C'ho l'angoscia!!

.....Applico alla vita puntini di sospensione......

 

.....MUSIC FROM THE DEAD.....

Don't know why I feel this way
Have I dreamt this time, this place?
Something vivid comes into my mind
And I think I've seen your face
Seen this room, been in this place
Something vivid comes again into my mind...

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......

Post n°254 pubblicato il 21 Maggio 2008 da dadodavd

giornata uggiosa, l'ideale per tornare a scrivere su questo bistrattato blog. il prof non c'è e io ne approfitto. Me l'aveva detto la mia ragazza qualche giorno fa, "perchè non scrivi più sul tuo blog?".......eh vabbè, eccolo qui il motivo!!
Quando sono solo, spesso penso che dovrei tornare a scrivere, come facevo una volta, quando ero un fiume in piena e sparavo fuori tutto con una facilità disarmante. Ma da un bel pò di tempo a questa parte, se nella mente sono ancora il fiume in piena di una volta, e passo metà della giornata a desiderare di scrivere qualcosa, non appena passo all'atto pratico.......questi sono i risultati.

NON SO COSA CACCHIO SCRIVERE!!!

Non che mi sia mai preoccupato di cosa scrivessi, sia ben chiaro.
Per me gli obiettivi sono sempre stati ben altri, dal concetto profondo alla puttanata colossale, lìimportante era scrivere, come una valvola di sfogo, come una piccola icona della realizzazione quotidiana in una vita di alienazione e solitudine emotiva che ci impone la società di oggi, così contraddittoria con i suoi reality e le telecamere dappertutto, e così caustica con chi vorrebbe vivere i propri sentimenti con più naturalezza, o quantomeno con la stessa naturalezza di un tempo.

(Si nota troppo che sono un nostalgico?)

Ma mi sto accorgendo di una cosa: il solo fatto che io ne stia parlando mi fa stare un attimino meglio; sembra una contraddittorietà, ma scrivendo della mia difficoltà nel ritornare a scrivere, in fin dei conti io oggi sto scrivendo! Che sia un ritorno di fiamma? staremo a vedere nei prossimi giorni.
Non so se continuerò a scrivere in questo blog, ormai questa è una stanza chiusa e impolverata, ma mi dispiacerebbe cancellare tutto, è pur sempre un pezzo di me..... alla fine, un pò per romanticismo, un pò per pigrizia, penso che rimarrò qui. Anche se non mi legge nessuno. Tanto, questo è pur sempre un diario.....
Anna Frank docet.

Un beso a todos.

ti amo fra...

 
 
 

A chi ancora passa per questi lidi desolati....

Post n°253 pubblicato il 04 Luglio 2007 da dadodavd

...ma anche a chi non passa più...mando un abbraccio forte a tutti.
Parto. Finalmente si torna a casa.
Ho voglia di estate....
Purtroppo alcuni problemi di connessione a internet mi impediranno di collegarmi domani e dopodomani, quindi sono costretto ad anticipare a oggi il mio saluto.
L'appuntamento è a settembre, con la promessa di rifarmi vivo più spesso su queste pagine che tanto mi hanno tenuto compagnia nei mesi passati, mesi più floridi e fertili di ispirazioni, mesi in cui ho conosciuto me stesso un pò più rapidamente.

A presto amici...
davide

 
 
 

Cosa posso dedicarti amore mio?

Post n°252 pubblicato il 02 Luglio 2007 da dadodavd

...una canzone che ti faccia sospirare?
...una poesia calda e sensuale che ti faccia sentire un brivido lungo la schiena?
...un'immagine che ti faccia brillare di luce intensa quegli splendidi occhi?

no....stanotte niente di tutto questo...
stanotte ti dedico il mio pensiero, il mio sentimento, il mio desiderio......
stanotte ti dedico tutto me stesso........
...............perchè io ti amo con tutto me stesso...in ogni atomo.....
sogni d'oro piccola fata...

 
 
 

La mia vita di divide sempre più spesso in stagioni.............saluto alla primavera.

