Creato da wachtmeisteri il 23/04/2006

me stessa

desideri dubbi paure mio modo di essere

 

 

la speranza....

Post n°6 pubblicato il 11 Maggio 2006 da wachtmeisteri

La speranza….

 

Ho cercato il tuo radioso sorriso,

nei mille volti della gente che mi passava accanto.

Giorno dopo giorno ho cercato la luce

dei tuoi occhi tra gli sguardi di sconosciuti

che chiedevo desiderio e amore

Stanco mi accascio sul mio letto ozioso,

sfioro le tue rosse lenzuola di seta,

immaginando che ogni speranza si arresti.

Sei tu  che insegni al mio essere

con suo  tocco segreto e profondo

se tu  che getti il  tuo incantesimo

sulla mia vuota esistenza

suoni le corde del mio cuore

nelle varie  cadenze di piacere e di dolore.

Per te sopporterò gioie e dolori,

tutto ciò che spero e che amo

da sempre scorre

come un dolce fluido

verso di te perdendosi

in una profonda segreta.

Ricevo  dal tuo essere

più di quanto fossi in grado di dare

ho ricevuto fortezza dove non

riuscivo a trovare speranza

Le stelle continuano

a vegliare sui nostri corpi

hanno creato catene di splendore

per adornare i tuoi piedi

e al sorgere del sole

le ore sia accavallano

 gettando sulla riva piaceri e dolori.

Al mattino mi sveglio e trovo

il mio sguardo pieno di meraviglia

sento l’abbraccio della libertà

in mille legami deliziosi

tu continui a versare le sorsate di vita

dal tuo lauto calice di vino

ricco di colori e di fragranze

non chiuderò mai le porte dei miei sensi

le mille illusioni bruceranno alla fiamma

tutti i miei desideri matureranno in frutti d’amore

il grande spettacolo di te

e di me ha ricoperto il cielo

l’oro vibra della nostra melodia

 le arpe echeggiano note.

La notte vorrai metter fine a questo gioco

Io mi dissolverò e svanirò nel buio

forse nel sorriso di un bianco mattino

nella fresca trasparente purezza

nel profondo della mia incoscienza

la mia ribellione si scaglia contro il tuo amore

risuona il mio grido:

ti amo , voglio solo te.

 
 
 

la fine ...un uomo ed una donna

Post n°5 pubblicato il 11 Maggio 2006 da wachtmeisteri

La fine…

 

Un giorno un uomo alto, bello, bruno,

 viaggiava desolato nell’erba alta in una strada tortuosa

 vide una giovane  ragazza e le chiese:

“dove vai ragazza con quella lampada

nascosta nel tuo dolce mantello?

Lamia strada è buia e solitaria

 prestami la tua luce per illuminare il mio cammino”

Ella per la prima volta sollevò gli occhi scuri lo guardo fisso nella penombra e disse:

“ sono venuta al fiume per far scorrere la mia lampada nell’acqua,

viaggerà fino a quando il sole si spegnerà ad occidente”.

L’uomo rimase lì guardò la timida fiamma portata via dalla corrente.

 

Nel silenzio della notte per la seconda volta le chiese:

“ Dove vai ragazza tutte le luci sono ormai accese con la tua fiamma?

La mia casa è buia prestami la tua luce”.

Ella per la seconda volta sollevò gli occhi e tra i biondi capelli

 lo guardò fisso dubbiosa e disse:

“sono venuta per dedicare la mia lampada al cielo”

L’uomo restò ancora l,ì vide consumare la luce inutilmente nel vuoto

 

Nella fitta oscurità della notte senza luna per la terza volta le chiese:

“dove vai ragazza cosa cerchi stringendo al petto la tua lampada?

La mia vita è buia e solitaria  prestami la tua luce.

Ella per la terza volta si fermò un minuto pensosa e guardò il  suo viso nel buio.

“ho portato la mia luce perché si unisca  lassù nel cielo”

L’uomo restò a guardare  la piccola lampada perdersi fra le luci

 

Da quel giorno l’uomo ogni notte pianse

La giovane donna volò nel cielo

si unì alle stelle del firmamento

la sua saggezza non illuminò

il suo vuoto cammino.

