Creato da blogtecaolivelli il 04/03/2012

blogtecaolivelli

blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli

 

 

« In Sardegna...La vita su Titano? »

Bollicine nei mari di Titano.

Post n°3103 pubblicato il 17 Giugno 2020 da blogtecaolivelli

Fonte: articolo riportato dall'Internet 

19 APR 2017 BOLLICINE NEI MARI DI TITANO

Posted at 15:20h in AstronewsLune e satellitiPianeti,

 Sistema Solare by Barbara Bubbi  Share

Un team di ricercatori di diverse istituzioni in Francia e

Messico ha sviluppato modelli a computer che simulano

le condizioni sulla più grande luna di Saturno, Titano,

dimostrando che alcune isole visibili sulla superficie del

pianeta potrebbero essere in realtà flussi di bolle.

Lo studio è stato pubblicato su Nature Astronomy.

Precedenti ricerche avevano suggerito che i mari esistenti

sulla superficie di Titano fossero composti di metano in

superficie ed etano a maggiori profondità, e che l'atmosfera

della luna fosse costituita principalmente di azoto.

Inoltre i dati della sonda Cassini avevano rilevato isole

misteriose che comparivano e sparivano nel corso del

tempo in alcuni mari della luna, come riportato in questo

articolo https://www.universoastronomia.com/2016/03/07

/misteriose-formazioni-sui-laghi-titano/

Studi relativi a queste isole avevano consentito di appurare

che non erano dovute a cambiamenti nel livello del mare, il

che aveva portato alcuni scienziati a teorizzare che si trattasse

di bolle in risalita dal fondale verso la superficie.

Nel nuovo studio i ricercatori hanno costruito modelli a computer

per scoprire se le bolle potessero davvero essere la causa

delle enigmatiche isole.

Il risultato riportato nello studio dimostra che le isole potrebbero,

in effetti, essere costituite da flussi di bolle in risalita, e fornisce

una spiegazione sulla dinamica del fenomeno.

Gli scienziati suggeriscono che fattori come maree, venti o persino

cambiamenti nella temperatura atmosferica potrebbero far sì che

l'azoto nell'atmosfera si mescoli con il metano in superficie, che

verrebbe di conseguenza spinto giù in profondità nelle pozze di etano.

La differenza di pressione a varie profondità potrebbe provocare

la separazione delle componenti, causando la formazione di bolle

di azoto, che risalirebbero naturalmente verso la superficie.

Simili bolle sarebbero molto riflettenti, il che spiegherebbe le

rilevazioni della sonda Cassini.
[ Barbara Bubbi ]

https://phys.org/news/2017-04-islands-titan-streams.html

Credit NASA, JPL

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

prefazione09m12ps12vittorio.59dony686miriade159tirchio2000blogtecaolivelliellistar2012Draiostre.sa47bibanna545annamatrigianoLoneWolf1822Miele.Speziato0
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

TAG CLOUD

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963