blogtecaolivelli
blog informazione e cultura della biblioteca Olivelli
TAG
TAG
« L'uso delle bucce degli agrumi | I segni di interpunzione. » |
Post n°3020 pubblicato il 06 Giugno 2020 da blogtecaolivelli
Nella lunga attività della realizzazione del presente blog, ci si è spesso accorti che oltre ai problemi dell'ambiente, le scoperte delle scienze e dell'astronomia, nonchè dell'archeologia, del Covid19, della pandemia, dei problemi della gioventù moderna e del vivere odierno, ci sono dei fatti linguistici annosi che sarebbe ottima cosa non trascurare: già circa quarant'anni fa si parlava della spari- zione dei dialetti italiani locali a causa della televisione e della scolariz- zazione obbligatoria e quindi dello studio e dell'insegnamento dell'italiano come lingua madre e a livello standard, un'ottima cosa se ci si ricorda che tutto ciò ha contribuito a creare una sorta di unità linguistica nazionale ma che oggi l'Italiano rischia di essere soppiantato sempre di più dall'uso corrente della lingua inglese nella comunicazione locale, nazionale, europea e globale e quindi ciò richiede di prendere delle posizioni ben precise per la conservazione e l'uso della nostra lingua non solo a livello nazionale ed europeo ma globale, perchè si deve usare l'inglese e non l'italiano per la comunicazione veicolare globale? E perchè non si deve fare uno sforzo per valorizzare il nostro patrimonio culturale e linguistico locale, regionale ed insieme nazionale a livello globale? Al fine di promuovere la conservazione e la diffusione dell'Italiano come lingua veicolare globale, blogteca comincerà a fare un ripasso di grammatica e di sintassi italiane. |
https://blog.libero.it/blogtecaolivelli/trackback.php?msg=14973932
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
MENU
CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.