Post n°80 pubblicato il 18 Luglio 2010 da blu_dada
Weltanschauung
In fondo, tutto dipende da come vediamo il mondo, da quale prospettiva ci mettiamo a guardare. È una questione di weltanschauung. Di punti di vista. A volte, basta spostarsi di poco e tutto ci sembra diverso. Riusciamo a vedere quello che prima non riuscivamo a scorgere. Allora proviamo stupore, o solo una grande delusione, perché quello che vediamo non è quello immaginavamo.
cambiare prospettiva a volte vuol dire anche nettersi nei panni dell'altro e poi quello che da parte nostra sembrava di una certa entità, poi ne acquisisce una del tutto diversa. buonanotte! mp
Sicuramente è così, a volte è indispensabile calarsi nei panni degli altri per “vedere” dalla loro prospettiva. Accade anche, però, che
mettendoti da un punto di vista diverso, scopri una realtà che prima non vedevi... forse la vera realtà.
Quando ero al Liceo e la prof. pronunciava "Weltanschauung"..."visione del Mondo"...io per "Welt" intendevo me e poco più. Cambia la prospettiva. E' scoprire che il mondo è altro da te la prima delusione. Ma necessaria.
Ti abbraccio forte...
Il mondo è altro... e va bene. La sofferenza nasce quando eri così sicura e credevi in quello che vedevi, ma poi scopri altro e altro e altro... ancora.
eh si...spesso la percezione inganna i sensi e la visione obiettiva di ciò che è. Io credo dipenda tanto dall'emotività del momento e da un giusto equilibrio emotivo. Ti voglio bene :-)
Bravo Nick... dipende dallo stato emotivo in cui ti trovi. Talvolta gli occhi sono bendati e proprio non vuoi vedere la realtà per quello che è. Ti illudi o speri... chissà. Un abbraccio :)
Sono d'accordo con Nic ( e come non potrei..è mio fratello ^_***)...l'emotività spesso altera a percezione e la prosepttiva del nostro "sentire" e " vedere"...
Io i ripeto spesso come una mantra "be quiet Chiara"...prova Dadina..serve...
Un bacio...tvb****
cambiare angolazione, prospettiva..ciò che è nero può colorarsi, o sfumare di un grigio provvidenziale..stupore o delusione, un rischio a cui non possiamo sottrarci..lo vorremmo forse..credere, sperare, ma non è sempre così..tutt'altro..stretta a me, sempre...Lì
In realtà non è l’occhio che vede, l’occhio è solo una lente raffinata. Tutto passa per la mente. Eppure noi non possiamo che essere nell’unico punto per esplorare l’universo: il nostro. Gli altri punti non sono migliori o peggiori, semplicemente non sono nostri. Possiamo allargare questa visione confrontandola con quelle altrui, che risulteranno comunque sempre parziali, allora nel tentativo di comprendere, forse è meglio abbandonare il delirio di poter investigare e dare un senso compiuto al tutto, meglio abbandonarsi alla accettazione serena di un modo complesso fatto di cose estremamente semplici che scivolano tra le nostre dita.
Dice il Sutra del diamante:
La mano non afferra se stessa,
L’occhio non può vedere se stesso,
Come può la mente comprendere se stessa?
È solo il nostro punto di vista che cambia e ci fa vedere cose nuove. E capita che ci stupiamo perché troviamo che tutto è diverso.
La mente non può comprendere se stessa, ma può mutare pensiero.
Forse la realtà che percepiamo è sempre la stessa, siamo solo noi che cambiando punto di vista troviamo che tutto è diverso da prima... e quello che vediamo poi, ci può piacere oppure farci rabbrividire.
Buone vacanze Dadina, domani finalmente partiamo, raggiungo mia figlia e i miei genitori in montagna...ho veramente bisogno di riprendermi.
Ti lascio un grande ed affettuosissimo abbraccio....blu, naturalmente ******
Inviato da: mastro.zero
il 16/01/2019 alle 22:11
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