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Due cose sono infinite....... l'universo e la stupidità umana, ma sull'universo nutro ancora qualche dubbio.
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IL SOLE BACIA I BELLI......ANCHE NO
Post n°89 pubblicato il 18 Luglio 2006 da ciccio2081
il weekand e stato veramente bello, sabato sera ho staccato verso l'1 (bucio de culo anche sabato) vado a casa faccio la doccia raggiungo i nmiei amici in disco, c'era parecchia gente, la musica vaceva discretamente cagare, mi dedico subito all'alcool 1,2,3 vodke imperiali a cannone, ero abbastanza arzillo, inconrto il "cerotto" una mia amica al quale piaccio parecchio ma lei a me no, e mi si incolla alla fina riesco a darmi tra la folla. cmq a na certa come il mio solito mi isolo e inizio a vagare per la discoteca, a me piace tantissimo guardare la gente i comportamenti ecc, ogni tanto incrociavo il cerotto gli scroccavo da beve e poi me davo (che cazzo non pò esse sta storia che sempre noi maschietti dobbiamo offrire la bevuta) verso le 4.00 non trovo più l'altri, va bè sti cazzi dico io, e riparto a vagare per il locale come un alcolizato con gli occhi scoppiati, che sono già scoppiati da soli, con le luci della discoteca e i coktail fanno quasi impressione, cmq finito di studiare vari personaggi chiamo gli altri mi metto alla guida, il tempo di uscire dal parcheggio 30minuti circa, squilla il cell va bè alla fine arrivo a sto cazzo de maresciallo (mitica paninotea di latina lido) e me sparo un panino con salsiccia pancetta lattuga pomodoro e mozzarella, si cazzeggia un pò li al parcheggio verso le 5.00 vanno tutti a nanna rimaniamo io e barone, vaghiamo un pò per il lungo mare, in via del lido vado a fare benzina, dove al benzinaio c'erano 5 pattuglie della polizia per le maxi retate del sabato sera, cmq metto la freccia e questi non mi cagano propio(cazzo che culo) scendo per mettere benzina mi sentivo tutti gli occhi puntati addosso, però facevo lo sciolto sterio acceso e canticchiavo, barone in macchina a petto nudo in stato comatoso cazzo beve più de un 2000a benzina, risalgo in macchina faccio inversione e me ne vado, per una volta mi ha detto culo, cmq vaghiamo fino alle 6.00 tra latina e sabaudia. alla fine si decide di andare a casa prendere il costume e andare in spiaggia, minkia alle 7.00 eravamo già in spiaggia, nessun problema per parcheggiare, la macchina precisa davanti alla scaletta,scendiamo in spiaggia e subito a fare il bagno, non potete immagginare che acqua, il mare calmo come una tavola l'acqua limpidissima, mai vista una cosa del genere qui a latina, avevo l'acqua fino al collo e si vedeva tutto il fondale, con tanto di granchi e meduse, cazzo anche le meduso, non ve dico nello stomaco cosa stava succedendo tra l'alcool e il panino che se prendevano a schiaffi, esco dall'acqua e vado a sdraiarmi sull'asciugamano, e stato un dormi veglia fino alle 11, si stava da dio un caldo allucinante propio come piace a me cmq alle 11 per mantenerci arzilli andiamo al chiosco a prendere una birra, corona ghiacciata con limone, ce stava a palla, tra bagni e penichelle si resta in spiaggia fino alle 2, poi si va via. oh mo me ne vado a letto ho scritto propio troppo, bravo chi capisce. saluti gente. e guardate che abbronzatura |
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità
il nonno
di spiderman
Ci si sente meglio dopo una bella CACATA..voi credete in dio? Non bisogna domandarsi se si crede in dio ma se dio crede in noi.. Avevo un amico che si chiamava Grumvaslki..siamo stati deportati insieme in Siberia.
Quando ti portano in siberia nei campi di lavoro si viaggia nei carri bestiame e si traversano steppe ghiacciate per giorni e giorni senza vedere anima viva. Ci si scalda l'uno con l'altro ma il problema è che per liberarsi...per CACARE nel vagone non si può..e le sole fermate sono quando bisogna mettere l'acqua nella locomotiva. Ma Grumvalski era parecchio timido e già quando dovevamo lavarci in gruppo si sentiva molto a disagio. Io lo prendevo un po' in giro per via di questa storia. Insomma..il treno si ferma e tutti noi ne approfittiamo per andare a CACARE dietro..dietro il vagone. Ma io gli avevo talmente rotto le scatole al povero Grumvalski che lui decide di andarsene un po' lontano. Insomma..il treno riparte..tutti saltano su al volo perchè il treno non aspetta.. Il problema è che Grumvalski che se n'era andato via dietro un cespuglio stava ancora CACANDO..allora lo vedo correre fuori da dietro il cespuglio reggendosi con le mani i pantaloni per non farli cadere e tentando di raggiungere il treno. Io gli tendo la mano..ma come lui mi tende le sue, deve mollare i pantaloni che gli cadono alle caviglie. Ritira su i pantaloni e si rimette a correre..e i pantaloni gli cascano tutte le volte che Grumvalski prova a tendermi le mani".
"allora insomma che è successo?"
"Niente..Grumvalski è morto di freddo! Arrivederci.."