Ecco, questa sera, è una sera un po’così... Come un regalo inatteso, mi è arrivato un po’ di tempo. In più. Per me. E adesso sono qui, con dentro un indefinito sentimento. Non è inquietudine o tristezza. Malinconia. Non è nemmeno nostalgia. Non sto pensando a quello che poteva essere e non è stato. No. Penso a tutto quello che ancora devo fare. Che ancora deve essere. Per me.
Post n°87 pubblicato il 25 Febbraio 2011 da blu_dada
masao-yamamoto
Vertigine
Oggi, una giornata come tante. Ma non troppo.
Stordimento: guardo i luoghi di sempre e tutto mi appare sconosciuto. Persino la via che porta verso casa mi sembra nuova, estranea. Continuo a percorrere un tragitto automaticamente, stesse strade, stessi negozi, stessi rumori e odori, ma è come se nulla mi appartenesse. Come se non fossi mai vissuta in questo posto. È qui chesono nata e cresciuta. È qui che si è svolta l’intera mia esistenza, è qui che c’è la mia casa. Eppure, a volte, ho la sensazione di dover ritornare altrove.
Post n°86 pubblicato il 16 Febbraio 2011 da blu_dada
Buon viaggio
Ore 17.15, un messaggio sul mio cellulare diceva: Sono appena arrivata a Parigi. Tutto OK. Bacio.
Oggi c’era un bel sole quando siamo arrivate all’aeroporto e l’aria era quasi tiepida. La guardavo da lontano, mentre chiacchierava con i suoi amici...sorridente, eccitata dal viaggio che stava per iniziare. I suoi occhi brillavano, era felice. Continuavo a guardarla ed è stato come se la vedessi dopo tanto tempo: mi è sembrata più “grande”. Era bellissima con il suo cappottino grigio, lo zaino in spalla e i capelli lunghi così neri e lucidi. Non l’avevo mai vista con quello sguardo. Ci siamo abbracciate forte, al momento dei saluti, ed io le ho sporcato le guance di rossetto con un bacio. Le ho .detto: - Divertiti... ma fai la brava!- E lei mi ha risposto: - Mamma nonpreoccuparti, vado solo a Parigi -
Post n°85 pubblicato il 11 Gennaio 2011 da blu_dada
Time
Qualche giorno fa ho messo via l’albero di Natale in una totale e immensa tristezza. Mentre incartavo e inscatolavo angioletti e stelline, non ho fatto altro che pensare al tempo. Al “mio” tempo. Lo so... è una storia vecchia. Trita e ritrita. Eppure è così. Non esiste un bonus, non ci è concesso riprenderci il tempo perduto. A questo pensavo quando ho riposto le scatole nel garage. Ho spento la luce e ho chiuso la porta dietro di me, ancora una volta. Ancora una volta un altro anno è andato. Volato via.
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.... tu sprechi le ore percorrendo vie fuori mano gironzolando per una piccola zona della tua città aspettando che arrivi qualcuno o qualcosa a mostrarti la via. ...
... e un giorno ti volti e vedi che dieci anni sono scivolati via, nessuno ti ha detto quando correre...
Post n°84 pubblicato il 01 Gennaio 2011 da blu_dada
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Alovely day
C’è qualcuno che mi porta il caffè a letto tutte le mattine. Alle 6.30. Puntualearriva chi mi sveglia con il caffè... è mia figlia. -Mamma, ti ho portato il caffè -mi dice sottovoce. Sembra quasi le dispiaccia svegliarmi. In realtà sono già sveglia, ma lei non lo sa. Mi piace farle credere che sto ancora dormendo. Bevo il mio caffè e poi mi alzo per aprirle la porta e salutarla prima che vada a scuola. Una gentilezza in cambio di una gentilezza. Un bacio in cambio di un bacio. È così che mi sveglio ogni mattina, che comincio le mie giornate. Qualche volta, mi rimetto sotto le coperte solo per pensare un po’. È un lusso che mi concedo raramente. Stamattina è stata una di quelle mattine. Riflettevo che sapere di essere nei pensieri di qualcuno è un conforto dell’anima: bellissimo. Un mio pensiero è stato per voi tutti e ho sentito il desiderio di essere qui stasera. A volte abbiamo bisogno solo di cose vecchie per stare bene, come quando torniamo a casa infreddoliti e ci piace indossare quel vecchio maglione che ha un buchetto sul la manica, perchè ci riscalda come un abbraccio. Vi augurodi essere sempre nei pensieri di chi amate, di ricevere sempre una gentilezzae che un bacio sia sempre in cambio di un bacio.