Post n°251 pubblicato il 20 Giugno 2007 da dadodavd

Pensieri stagionali...
...la primavera ci sta salutando. Domani arriva l'estate e non sappiamo se accorgercene o
meno.
Giù al paese fa un caldo boia, e gli amici (che invidia....) vanno già al mare, a sollazzarsi
sotto l'ombrellone, ridere e scherzare.
Io invece sono qui nell'amata (si fa per dire) Torino, torrida quanto basta, torrida ma
inclemente.
Perchè.........insomma, se proprio deve far caldo, almeno che faccia bel tempo, no?
E invece qui il pomeriggio, quando il cinguettio degli uccellini ti invita a scendere a
farti una passeggiata tra i pochi (intossicati) alberi, cosa succede?
Cala il diluvio universale, la vendetta divina, l'apocalisse!!
Piove, piove che Dio la manda, piove governo ladro!! E il mio corpo, già sudato, si bagna
di pioggia per nulla refrigerante, che allaga mezza casa (maledetti infissi della prima
guerra mondiale!!)e costringe me e il mio coinquilino alessandro a spendere buona parte del
pomeriggio a spugnare acqua, spugnare e asciugare, spugnare e asciugare.....
e nel frattempo continua a far caldo.
E che palle!!
Vabbè, non si può pretendere tutto dalla vita, ma la grandine in testa mentre cerchi di
portare in salvo la piantina di basilico che hai comprato l'altro ieri è troppo!!
Chissà, accontentiamoci e speriamo.
Speriamo che questo tempo passi in fretta, non vedo l'ora di tornare a casa, dalla mia
ragazza, dalla mia famiglia, dai miei amici, nel luogo in cui (mio malgrado?) sono
cresciuto e che non posso non amare.
Questa primavera mi ha detto poco, se non il consueto risveglio dei sensi e la letizia delle
giornate che si allungamo....fino a domani.
E domani è già estate. E io con la mente sono già in vacanza......
Manca poco amore mio......
arrivederci primavera, inizio e invito alla vita, stagione così colorata e colma di
speranza, eppure a volte fatta di scorci di malinconia così belli da essere degni del
miglior autunno piovoso.
Grazie primavera per avermi tenuto compagnia.....
.....ma domani è già estate.....

 
 
 

Ogni tanto mi faccio vivo anch'io.......

Post n°250 pubblicato il 16 Giugno 2007 da dadodavd

.....è un sabato mattina come gli altri. Avrei voluto dormire fino a tardi ma mi si sono "spatandàti" gli occhi alle 9, almeno con una buona notizia: rifornimento di pecunia!! e così ho fatto un giretto nel mercato rionale, una breve ma intensa "full immersion" in suoni. colori e profumi che quasi mi fanno sentire a casa, a Canaus, al mercato del giovedì mattina. Ho comprato un pò di roba, soprattutto frutta (tra l'altro, si risparmia parecchio rispetto al supermercato sotto casa...), poi ritorno a casa e nuova full-immersion, questa volta molto meno affascinante: studio!!
ma le pile non si sono ricaricate, ho bisogno di un diversivo, di una distrazione.... ho provato con "Garage, inc." dei Metallica ma niente da fare, così ho pensato di tornare a fare una capatina su questo caro vecchio blog così' amato in passato e così trascurato ultimamente. Ora metto su "Troy" doppiato in dialetto altamurano, alzo il volume e nel frattempo vado di là a prepararmi qualcosa da sgranocchiare.
A presto gente...
               ps che bella merda di post profondo è venuta fuori!! mi rifarò nel pomeriggio.

 
 
 

un abbraccio.......

