mentali. Gli studi più recenti su gruppi di buddisti e di meditanti, realizzati con la risonanza magnetica funzionale e altre tecniche capaci di osservare il cervello al lavoro, ci hanno aiutato a capire con più chiarezza cosa accade: in pratica si riduce l'attività cerebrale nelle aree della corteccia frontale (quella del linguaggio e delle attività più razionali), mentre crescono invece le onde alpha e teta, legate al rilassamento profondo, al raggiungi mento di una calma interiore. È’ come se venissero spenti i circuiti nervosi irrilevanti, e inibite le informazioni non pertinenti: in sostanza il cervello riduce il sovraccarico, elimina i file inutili, e riorganizza i circuiti che contano. In più migliora la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali, e le varie parti del cervello lavorano con più armonia, coerenza. Un fatto che si riflette positivamente sul pensiero, che diventa più lucido, essenziale, ma anche sulla salute.

Chi medita regolarmente produce infatti meno ormoni dello stress (cortisolo, noradrenalina) e più ormoni del benessere: melatonina, serotonina e Deha, che ha un ruolo cruciale per l'umore e per il sistema immunitario. In più ha la pressione più bassa e difese più attive. Un effetto comune ai riti tribali, quanto alla recitazione del mantra orientali, all'Om dei buddisti, alla pratica ripetitiva e cantilenante di un rosario, o alla meditazione cristiana.

Silenzio, raccoglimento, e un suono ripetuto, senza far lavorare la mente. Il suono dell'anima

di: streghettasolitaria

Messaggio N° 2220 24-04-2007 - 10:25

No vabbè...ma lei ama i cani!

Sono capitata per caso sul sito di Flavia Vento ( show girl), anche se mi sforzo non riesco a ricordare cosa ha mai fatto, ne programmi, ne comparsate, ma insomma credo si tratti di ignoranza mia televisiva, la signora in questione è indagata per estorsione nella vicenda “ inciuciopoli” “ markettopoli” “ se me la dai in tv andrai” ecc.ecc. innocente fino a prova contraria e non sta a me giungere immaginealla conclusione se si è trombata o meno Totti, se l’ha ricattato, se ha partecipato alla ricattopoli con a capo nonna Papera, anche perché onestamente NON ME NE PUO’ FREGARE DI MENO” però leggendo il suo post bel blog una domanda mi sorge spontanea: Ci fa o ci è?

Allego il post perché merita:

vi scrivo perche' ho ricevuto tante email di persone che mi stimono e che mi vogliono bene. tutto quello che sta succedendo non mi riguarda.ovvero sono indagata per estorsione perche' pensano che abbia partecipato al ricatto che  si presume abbia fatto corona a totti. io  scrivo  e sottolineo io non HO MAI RICATTATO NESSUNO NELLA MIA VITA:1 ) non e' ho bisogno vengo fortunatamente da una famiglia agiata. 2) sono una persona corretta e non ho mai fatto male a nessuno e non lo potrei mai fare. sono stata messa in mezzo da gente senza scrupoli.LO RIPETO UN ALTRA VOLTA NON FAREI MAI UN RICATTO A NESSUNO.SONO UNA VITTIMA DI INFAMITA' e SE ESISTE GIUSTIZIA VOGLIO AL PIU' PRESTO LE SCUSE E ESSERE RISPETTATA. RICORDATE CHI AMA I CANI PUO'SOLO ESSERE UNA PERSONA BUONA. ( flavia vento)

 

Diciamo che come difesa è assolutamente meravigliosa, con quale concetto chi ama i cani è persona buona e chi ama i topi cattiva, a me piace l’abbacchio al forno con le patate quindi presumo sono una serial killer sopita,  e quanto questo possa essere portato in tribunale come prova, io vorrei ricordargli alcuni personaggi che amavano i cani: 

 

-         Hitler aveva un cane, Blondi, che amava più di ogni essere umano, ma non gli ha evitato di far ammazzare milioni di ebrei:

-         Er CANARO della Magliana amava i cani, aveva anche una toletta per cani, ma ha seviziato un poveretto dentro a una gabbia

-         Saddam Hussein aveva un sacco di cani e li amava tantissimo, quindi sicuramente è stato condanno a morte per errore

-         Ghandi  non aveva cani, quindi sarebbe da rivedere il suo nobel per la pace, sicuramente aveva qualche scheletro nell’armadio

 

Dall’affermazione della signorina Vento potremo ricavarci delle modifiche al Codice Penale, quando qualcuno viene arrestato l’unica domanda da fare sarà: Lei ama i cani? Ha un cane? In caso di risposta positiva rilasciarlo immediatamente, perché si sa, può essere soltanto persona buona. Se invece l’imputato ama i gatti, la situazione si aggrava, e non oso pensare che condanna gli verrà inflitta se ammetterà di amare solo i canarini.