 

 
 
 

per chi vuole entrare nel mio castello

Post n°4 pubblicato il 09 Maggio 2006 da wachtmeisteri

Per chi  entrerà nel mio castello…..

Io sarò una dolce musica che echeggerà nelle stanze della tua vuota vita,

 sono lì che busso alla tua porta porgi la mano fammi entrare nel tuo segreto mondo…

….non lasciarmi all’ingresso permettimi di riempire queste vuote stanze

 La mia passione travolgerà ogni attimo innonderà la tua esistenza travolgerà ogni pensiero ogni desiderio.

Al mattino sarò lì vicino a te con il sorriso più radioso ad illuminare la tua giornata,

sarà la tua compagna fedele, la tua sorella più forte, l

a tua bimba più fragile, la tua donna materna.

Nei momenti di difficoltà sarà la tua dolce consigliera,

ti sorreggerò tutte le volte che cadrai,

solleverò i tuoi passi quando vacilleranno,

 sarò lì quando cadrai a curare le tue ferite,

sopporterò il peso che la vita ci vorrà dare,

dividerò con te gioie e dolori.

Accompagnerò il tuo volo ma non interferirò mai nel tuo cammino,

il mio amore non sarà una prigione

volerai libero verso un cielo infinito.

Le mie mani accarezzeranno i tuoi sensi

Ti daranno dolcezza, il desiderio di me accompagnerà ogni attimo della tua giornata.

I tuoi sensi ti porteranno da me

Il tuo corpo cercherà il mio volto

La tua vita avrà una nuova armonia

La serenità busserà alla tua porta, la gioia travolgerà la tua esistenza,

anche se da lontano il mio pensiero proteggerà il tuo cammino

io sarò lì a darti un consiglio quando ne avrai bisogno

io sarò lì a darti una mano quando chiederai aiuto

non avvertirai la mia sottile presenza.

Dimenticherai il tuo vuoto passato

Costruirai ogni giorno un radioso futuro….

Perdonerò i tuoi errori, cancellerò le tue colpe…

E non ferirò mai il tuo orgoglio anche se spezzarai il mio cuore

Amerò te perché sarai una piccola parte di me,

amerò te come passione come un dolce compagno.

Non sarò invadente capirò i tuoi silenzi non entrerò

Negli abissi dei suoi sensi, dimenticherò i giorni grigi

Colorerò le giornate buie

Libererò la tua anima

Parlerò al tuo cuore

Leggerò i tuoi silenzi

La tua vita si riempirà di nuove emozioni,

il profumo della freschezza accompagnerà le tue giornate

e dopo il lungo lavoro , dopo un giorno di affanni

troverai il tuo caldo rifugio in me

le mie grandi braccia sapranno capire

i miei pensieri sapranno consolarti

ogni giorno costruiremo insieme un piccolo castello

dove le mura saranno la gioia

dove la luce saranno i tuoi occhi

dove la vita rispenderà di nuovo.

Io ci sarò a medicare le tue ferite

Curerò il tuo animo

Alimenterò il tuo corpo

Eleverò la tua anima

Ci sarò nei tuoi giorni tristi e fragili

 

Io sono qui….

 
 
 

ANCHE LA MUSICA è ARTE

Post n°3 pubblicato il 08 Maggio 2006 da wachtmeisteri

Una canzone che non ho scritto io ma una persona a me molto cara, un cantante emergente

Una persona che ha sofferto nella sua vita ma ha sempre avuto la forza di continuare,

eper questo merita di stare nelle mie pagine, per chi volesse può andare a controllare

nel suo sito e scaricarsi gli altri testi e le canzoni, perché anche la musica è arte

Alza gli occhi al cielo

( Bizzini Carlo)

www.carlobizzini.it

 

Ti ricordi come mai ti ho pensato tanto sai

Il tuo amore è dentro me

Mi fai vivere pensando a quei momenti

E un anno è già passato e di me non pali più

E di cosa anima mia sei tu.