Post n°249 pubblicato il 18 Maggio 2007 da dadodavd

..a tutti quelli che si dedicano ancora un pò di tempo per scrutare il cielo, sognando una realtà diversa e un mondo migliore.
A tutti quelli che sanno ancora sognare, anche ad occhi aperti, magari lasciandosi aiutare da un pò di musica, di quella giusta, che ti resetta la mente e ti spalanca il cuore.
A tutti quelli che, magari, sognano di sognare qualcosa di interessante mentre dormono, nella speranza di passare una notte che sia davvero una Buonanotte.
A quelli che gioiscono, anche delle cose più piccole, perchè sanno che sono proprio quelle, le cose più piccole, quelle più importanti.
A chi ama, chi odia, chi vorrebbe amare ma non gli viene data la possibilità, a chi vorrebbe odiare ma prima non riesce a smettere di amare, a chi prova rancore, a chi si abbatte, a chi si sente perduto e chi invece ha delle basi solide su cui si diverte a saltare.
A quelli che soffrono, che pensano alle cose che hanno da fare, alle cose che dovrebbero fare ma non fanno, alle cose che vorrebbero fare ma non possono, a quelli che non fanno più qualcosa che amavano molto fare, e anche a quelli che hanno deciso di non fare più quello che facevano,
A Carletto, che stasera esce con la sua nuova fidanzata, ed è felice come un bambino anche se è rimasto senza "peculia".
A Michele, uno che sa ancora sognare, contro tutto e contro tutti, anche contro se stesso.
Agli amici vicini e quelli lontani, e non sto parlando solo di distanze in termini di spazio.
Alla mia famiglia, di cui vorrei tanto sentirmi degno.
Alla gente che mi ama e che mi odia, alla gente che odio e che amo.
A lei che mi aspetta, e come me trova conforto nel guardare le stelle, sapendo che anch'io le sto guardando e che, in fondo, siamo sotto lo stesso cielo.
All'amore e, quindi, alla vita.
Insomma, stasera abbraccio tutti.
Qui è il vostro davide che vi saluta dal suo fedele pc.
Ultimamente non sto srivendo granchè.....qualche novità da raccontarvi?
ah già...ho trovato un lavoretto. Molto bello a dire il vero. Lavoro per una società di ricerche di mercato, faccio l'ispettore per le concessionarie di automobili: vado lì, mi fingo cliente, mi faccio fare un preventivo per una macchina poi compilo una scheda valutativa in cui racconto come sono stato accolto e come si è comportato il venditore. In altre parole, sono una sporca spia!!
Ma mi piace molto questo lavoretto, mi stimola parecchio, mi fa guadagnare bei soldini e non mi sottrae molto tempo allo studio. E poi il capo è una persona squisita, gentile corretta e disponibile, un vero signore in somma, e questo non guasta mai quando lavori.
Nient'altro....
Domani scendo. Finalmente rivedo la mia fragolina!!
E già mi pregusto il viaggio, l'amico treno e tutte le sensazioni che mi si scatenano dentro...
Vivrò per 2 settimane la primavera e il caldo nella mia amata città, in cui si voterà per eleggere il sindaco e la campagna elettorale ha raggiunto spaventosi picchi di meschinità, bassezza, ignoranza e delinquenza. Vabbè.....
Mi arrotolo un'altra sigaretta prima di dormire, scambio ancora due chiacchiere col mio nuovo compagno di stanza Alessandro che è proprio un big boy, mi ci trovo davvero bene.
Stasera sorrido.
E vi abbraccio tutti.
                              Davide

 
 
 

Panini mentali

Post n°248 pubblicato il 04 Maggio 2007 da dadodavd

un tramezzino è proprio quello che ci vuole:la lauta cena precedente non mi è bastata, ora vado a rifilarmi un bis: tramezzino appunto, con manzotin e un ottimo pathè di carciofi fatto da me. sono un cuoco provetto!
Qui a Torino ha smesso di piovere, e mi va di fumarmi una sigaretta sul balcone col mio nuovo compagno di camera Alessandro, un tipo veramente ok, con cui vado d'accordissimo fin dall'inizio.
E' quello che ci vuole, dopo una giornata così.......così.........
beh....non trovo l'aggettivo giusto. datemelo voi:
Ho passato tutto il pomeriggio ad ascoltare a ripetizione "Ti scatterò una foto" di Tiziano Ferro, per motivi che non posso meglio precisare in questa sede, ma sicuramente non per mia volontà. L'avrò ascoltata un centinaio di volte, non ne potevo più.......mio dio che tortura!!!
Non me ne voglia la mia ragazza (che è l'esatto opposto di me, i suoi cantanti preferiti sono esattamente quelli che odio di più: Laura Pausini e Tiziano Ferro, per l'appunto), la canzone sarebbe pure carina ma dopo la 3a volta ti viene voglia di ammazzarti!!
vabbè,per gli amici questo ed altro.....
notte mondo.....