Post n°83 pubblicato il 20 Settembre 2010 da blu_dada
Vivo
Una volta chiesi ad un amico: - Come si fa per vivere?- Lui mi rispose :- Vivi -
Dopotutto, vivere è più facile di quanto crediamo. A volte la sofferenza, le pene, l’inquietudine sembrano riempire la nostra esistenza, ma il buono c’è, basta saperlo vedere, riconoscerlo. Quello che so è che mi sento viva perchè mi piace vivere. Nonostante tutto. Non rinuncerò alla felicità. Aspetto che arrivi, che mi sorprenda. Nel frattempo cercherò di stare bene. Vivendo semplicemente, cercando di fare quello che mi piace, senza farmi troppe domande. Senza cercare sempre delle risposte. È stare bene che conta. In fondo la felicità è solo un attimo. Niente di più. Tutto il resto è vita.
Post n°82 pubblicato il 12 Agosto 2010 da blu_dada
Vacanze
A causa di un problema alla mano destra, che mi impediva di usare tastiera e mouse, sono stata assente dal blog. Di certo non vi ho dimenticato.
Torno qui, sempre contenta di ritrovarvi. Questo blog significa per me, tanto. Soprattutto perché ho conosciuto delle persone sincere e autentiche. In questo posto bizzarro qualche piccolo miracolo può capitare. Ci ho sempre creduto. Adesso mi concedo una pausa “vera” , stacco la spina per un po’. È già da qualche anno che non ho voglia di mare, o meglio: non ho voglia di gente ammucchiata sulle spiagge. Ho voglia di picnic nelle pinete, di sdraiarmi su una coperta stesa sull’erba sotto un albero e di guardare i rami che spezzano il cielo. O di godermi la città deserta. ( Magari potessi farlo con una mitica vespa.) Ecco, immaginatemi così. :-)
Ritornerò a leggervi con la stima e l’affetto di sempre. Buone vacanze a tutti.
Post n°80 pubblicato il 18 Luglio 2010 da blu_dada
Weltanschauung
In fondo, tutto dipende da come vediamo il mondo, da quale prospettiva ci mettiamo a guardare. È una questione di weltanschauung. Di punti di vista. A volte, basta spostarsi di poco e tutto ci sembra diverso. Riusciamo a vedere quello che prima non riuscivamo a scorgere. Allora proviamo stupore, o solo una grande delusione, perché quello che vediamo non è quello immaginavamo.
Post n°79 pubblicato il 12 Luglio 2010 da blu_dada
Volare
Ricordo il giorno in cui feci il mio primo giro sulle giostrine volanti. Scelsi di salire sull’elefantino Dumbo. Quandocominciai ad andare in alto, la paura s’impossessò di me. Ero paralizzata: una paura così “grande” non l’avevo mai provata. Le mie ginocchia tremarono tutto il tempo. Non ho dimenticato quel tremore e forse non l’ho mai più provato. Ero una bambina, ma decisi che dovevo riuscire a volare, anche se avevo paura. Così ci riprovai. La volta successiva non andò meglio: continuai ad avere una paura folle. Poi, imparai che potevo comandare l’elefantino, potevo controllarlo, come la mia paura.
La paura non mi fa più paura, ormai la conosco. Non la evito, né la combatto, la piego, come si fa con un fazzoletto e la metto in tasca. La porto con me. Poi accade che me ne dimentico, e quando infilo la mano in tasca non trovo piùniente. Avere paura non fa male quanto non volere incontrarla. Conosco persone che scelgono di non vivere, pur di non avere paura. Impiegano il loro tempo e le loro energie cercando un rimedio alle situazioni che evocano solo il pensiero della paura, ma finiscono per rinunciare alla vita stessa.
Inviato da: mastro.zero
il 16/01/2019 alle 22:11
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il 19/11/2014 alle 10:02
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il 10/10/2014 alle 19:09
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il 19/03/2012 alle 18:14
Inviato da: se_forse_mai
il 10/02/2012 alle 13:59