Grido forte al cielo

Ad un tuo piccolo pensiero

E mi accorgo che nessuno batte ancora

Sei tu nei miei pensieri

E non mi lasci libero d’amare

Se tu dentro me e come un incubo

Mi tormenti l’anima

 

E accendi quel telefono e

Ascolta cosa ti dico

Una lettera d’amore vuoi tu

E scendi dal tuo orgoglio e vieni qui da me

Troverai quell’uomo che non hai avuto mai

 

Grido forte al cielo

Ad un tuo piccolo pensiero

E mi accorgo che nessuno batte ancora

Se tu nei mie pensieri

E non mi lasci libero di amare

Se tu dentro me

E come un incubo

Mi tormenti l’anima

………………

 
 
 

le mie poesie

Post n°2 pubblicato il 25 Aprile 2006 da wachtmeisteri

Varcai la soglia della vita, una gemma si chiuse nel bosco e sentìì che non era uno straniero l’uomo, l’imperscrutabile senza nome, lo stesso sconosciuto mi apparirà conosciuto. In un momento l’intreccio di infinità divenne di colori, in un gioco splendido e terribile, di nascita e di morte, di  creazioni e distruzioni, non mi chiedi chi io fossi, ignori la mia paura la melodia e il mio cuore danzava al tuo ritmo. Non veleggerò più di porto in porto con questa imbarcazione logorata dalle intemperie, non solcherò mari in tempesta, restituisco le chiavi del mio cuore, le misure di resistenza, i dubbi, le strettezze del cuore esitano ad abbandonarsi, esito a  tuffarmi nelle grandi acque della vita, nel piacere e il  dolore resta separato da me. il nostro fiato  si fece sempre più veloce man mano che il tempo passava. Sto aspettando l’amore per consegnarmi alla fine nelle sue mani. Nel mio cuore un gioco di delizia e di varietà e quando giunge la notte metteremo  fine al nostro gioco, si dissolverà ,  svanirà nel sorriso di un bianco mattino in un fresca trasparente purezza. Cerco al mattino sul letto, dove ho trascorso la notte con il divino amante, petali di rosa come ricordo, trovo una fiamma pesante come fulmine e mi chiedo a cosa serva questo dono.Il mare di silenzio mattutino si riversa in una profusione di oro e nello spiraglio di nuvole noi eravamo :essere al mondo ma  del mondo.

 

Le melodie mi hanno dato lezioni di vita, guidato su lontani sentieri segreti, fatto scorgere stelle sull’orizzonte  nascosto del mio cuore, attraversato i misteri del piacere e del dolore.Il cuore mi è spezzato allo scorgere dell’ orgoglio, ha deposto le sue  antiche armi, ti osservo in viso e i miei occhi si riempiono di lacrime,  ciò che è aspro dissonante nella mia vita si scioglie in una dolce armonia.

Con la punta del mio  canto arrivo fino a te, accarezzo i dolci tratti del tuo viso, le ali di questo uccello che vola felicemente al di là del mare ti porterà  al culmine del piacere, la musica di corde silenziose porterà l’arpa della mia vita su scogli lontani dove il mare in tempesta travolgerà ogni cosa, la furia dell’impeto dimenticherà ogni dove. La luce della mia musica illumina il dono e mentre il respiro della mia voce riempie il cielo, travolge ogni  mia inutile corsa, dimentico me stesso.

 

Ho chiesto al mio cuore: “Cosa desideri?”.

Lui mi ha risposto :“Voglio lui ora!”         .

La mente rispose:“Non  potrai mai averlo!”.

Il cuore gli chiese:“Perché ?”.

Non ebbe mai  risposta

Si frantumò in mille pezzi,

i frammenti volarono nel cielo

illuminarono il cammino

raggiunsero ogni lido

riempirono ogni dove

La mente cercò il povero cuore

Ma non lo trovò

Pianse si disperò

Provò la solitudine e l’orrore…



 
 
 

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