Il mercato di Ol Moran
"I colori dell'Africa", foto di Alessandro Scarpa
Sto preparando la valigia per Ol Moran. Non sono mai stata via così a lungo e non sono mai andata così lontano.
Sono giorni che continuo a sognare il viaggio. Preparando la valigia devo tenere conto di moltissime cose, il clima, la cultura, gli insetti, il caldo, il freddo... Tra le cose che attendo con più impazienza, oltre alla liberazione dal mio cellulare, è la liberazione da tutte quelle costruzioni della nostra società dentro alle quali sono perennemente immersa: il look, il trucco, i capelli sempre perfetti, abbigliamento in tinta, stile ed eleganza. 20 giorni senza nulla di tutto ciò. wow.
Io lo ammetto, sono una persona che è abbastanza succube di una certa cura estetica, tengo molto a vestirmi bene, ad essere sempre "a posto", tengo molto al mio fisico e all'apparenza, a come mi vedono gli altri, forse troppo.
Ed è per questo che aspetto con impazienza di indossare ogni santo giorno per 20 giorni quei pantaloni larghi e anonimi che ho raccattato in giro tra un pò di scarti familiari, e quelle magliette informi e scolorite che tanto risolvono ogni paranoia sul girovita. Foulard all'africana in testa e scarponi per andare in mezzo al fango. E soprattutto niente trucco.
Una liberazione forzata e un pò voluta. Che mi farà tanto, tanto bene.
Inviato da: ioeternamenteio
il 09/03/2011 alle 17:51
Inviato da: Anonimo
il 29/12/2010 alle 10:19
Inviato da: Anonimo
il 28/12/2010 alle 10:57
Inviato da: antonfalco06
il 02/12/2010 alle 16:44
Inviato da: antonfalco06
il 02/12/2010 alle 16:41