 
 
 

Maggio griggio.......sono tornato(?)

Post n°247 pubblicato il 04 Maggio 2007 da dadodavd

.....e tutto si colora di te, le tue mani, i tuoi occhi, il tuo mondo. E tutto diventa te, le mie mani, i miei occhi, il mio mondo. E amarti non è averti ma provare che esisti. E averti non è possederti ma sapere che esisto....ti amo Fragolina...

 
 
 

Un gran bel film

Post n°246 pubblicato il 29 Marzo 2007 da dadodavd

Appena tornato a casa, sono andato a trovare il mio amico paesano Michele, che di professione fa il militare. Una persona che crede ancora in certi valori che, purtroppo, al giorno d'oggi risultano come "passati di moda".
Abbiamo visto un film bellissimo, che consiglio a tutti quelli a cui è piaciuto "Il Gladiatore" o "Troy": "300". La storia di 300 valorosi guerrieri di Sparta che riuscirono a tenere testa ad un imponente esercito di Persiani comandati dal re-dio Serse.
immagine
E ora me ne sto qui a ticchettare davanti al monitor del mio fedele pc che, tra acciacchi vari, non mi ha ancora abbandonato.
E' una bella serata qui a Torino. Fresca e pulita. Ti mette voglia di dimenticarsi dello smog e respirare a pieni polmoni.
Ma con la mente sono già altrove...quasi quasi mi viene già voglia di cominciare a preparare le valigie, così, per illudermi di poter accorciare il tempo...ma non sarebbe da me, che la valigia la faccio sempre un'ora prima di partire. E puntualmente mi dimentico sempre qualcosa...
Buona serata gente...

 
 
 

Volvér. Tornare.

