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L'infanzia primordiale...
Post n°1872 pubblicato il 02 Febbraio 2019 da blogtecaolivelli
Fonte da Le Scienze 17 gennaio 2019 Lo sviluppo infantile delle forme arcaiche di Homo L'analisi dei resti del giovane di Xujiayao, un fossile scoperto in Cina e attribuito a una specie di Homo arcaica non meglio definita, indica uno sviluppo dentale molto simile a quello dei bambini di oggi. Il risultato indica che già all'epoca, tra 104.000 e 248.000 anni fa, i nostri antenati avevano caratteristiche moderne, come una dipendenza prolungata dei piccoli dagli adulti, una prima riproduzione ritardata e una notevole longevità(red) Negli ultimi decenni, l'Asia dell'est è stata teatro di importanti ritrovamenti paeloantropologici, da cui è emerso che durante il Pleistocene medio-tardo, tra 224.000 a 161.000 anni fa, la regione era abitata da diverse specie di Homo, tra cui Homo erectus, uomo di Denisovan e uomo di Neanderthal, oltre che da esseri umani anatomicamente moderni.
documentato la presenza nella regione di diverse forme arcaiche di Homo, i cui rapporti con le altre specie non sono ancora chiari. il sito di Xujiayao, che si trova nel bacino del Nihewan, nel nord della Cina, ha prodotto un'abbondanza di fossili di ominidi arcaici, tra cui la mascella di un individuo giovane, battezzato giovane di Xujiayao. un gruppo internazionale di ricerca guidato da Debbie Guatelli-Steinberg, professoressa di antropologia della Ohio State University, sostiene che il giovane, vissuto tra 104.000 e 248.000 anni fa, mostra i segni di uno sviluppo dentale molto simile a quello che si osserva in un bambino di oggi. "Il giovane di Xujiayao è il più antico fossile scoperto in Asia orientale e ha uno sviluppo dentale confrontabile a quello degli esseri umani moderni", ha dichiarato Guatelli-Steinberg. Immagine a computer di un incisivo e di un canino analizzati nello studio: sono evidenti le linee di crescita (Credit: Song Xing e Paul Tafforeau) I denti offrono alcuni dei migliori dati antropologici sulla crescita e lo sviluppo dei nostri antichi antenati. Rispetto agli altri primati, l'organismo degli esseri umani moderni, inclusi i denti, impiega molto tempo per formarsi e svilupparsi, e gli antropologi ritengono che questa caratteristica sia associata ai lunghi periodi di dipendenza dei piccoli dagli adulti. Negli esseri umani moderni, in particolare, è lenta la formazionedello smalto e della corona, così come è lento lo sviluppo delle radici, mentre l'eruzione dei molari è ritardata. tecnica molto sofisticata, denominata microtomografia di sincrotrone a raggi X a contrasto di fase, per studiare le linee presenti su sette denti dalla mascella superiore del giovane di Xujiayao che ne indicano le diverse fasi di crescita. Hanno poi confrontato i dati ottenuti con i modelli di sviluppo dei denti già stabiliti per altri ominidi arcaici e per gli esseri umani moderni. sei anni e mezzo. L'espansione della radice del primo molare superiore è risultata relativamente rapida, ma i tempi di formazione della corona, il grado di sviluppo dentale e l'età stimata all'eruzione del primo molare erano ben all'interno dell'intervallo considerato normale per gli umani moderni tipici.
per la prima volta che questi esseri umani arcaici dell'Asia avevano già una dipendenza infantile prolungata, una prima riproduzione ritardata e una notevole longevità. caratteristiche arcaiche e moderne non risolve i dubbi sulla collocazione tassonomica del giovane. "Non sappiamo esattamente dove si colloca questo enigmatico ominide nell'evoluzione umana", ha colcuso Song Xing, ricercatore dell'Accademia delle Scienze cinese a Pechino, primo autore dello studio. "Ha alcune affinità con i nostri lontani cugini Denisova e Neanderthal, ma anche alcune caratteristiche moderne: è uno strano mosaico". |
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