« Tornado al Parco S. Giul... | Elisa: un anno e mezzo i... » |
Ehsan, Haidari e Hamed vivono oggi in una baracca in mezzo alla campagna poco fuori Mestre, in un centro di raccolta per rifugiati, ma sono tre giovani e bravi registi afghani, fondatori della Prima casa di produzione cinematografica dell'Afganistan (la Kabul Film).
Nel settembre scorso erano venuti qui a Venezia ospiti in qualità di registi alla Mostra del Cinema. I loro lavori, critici contro i talebani e il fondamentalismo, hanno girato l'Italia e sono stati recensiti con grande apprezzamento da numerosi giornali. Tanto che la notizia è giunta fino a Kabul. Ora sono rifugiati politici in Italia perchè proprio a causa di quei film su di loro pende una condanna a morte.
Li ho intervistati qualche giorno fa per Gente Veneta. Merita leggere la loro storia: leggi
Stanno cercando di lavorare ad un nuovo progetto cinematografico qui in Italia, ma hanno bisogno di aiuto.
Lancio un appello: chiunque avessi contatti con case cinematografiche o conoscesse qualcuno che può aiutarli a continuare il loro importante lavoro si metta in contatto con me.
Questi tre ragazzi potrebbero significare un importante fattore di sviluppo e promozione della democrazia (quella vera...) in Afghanistan.
Grazie
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: ioeternamenteio
il 09/03/2011 alle 17:51
Inviato da: Anonimo
il 29/12/2010 alle 10:19
Inviato da: Anonimo
il 28/12/2010 alle 10:57
Inviato da: antonfalco06
il 02/12/2010 alle 16:44
Inviato da: antonfalco06
il 02/12/2010 alle 16:41
TAG CLOUD
dal 22.6.2010
LA MIA BIBLIOTECA
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- A occhi chiusi
- Pensieri di carta
- Senza Titolo
- Aussie Life
- Zampe Felpate
- MERCOLEDI
- MAIONESE IMPAZZITA
- biografiANONIMA
- frapeace
- 1 attimo di eternità
- RiflessiDigitali
- BELARUS/VENEZIA
- Person to person
- IO DEMOCRATICO
- La poesia onesta
- Casa dolce casa
- Laura & Stockholm