Creato da: blu_dada il 06/09/2009
Fermati un momento

Area personale

 

Ultime visite al Blog

blumuskfin_che_ci_sonoParStranoutaraptorventodamarese_forse_maimastro.zerolightdewGrishaCoralie.frhokairiccardo_60kitteridgesobbruttmapiacc
 

Ultimi commenti

Te per te dedicato a te.
Inviato da: mastro.zero
il 16/01/2019 alle 22:11
 
un augurio grande a te che sei così dolce....ciao
Inviato da: mpt2003
il 19/11/2014 alle 10:02
 
La mia Blu....
Inviato da: violanda72
il 10/10/2014 alle 19:09
 
Praticamente è un anno che il bar è chiuso... :(
Inviato da: kremuzio
il 19/03/2012 alle 18:14
 
dada...
Inviato da: se_forse_mai
il 10/02/2012 alle 13:59
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 21
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 

Manet -Caffè concerto-

 

.

 

 

 

Tag

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« .. »

.

Post n°61 pubblicato il 19 Marzo 2010 da blu_dada
 
Tag: bisogno

Un bisogno

Quando ero piccola facevo un gioco con  mio padre.
Il gioco consisteva nel lasciarmi cadere all’indietro, a peso morto,
senza la minima paura.
Mi fidavo ciecamente.
Sapevo che c’erano mani che mi avrebbero presa, che non sarei caduta
e non mi sarei fatta alcun male.
E la sensazione che provavo non era quella di cadere,
ma quella di essere al sicuro.
Anche in quella situazione pericolosa.
A volte penso a quanto mi manca lasciarmi cadere,
come quando  mi affidavo alle mani di mio padre.
Quel sentirmi al riparo da ogni male.
Non è semplice nostalgia.
O la voglia di ritornare “figlia-bambina”.
Riaffiora dal profondo il bisogno antico di protezione,
di avere qualcuno che dica:
- Stai tranquilla, ci penso io. -
E allarga le braccia per sorreggerti.
Il bisogno di  poter mollare la presa, perché sai che c’è qualcuno che tiene duro solo per te, che si offre di portare il tuo peso.
E sei presa da una meravigliosa sensazione: non hai paura,
né preoccupazioni.
La tua mente è libera.
Ti senti leggera,  non riconoscente... solo al sicuro.

Sovente, siamo noi a non volerci fidare, o affidarci ad altre mani.
Crediamo che possiamo farcela da soli, ma non è così.
Dopotutto... siamo solo essere umani, bisognosi e deboli, a volte.
Ma non vogliamo ammetterlo.

*
*
*
*
*


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963