IO E I MIEI COCCI

Grazie di cuore..e ti spiegherò il perchè anche di questo. Non vedo l'ora di prendermi l'abbraccio.

tesoro non ti chiedo nulla...nessuna spiegazione ma spero che l'abbraccio che ti farò tra pochi giorni spieghi tutto....

e chissà: magari i ceci sono felici di concludere così la loro breve vita. chiamiamola "consapevolezza della missione"!:)

Grazie marito-cuoco! Grazie soprattutto di aver utilizzato la pentola a pressione: sono una sua fan sfegatata e vado sempre in cerca di ricettine che implichino il suo uso!
Appena la provo vi dò il report ;-)

Allora, se ti può andar bene la ricetta del marito-cuoco della titolare del blog, io faccio così, anche per risparmiare tempo: nella pentola a pressione fai stufare in olio extra vergine d'oliva e poca acqua della cipolla (o scalogno, stasera c'era quello e forse è pure meglio) e della carota grattugiata (non ho mai voglia di tritarla), con un rametto di ramerino (rosmarino per i non toscani) che dopo toglierai (ma io stasera ho messo del ramerino essiccato che avevo e quindi l'ho lasciato). Aggiungi i ceci (sono stati a bagno tutta la notte e la giornata..), lo zenzero in polvere (1 cucchiaino per circa 400 gr di ceci) oppure quello fresco grattugiato, che secondo noi dà più gusto, sale e pepe a piacere. Copri con acqua fino a superare di circa 2 dita (di bambino) il livello dei ceci e chiudi la pentola. Fai cuocere a pressione per circa 45 minuti (equivalenti a circa 2 ore e 1/4). Apri, frulla una parte dei ceci col mixer (anche direttamente nella pentola, se stai attenta riesci a non frullarli tutti) per fare una cremina, aggiusta il gusto e servi. Buonissima...:)

Ricettina please? Fosse la volta buona che smuovo papàpasticcio a mangiarli...

Verro a leggerti con calma...ti sono vicina...Bentrovataaa!!! un bacio grande Paola

Prima o poi..sì!!

io sono solo silenziosa. ma ci sono.

Sei arrivata fino a Firenze? La prossima volta allungate fino a Roma?