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LE CAPACITA' SIMBOLICHE DEI NEANDERTHAL....
Post n°1809 pubblicato il 22 Dicembre 2018 da blogtecaolivelli
FONTE:INTERNET Un osso di corvo ritrovato in un sito neanderthaliano presenta una serie di tacche incise in modo da creare un motivo regolare. Le analisi del reperto - fra cui uno studio di archeologia sperimentale - indicano che le tacche sono state realizzate intenzionalmente, forse per creare un ornamento: un oggetto privo di un'utilità pratica, ma indice della capacità di pensiero simbolico E' un frammento osseo ricavato dal radio di un corvo il primo reperto archeologico che mostra direttamente le elevate capacità simboliche dei Neanderthal. Il frammento è stato infatti inciso i ntenzionalmente, creando una serie di tacche uniformi e regolarmente spaziate, probabilmente per farne un ornamento. A sostenerlo è un gruppo internazionale di ricercatori che in un articolo pubblicato su "PLoS ONE" descrive come è arrivato a questa conclusione. Il livello delle capacità cognitive dei Neanderthal continua a essere materia di discussione fra paleoantropologi e archeologi, soprattutto negli ultimi tempi, in seguito a una serie di ritrovamenti che suggeriscono una buona capacità simbolica, legata alla creazione di ornamenti, cioè oggetti privi di una finalità pratica immediata. L'osso decorato e le capacità cognitive dei Neanderthal Parte del frammento di osso inciso dai Neanderthal. Un certo numero di questi oggetti è costituito da ossa di uccelli con incisioni o fori, che però secondo una parte degli studiosi potrebbero essere il frutto casuale di operazioni di spolpamento. Questa ipotesi è difficile da smentire, dato che nei siti di ritrovamento non c'è traccia, per esempio, delle penne che potevano impreziosire il presunto monile, trattandosi di materiali facilmente degradabili. Francesco d'Errico, dell'Università di Bordeaux, e collaboratori hanno condotto uno studio che ha sfruttato una varietà di metodologie per analizzare le tacche presenti su un frammento osseo di corvo scoperto, insieme a altri reperti, nel sito neanderthaliano di Zaskalnaya VI, in Crimea. In particolare, i ricercatori hanno condotto anche uno studio di archeologia sperimentale: hanno invitato un gruppo di volontari a incidere delle tacche spaziate in modo regolare su alcune ossa di tacchino domestico (che hanno dimensioni simili a quelle dell'osso di corvo trovato a Zaskalnaya). Le incisioni sono state eseguite con schegge di pietra simili a quelle trovate nel sito preistorico. L'osso decorato e le capacità cognitive dei Neanderthal Ricostruzione sperimentale dell'incisione delle tacche. L'analisi morfometrica ha mostrato che la spaziatura degli intagli sperimentali era paragonabile alla distanza degli intagli nell'osso di corvo. Anche le imprecisioni nella valutazione dell'equidistanza fra le tacche erano simili e corrispondevano a quelle connesse ai limiti delle capacità percettive umane. Secondo i ricercatori, il complesso di prove raccolte suggerisce con forza che le tacche siano state realizzate intenzionalmente al preciso scopo di creare un motivo regolare sull'osso. |
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