Creato da blogtecaolivelli il 04/03/2012

blogtecaolivelli

blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli

 

 

« Nuove foreste per rallen...Quando Pisa aveva un por... »

Antica Storia economica

Post n°2309 pubblicato il 31 Luglio 2019 da blogtecaolivelli

  Fonte: le Scienze

La storia economica dell'Impero Romano

è scritta nei ghiacci della Groenlandia

I livelli di piombo nelle carote di ghiaccio

riflettono le fluttuazioni economiche

dell'Urbe più fedelmente di qualunque

altro indicatore.

Guerre, carestie, periodi di pace e di

conquista hanno lasciato tracce riconoscibili

nella calotta glaciale.

shutterstock_475938013Un libro aperto (o quasi).|SHUTTERSTOCK

Un resoconto dettagliato, anno per anno,

della fortuna economica dell'antica Roma 

è stato ricavato dall'analisi di una fonte

inaspettata: non antichi documenti, ma antichi

ghiacci estratti dalla calotta della Groenlandia.

Duemila anni fa i Romani fondevano preziosi

minerali nelle fornaci, estraendo argento per

le monete e immettendo piombo in atmosfera.

Ora un gruppo di scienziati ha studiato i

depositi annuali di queste particelle inquinanti,

e ha scoperto che picchi e cali nella loro

quantità corrispondono con assoluta precisione

a periodi più o meno prosperi della storia di Roma.

La ricerca è stata pubblicata su Proceedings of

the National Academy of Sciences.

MAGGIORE DETTAGLIO. 

Gli antichi Romani usavano il piombo per le

tubature dei loro acquedotti e per rivestire

gli scafi delle loro navi.

Ma questo metallo, si diceva, è anche un fedele

indicatore della salute della loro economia

perché per produrre il denario, una piccola e

assai diffusa moneta in argento dell'epoca,

era necessario un processo metallurgico che

liberava in atmosfera particelle di piombo.

Che in parte sono finite imprigionate nei

ghiacci artici dove, tutt'ora, vengono ricercate

da alcune missioni scientifiche.

Le misurazioni sono iniziate negli anni '90, ma

finora avevano fornito valori riferiti a intervalli

di tempo di almeno due anni, con la possibilità

dunque di ricostruire l'evoluzione delle

concentrazioni di piombo in modo abbastanza

approssimato.

Andrew Wilson, archeologo dell'Università di

Oxford, e Joseph R. McConnell, esperto in analisi

di carote di ghiaccio del Desert Research Institute

di Reno, Nevada, hanno tentato un approccio più

preciso.

I due hanno misurato le concentrazioni di piombo

in una carota di ghiaccio lunga 423 metri già

estratta per un altro progetto di ricerca, il North

Greenland Ice Core Project.

Il campione corrispondeva a un periodo compreso

tra il 1100 a. C. e l'800 d. C.

Gli scienziati hanno fuso il ghiaccio poco a poco,

trasferendo di volta in volta i campioni in spettrometri

di massa, per analizzare la quantità di piombo con

una precisione corrispondente a un miliardesimo

di grammo.

Il lavoro certosino ha permesso di ottenere la ricostru-

zione di 1.900 anni di storia economica di Roma,

con 12 rilevazioni di piombo per ogni anno: una misura

incredibilmente puntuale e dettagliata dei picchi

e dei cali di inquinamento, che è stata confrontata

con i dati su eventuali emissioni non antropiche,

come quelle dovute ad eruzioni vulcaniche (che

sono state sottratte dal totale).

CRONACA FEDELE. 

Le fluttuazioni di piombo sono parse allineate con

i momenti più salienti della storia dell'Impero.

Salivano nei periodi di pace e prosperità economica,

come durante la Pax Romana (27 a. C-180 d. C.) e

calavano in corrispondenza delle guerre civili (come

quelle che precedettero la Pax e che portarono

all'ascesa dell'Imperatore Augusto). Bruschi cali delle

particelle coincidono anche con il periodo della

peste antonina (165-180 d. C.) - forse un'epidemia

di vaiolo, che uccise milioni di persone - e con le

guerre in Spagna (un'importante area di conio di 

monete) degli ultimi secoli prima dell'anno zero.

Minori quantità di piombo furono immesse in atmosfera,

naturalmente, durante il collasso dell'Impero

Romano d'Occidente nel 476 d. C. e, prima, sotto

l'imperatore Nerone, (64 d. C.) quando la proporzione

di argento nelle monete fu ridotta all'80%, e se ne

estrasse di meno perché si riciclava quello già usato.

Ora si lavorerà per capire se sia possibile risalire

alla provenienza geografica del piombo liberato,

e stabilire quali aree dell'Imperofossero

economicamente più floride.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

vurlaprefazione09m12ps12vittorio.59dony686miriade159tirchio2000blogtecaolivelliellistar2012Draiostre.sa47bibanna545annamatrigianoLoneWolf1822
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

TAG CLOUD

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963