A questo punto non era meglio che faceva scrivere nel blog il suo cane? Ho la certezza matematica che avrebbe scritto cose più sensate, si vabbè ma lei mica è obbligata a dire cose sensate lavora di immagine, BENE….ALLORA STESSE ZITTA!

scritto da: sissunchi

Messaggio N° 2219 24-04-2007 - 09:36

E va beh...nemmeno il limbo???

immagine

No, no e noooooo!!! Stavolta non ci sto…il limbo NO! Avete sentito??? Mi hanno tolto il limbo. Sti preti, dopo tre anni, e dico tre, di colloqui e discussioni sono arrivati alla conclusione che bisogna togliere il limbo. E io non ci sto.
Ho sempre pensato che il limbo fosse il luogo ideale per me, per uno che ogni tanto fa dei peccatucci ma non sono così gravi da finire all’inferno. Tipo uno di quelli che momentaneamente vengono piazzati lì in attesa che qualcuno gli faccia un segnale del tipo: “Dai, pirla vieni su!”. Si sì, il limbo pensavo proprio di meritarmelo…perché in fondo non sono San Francesco d’Assisi, ma nemmeno Totò Riina…mi sarei fatto un bel periodo lì e poi sarei salito su.
E poi, diciamocelo chiaramente…il limbo non era mica così male: in fondo lì ci vanno tutti i peccatori che non hanno commesso reati gravi e passano tutto il giorno a giocare al gioco di Stato che, ovviamente è il Limbo!!! Uffa, già mi vedevo tutti a cantare e a passare sotto l’asticella…io tronco d’albero come sono nemmeno lì riuscivo. Nel limbo non ci si doveva sentire in colpa, né troppo beato…perché in fondo c’era chi aveva fatto meglio di te e chi aveva fatto peggio di te. Insomma, era la situazione ideale.

Ora però m’hanno fregato perché è troppo tardi per rimediare…ormai qualche peccatuccio ce l’ho sulle spalle, quindi esigo che i tipi che hanno abolito il limbo mi spieghino almeno dove andrò a finire??? Non vorranno dirmi mica che ormai sono destinato all’inferno??? No, perché in quel caso, se comunque ci dovevo andare…ditemelo prima, che provvedo a trasformare quei tre peccatucci che ho in grandi, enormi, grandissimi peccati…almeno l’inferno avrà una giustificazione vera e propria.

Insomma…tre anni per abolire il limbo…ma chi ci ha mai creduto al limbo??? Solo quelli che lo hanno abolito, forse. Non era meglio impiegare quel denaro e quel tempo per aiutare i bambini africani che muoiono di fame miei cari preti di città???
No, meglio restare anni dentro le sale vaticane per decidere cosa fare di una sorta di anticamera del paradiso…perché questo significa evangelizzare e questo significa fare del bene. In fondo…chi sarebbe riuscito a sopravvivere senza sapere se il limbo c’è o non c’è??? ( segue nel suo blog)

scritto da: road_to_mandalay_NA

Messaggio N° 2218 24-04-2007 - 09:27

LA DONNA SPIA

immagineCari uomini, se pensate che la vostra donna si fidi ciecamente di voi… vi sbagliate di grosso. Da un recente sondaggio inglese emerge, infatti, che le donne siano delle perfette spie! Specie le mogli e le fidanzate. Siccome non si fidano dell’uomo che hanno accanto, non si vergognano ad attuare i controlli più biechi e ignominiosi pur di sapere dove va e chi frequenta il marito (o fidanzato).

Si passa dall’origliare le telefonate, al controllo sistematico del cellulare per la verifica degli sms inviati/ricevuti e le chiamate fatte/ricevute. Poi si entra nel pc e si controlla la posta elettronica e la navigazione in rete, per scoprire quali siti ha visitato il consorte e se ha adoperato la webcam. immagine



Le più moderne riescono a controllare perfino i navigatori satellitari delle auto, per scoprire le ultime percorrenze. E le più antiche invece non disdegnano di ficcare le mani nelle tasche, nei cassetti e nell’agenda personale. Insomma, pare che il 77% delle donne, comprese tra i 25 e 34 anni, adottino queste pratiche medievali. Quando si dice l’amore.


Donne: è vero che fate tutto questo?




scritto da:pigilli


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