confronti indiretti

Cinzia. ciao non venivo da molto. belle queste parole DI Marquez. davvero. ciao gino

Ciao Gino è un piacere rivederti da queste parti. Si belle parole, è vero. E' un invito a riflettere sulle cose veramente importanti.

Un caloroso buongiorno amica mia, un bacio. Renato.

Ciaooo Renato, un buongiorno anche a te.

Solo questo: grazie di cuore mia dolce amica! La commozione e l'emozione per quello che hai fatto per me, questo pensiero di grande dolcezza e sensibilità, arriva a togliermi il respiro e le parole.. Ti abbraccio ^__^

Oh caspita, non farmi preoccupare adesso... non voglio averti sulla coscienza.

.. ahahahaha.. E di cosa vuoi preoccuparti, Cinzia! Adesso sono diventato ancor più.. bradicardico di prima, di quello che sono sempre stato: "viaggio" a circa 52 pulsazioni al minuto a riposo, circa 6/7 meno prima dell'evento che mi ha colpito, ergo.. no problem!
Forse si preoccupa di più l'amico Valerio per certe mie battutacce.. So però che non mi prende sul serio, figurati se a lui potrei mai fare un torto: neanche mi sfiora un simile pensiero!!! Grazie ancora, un abbraccio, Vince

Cinziaaaaaa!!!!! Ma non ti vergogniii!!!! Ma il povero Vince ha fatto tanto per riprendere un po' di fiato e tu con questo post lo costringi a scrivere che la commozione "arriva a togliermi il respiro"!!! Un'altra volta!! :))) Caro Vince, poche cose contanto qui su internet, dove le persone vanno e vengono, spesso senza lasciare traccia di sé: amicizia, stima, rispetto (non dico affetto, data la tua "vergognosa" malignità sul blog di Gianpiero). Sono i sentimenti che tu hai saputo conquistare e che resteranno sempre ben presenti ed immutabili nell'animo di chi ti ha conosciuto. Un grazie anche a Cinzia per queste riflessioni: dopo tante idiozie che ho lette nei commenti del precedente post (non certo a te attribuibili) questa ventata di aria pulita, che lascia da parte polemiche prive di costrutto, è un bel dono che hai fatto a chi ti segue con interesse e simpatia.

Hai ragione Valerio, dovrei vergognarmi, almeno un pochino... Non ho pensato al suo cuore, diversamente abile. ... Lo sapevo che mi facevi la ramanzina per il post precedente... taluni commenti avrei dovuto cestinarli... ma anche io ho i miei problemi, soffro di democrazia acuta e seppur non condivido non amo la censura.

La vita è bella, si.
Chi se la toglie è un povero disperato, non un uomo libero come qualcuno vorrebbe farci credere proprio in questi giorni.
Un abbraccio a Vince... qualcuno dovrebbe leggere il tuo post, gli farebbe bene.

La vita sì... è bella... ma non sempre. No siate arroganti come lo sono coloro che sostengo la bruttezza assoluta di certi tipi di vita. Mai come in questo tema (eutanasia sì eutanasia no) serve equilibrio e soprattuito il rispetto delle volontà dei singoli.

Se permette ho un altra idea di cosa significhi arroganza.
Arroganti sono gli avvoltoi che svolazzavano sul corpo suicida di Mario Monicelli: non era morto neanche da due giorni e già il suo gesto disperato e tremendo veniva usato come testimonial per battaglie civili e propagande politiche.
Che pena vederli infierire su questo tragico evento fino a questo punto, usare la tragedia di un uomo vecchio e solo per legittimare l'eutanasia.
Usare un suicidio per rilanciare ancora una volta l’eutanasia, questo si che è arrogante .... ed anche un po’ sciacallesco o, se prefirisce, "avvoltoiesco".
È arrogante, oltre che disumana, una società una civiltà che non si fondi sulla vita e non si preoccupi di difenderla ma diventi pubblica impresaria del libero morire.
Ma l'arroganza, lo sciacallaggio, possono andare anche più in basso di così.
Ne ha fornito un esempio Veltroni, dicendo che a Monicelli «non piaceva l’Italia d’oggi, la mortificazione della vita culturale».... forse insinuando un nesso tra il suicidio del grande regista e la polemica pseudo-culturale che in questi giorni si discute sui "tetti"?
Mescolare la propaganda politica al cordoglio...... questo si che sembra arrogante, oltre che disgustoso.

per favore, almeno noi cerchiamo di non mischiare la lotta politica con le concrete questioni della vita... e della morte. Arroganza è anche obbligare qualcuno a vivere una vita che, per lui, non è più tale, tante sono le sofferenze cui è sottoposto. Arrogante è anche pensare che tutti siano in grado di sopportare certe sofferenze. Non è così, e se volgiamo bene all'essere umano (inteso come singolo e non come categoria astratta) dobbiamo ammetterlo. Saluti

Condivido parola per parola questa tua ultima affermazione Calipsom1.

ma è uguale a quella scritta più sopra :-)

Voi chi?
Per curiosità.
Quando dice che non cercate di "mischiare la lotta politica con le concrete questioni della vita" deduco che non sta parlando di quelli che in questi giorni hanno usato il dramma di Monicelli per sdoganare l'eutanasia.
Se è così ne sono felice per lei.

...la vita è magnifica (superlativo assoluto)! Ciao Cinzia

io so che nostri nonni erano vecchi a 50 anni, mentre adesso a 80 anni ci sono persone che ne dimostrano anche 30 di meno, di testa e fisicamente. Pare che il nostro pianeta è destinato a ospitate giovani, sempre più anziani. Sappiamo come togliere il dolore fisico, ma non quello morale. Nessun nostro antenato si sarebbe sognato di togliersi la vita, pur conoscendone molto bene tutti i dolori e i pochi piaceri. Con questo commento non voglio trarre alcuna conclusione; non è possibile farlo. La vita è sempre degna di essere vissuta

ciao a tutti e complimenti a calipsom1 la penso come lui, bravo.

non concordo con gianpiero69 chi si toglie la vita non è un disperato ma in certi casi è un "coraggioso"

Non condivido.
Abbiamo un concetto diverso del coraggio.
Quest'anno ho passato alcuni mesi nel reparto di oncologia della mia città a fianco di una persona cara ed ho visto molti malati terminali portare la loro croce con grande dignità e spirito di sacrificio, molti di loro senza lamentarsi.
Questo mi sembra si possa chiamare coraggio.

...un gesto da adolescente, o da disperato, quello di suicidarsi. Ma qualsiasi Uomo, seppur disperato sa che solo vivendo può riscattarsi.
... lo stesso "coraggio" che ci vuole per scrivere quello che ha scritto in un post che vuole essere un inno alla vita

La vita sarebbe sempre bella se non ci fossero i traditori che voglion fottersi la nutella ahahahah ^__^CIAO^__^

Verissimo. Ciao Vittò.

Vince è una persona speciale; è delicata e decisa nello stesso tempo. E' sincera sino ad esser odiata per questo da chi non sa dove stia di casa la sincerità. Sa sorridere e piangere perchè questo è ciò che un vero Uomo sa fare. Vince è un vincente, non c'è storia. Ciao Cinzia un bacio a te e soprattutto a Vince!

Le tue visite sono sempre un vero piacere, condivido pienamente la tua opinione sul nostro amico comune. Un bacio anche a te.