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Messaggi del 11/02/2021

Rinvenuto un cucciolo di mammut.

Post n°3349 pubblicato il 11 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli

Fonte: risorse di rete, Internet

Mammut congelato per

12.400 anni, il suo corpo

è rimasto intatto

AMBIENTE Rinaldo Cilli 7:00 5 Aprile 2016

Considerando l'aumento globale delle temperature e lo

scioglimento del permafrost che ricopre numerose e vaste

zone della Siberia, diversi antichi oggetti nascosti

stanno gradualmente emergendo.

Cinque anni fa un gruppo di scienziati era alla ricerca di

alcune zanne di Mammut Lanoso che, se vendute,

possono portare ad un'ingente somma di denaro.

Quello che è successo, però, ha dell'incredibile: gli esperti,

infatti, hanno rinvenuto quello che è il muso di un cucciolo

di mammut congelato nel ghiaccio del Pleistocene.

Già nel 2015 venne scoperto un altro cucciolo proprio

vicino a quello ritrovato in questi giorni e gli scienziati

ritengono assai probabile che possano trattarsi di due fratelli.

Quel che è importante, tuttavia, è che entrambi i corpi si

sono conservati in questi anni in maniera davvero incredibile,

ottimale.

mammut congelato

Mammut congelato per 12.400 anni, il suo corpo è rimasto intatto

Recentemente, un team di scienziati riuniti nella regione della

Yakutia ove sono stati rinvenuti i reperti, hanno scoperto che

il corpo del piccolo cucciolo dimammut era ripiegato e ricoperto

di fango; gli artigli spuntavano fuori dai piedi pelosi, mentre i

denti ingialliti erano ancora racchiusi all'interno della bocca, che

parzialmente ha perso la sua colorazione originale.

Gli scienziati hanno rimosso il cervello del cucciolo che, come

da loro stessi riferito, era intatto per il 70/80%. "

E' rarissimo trovare un mammifero carnivoro intanto con la pelle,

la pelliccia e gli organi interni e pochissime volte è accaduto

nella storia" riferisce Sergei Fyodorov, capo del Museo

Mammoth, nel nord-est della Yakutia.

 
 
 

Le ultime notizie da Donisova...

Post n°3348 pubblicato il 11 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli

Fonte: risorse di rete, Internet

Cina: scoperti crani del

misterioso uomo di

Denisova

ATTUALITÀ Angelo Petrone 10:08 4 Marzo 2017

Une delle specie più misteriosa del genere Homo è

senza dubbio l'uomo di Denisova. 

Si tratta di un ominide tra i meno conosciuti al mondo

e ritrovato, ma solo attraverso piccoli frammenti, in Siberia.

Ma un'ultima scoperta, realizzata nella regione del Xuchang,

potrebbe far nuova luce su questa particolare specie.

A renderlo noto è una ricerca pubblicata sula rivista Science

e condotta da un team di paleontologi cinesi ed americani.

I resti scoperti in Cina si compongono di due crani di

significative dimensioni la cui datazione risale a 100.000

anni fa.

Si tratta dell'epoca nella quale in Asia erano stanziati gli

ultimi esemplari di Homo Erectus, in Europa i Neanderthal

mentre in Africa l'Homo Sapiens cominciava a muoversi.

Ma quali erano le caratteristiche del misterioso

 Uomo di Denisova? 

denisova

Cina: scoperti crani del misterioso uomo di Denisova

Si tratta di un ominide caratterizzato da un apparato

uditivo simile al Neanderthal come anche la pronunciata

arcata sopraccigliare.

Le altre ossa, invece, sembrano di dimensioni minori

rispetto all'Homo neanderthalensis ed accomuna l'Uomo

di Denisova ai Sapiens.

Ma è la testa di grandi dimensioni a rappresentare la

caratteristica principale di questa specie.

Con una scatola cranica così ampia, il cervello poteva

essere di 1.8000 centimetri cubi, un dato largamente superiore

agli uomini moderni con 1.450 centimetri ed agli stessi

Neanderthal.

 
 
 

Notizie dallo spazio siderale...

Post n°3347 pubblicato il 11 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli

Fonte: libere risorse in rete, Internet.

Spazio: scoperta la prima

coppia di pianeti vaganti

ASTRONOMIA Angelo Petrone 10:58 12 Luglio 2017

Si chiama 2MASS J11193254-1137466, spesso abbreviato

in 2MASS J1119-1137, ed è un oggetto scoperto l'anno scorso

come un corpo celeste non legato ad alcuna stella, nella

costellazione di TW-Hydrae, e ad una distanza di circa 95 anni

anni luce dal nostro pianeta.

Ebbene un'ulteriore analisi realizzata da un team di esperti ha

rivelato come i pianeti siano, in realtà, due. Si tratta, in pratica,

di duegiganti gassosi di dimensioni leggermente minori rispetto

a quanto si aspettavano gli esperti ed orbitanti intorno ad un

centro in comune.

Spazio: scoperta la prima coppia di pianeti vaganti

La distanza che separa i due corpi celesti è pari a quattro

volte lo spazio che intercorre tra la Terra al Sole.

Se confermata, questa sarebbe la prima coppia di pianeti

binari vaganti mai scoperta, anche se la loro massa

farebbe pensare più a due nane brune espulse dall'associazione 

TWW-Hydrae, la regione di formazione stellare a causa di

un evento del tutto sconosciuto. 

I due pianeti hanno una massa pari al quadruplo di Giove

ed un'età di dieci milioni di anni.

 
 
 

Notizie dalla preistoria americana..

Post n°3346 pubblicato il 11 Febbraio 2021 da blogtecaolivelli

Fonte: Risorse in rete, Internet.

Uomini primitivi in America:

arrivarono prima e sopravvis-

sero all'era glaciale

ATTUALITÀ Manuela De Quarto 7:15 21 Novembre 2015

Una nuova scoperta archeologica potrebbe cambiare la

storia dell'uomo: gliuomini primitivi arrivarono in

America ben 6.000 anni prima di quando si pensava e

sarebbero, addirittura sopravvissuti all'era glaciale.

La scoperta archeologica partirebbe dal ritrovamento

di 39 utensili e 12 piccoli pozzi del fuoco, insieme ad

ossa di grandi mammiferi e resti di animali cotti, cioè cucinati,

risalenti a più di 15 mila anni fa.

La zona in cui sono stati rinvenuti è chiamata Puerto Montt,

nel Cile del Sud.

Questi oggetti rinvenuti, dopo gli esami dovuti, sono risultati

di un'epoca che va dai 15.000 ai 20.000 anni fa circa e

sfaterebbero la teoria secondo la quale i Paleo-americani sarebbero

arrivati nel continente molti millenni dopo.

uomini_primitivi

Scoperta archeologica: uomini primitivi arrivano in America

prima e sopravvivono all'era glaciale

Questa scoperta archeologica in Cile ha anche portato gli

scienziati a presupporre che questi uomini abbiano superato

anche l'era glaciale.

Inoltre, glioggetti rinvenuti in Cile erano fatti di diversi materiali,

il che fa presupporre che i loro costruttori avevano viaggiato molto,

attraversando tutte le Ande. Unascoperta archeologica, quella in 

Cile, di grande importanza che potrebbero riscrivere la preistoria,

e quindi anche la storia, dell'umanità.

 
 
 

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