Post n°245 pubblicato il 29 Marzo 2007 da dadodavd

E quello lì parla, parla, scrive, scrive....la lavagna è già piena di puttanate bianche e polverose. E io me ne sto qui rintanato dietro il monitor di questo pc e penso:
"ora scrivo un post. Bene. Già. Ma cosa scrivo?
......
vado a braccio, allora.."
Questo sole è discreto come i torinesi: fa capire che c'è perchè c'è scritto sul contratto, che deve esserci, ma non vuole esporsi più di tanto, lo fa con il freno a mano tirato.
Stamattina c'è il sole ma non splende più di tanto.
Un sole spento.
E ritrovo in me l'amore, viscerale, per tutto ciò che riguarda la mia terra, la mia città, le mie origini, le mie RADICI.
Mi collego ad internet..e per prima cosa dò un rapido sguardo ai portali web della mia città, mi informo su cosa succede, che tempo fa, come va la campagna elettorale per le imminenti elezioni del sindaco.
E' come un bisgono, quello di tenermi informato per non restare indietro, come se facessi finta di essere lì.
E' amore o è l'Amore?
Forse entrambi.
La mia ragazza mi manca, mi manca come l'aria che respiro, e guardo il calendario contando i giorni che mi separano da lei. Ma mi accorgo che quei pochi giorni che restano da passare qui mi separano anche da altro.
Tornare.
Volvèr.
Tornare, non solo da lei e dalle persone che amo e che mi amano.
Tornare a CASA.
E' un concetto diverso da quello di abitazione, non è solo il posto dove abito.
"A House still doesn't make a home", cantavano gli U2.
Casa è qualcosa di astratto, è un sentimento, un centro di gravità, un modo di essere, un'identità.
E intanto Pino Daniele canta: "Prendo il treno e torno a casa, c'è qualcuno che mi aspetterà....back home....back to my roots..."
E intanto pregusto i momenti del ritorno, il treno che viaggerà, io che dormirò poco e mi sveglierò a Foggia, come al solito.
Già.
Non so perchè, ma quando dormo in treno mentre torno a casa, ogni volta mi sveglio quando il treno si ferma alla stazione di Foggia. Automaticamente.
E lì il sonno passa via subito, quando senti aria di casa il sonno ti passa per forza. E mi godo (nel vero senso della parola) quell'oretta di viaggio che mi separa da casa, con il sole che comincia a far capolino dietro i monti del gargano, e io che me ne sto con la faccia appiccicata al finestrino, ancora stordito dal sonno, a guardare le distese di campi di grano e ortaggi che gradualmente lasciano il posto a vigne e ulivi, vanto e tradizione millenaria dei luoghi in cui sono cresciuto. Un passaggio a livello di tanto in tanto, qualche contadino che ha già cominciato un'altra dura giornata di lavoro nei campi, un cane che abbaia contro il treno, uno stormo di uccelli che si alza in volo confuso e spaventato al suo passaggio. Aria fresca del mattino, aria pulita, aria di campagna, aria di Casa. L'amico treno corre veloce tra scenari che conosco a menadito ma che non smettono mai di stupirmi per i colori, gli odori, le sensazioni che mi scatenano ogni volta che mi ci imbatto. E poi la stazione di Barletta, con i suoi palazzi e i suoi cavalcavia, primo segno di civiltà dopo chilometri di paesaggi rurali. Scendo, cambio binario e aspetto la littorina che mi porta a Canosa. Il viaggio nel viaggio.
Se fossi un turista resterei stregato dall'itinerario.
Il vecchio trenino con motore a gasolio (che io amorevolmente chiamo "caffettiera") parte puntuale alle 7 e 40, gremito da studenti di scuola agraria e qualche pendolare. Io prendo posto vicino al finestrino, quello di sinistra, e mi gusto quei 20 minuti di poesia tra luoghi carichi di fascino e di storia. I binari si snodano sinuosi tra colline e vallate che portano ancora il ricordo dei fiumi di sangue versati quando Annibale sconfisse l'esercito romano nella battaglia di Canne del 2 agosto del 216 A.C., quando il vicino fiume Ofanto, l' "Aufidus" raccontato da Orazio, fu colorato di rosso. E' veramente suggestivo passare per quei luoghi, all'ombra di colonne, capitelli e antiche costruzioni, e provare a immaginare le scene di quei momenti, lontani millenni, ma sempre vivissime nei ricordi di chi, come me, è appassionato di storia e di archeologia. E ogni volta mi perdo, faccio viaggi con la mente, e quasi non mi accorgo che stiamo per arrivare a Canosa, quando il trenino curva per aggirare la collina dell'acropoli, con i maestosi ruderi del suo castello, e giunge in stazione.
Le porte si aprono: sono a casa.
Ed è solo l'inizio: tornare a casuccia attraversando le strade della periferia, passando per il mio liceo, respirare l'aria così familiare di quei luoghi, assistere a gesti, abitudini, dialetti, così tipici e così unici, non ha prezzo.
Passeggiare tra quei vicoli, su quei ciottoli così pieni di storia, la MIA storia, non ha prezzo.
Lasciarsi sedurre dalla storia di cui è intriso ogni centimetro della mia città, i suoi palazzi, i suoi templi, le sue tombe, la sua archeologia, non ha prezzo.
Sorridere dei ricordi che ti ritornano in mente ad ogni passo, ad ogni particolare, ad ogni angolo, non ha prezzo.
Incontrare gente che non vedevi da secoli e scoprire che è come se non ti vedessi da ieri, non ha prezzo.
Scoprire che tutto si evolve ma che le cose più belle rimangono le stesse di sempre, non ha prezzo.
Posare finalmente la valigia a terra dopo aver chiuso la porta di casa e sentir provenire dalla cucina l'odore del caffè che mi ha preparato la mamma, non ha prezzo.
E tornare a posare gli occhi su quegli occhi che troppo a lungo ho guardato in foto..beh, neanche questo ha un prezzo.
Essere in un posto e sentirlo suo,sentirselo cucito addosso, sentirsi a casa non ha prezzo.
Io credo che un uomo possa visitare ogni angolo del mondo, girare per le strade più lunghe e lontane, vedere le cose più strane e affascinanti ma sono convinto di una cosa: che vale la pena di partire solo se poi è così bello TORNARE.
Manca poco....
Ciao gente.
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