Per non dimenticare
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Post n°77 pubblicato il 24 Aprile 2006 da vergine_e_martire
24 aprile 2006- Funerale di Alida Valli Una bellissima e bravissima attrice, cha ha saputo essere grande anche in vecchiaia e anche in certi orribili B movies, cui forse la spingeva il suo amore materno, per favorire la mai decollata carriera del figlio, Carlo De Mejo. La sua algida bellezza di porcellana conquistò Hitchcock (Il caso Paradine) e Visconti (Senso), tra molti. Un volto così bello che, come veniva detto, "non si può fotografarlo male, tanto è perfetto". Ma anche una donna che con la sua bellezza ha attraversato la storia d'Italia, i suoi scandali, spesso rimanendone coinvolta. Da questo periodo tormentoso la salva il matrimonio con Oscar De Mejo, prima musicista jazz e poi pittore. Le si attribuiscono storie con Soldati, con Carol Reed (con cui gira l'indimenticabile "Il Terzo Uomo", con Orson Wells, in una devastata Berlino); con Gregory Peck. Con Piero Piccioni, musicista (che poi sposerà Gloria Paul, ex-soubrette di Rascel), figlio di un ministro democristiano degli anni Cinquanta, all'epoca delfino di De Gaperi. Finiranno entrambi travolti dallo scandalo Montesi: una giovane ragazza romana, uccisa in un qualche party in odore di droga, della buona società romana. Per il cui delitto (e tentativo di occultamento del cadavere) si sospettò Piccioni. Alida Valli fornì l'alibi per l'amante: a scapito del proprio buon nome e della propria carriera che, nell'Italia bacchettona dell'epoca, subì una repentina battuta d'arresto. Con Herbert Von Karajan, infine. In fondo lei nasceva nobile e di ascendenza austriache: Alida Maria Laura Altenburger von Markenstein. Ma nel 2004 il parlamento deve stanziare per lei l'applicazione della Legge Bacchelli. Di lei rimangono emblematiche e splendide le interpretazioni della ambigua e tormentata contessa Serpieri in "Senso" di Visconti, che per amore tradisce la propria patria e si vende ad un uomo che nemmeno ricambia il suo amore. |
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