COSTITUZIONE
- la repubblica tutela le minoranze linguistiche -
Due cose sono infinite....... l'universo e la stupidità umana, ma sull'universo nutro ancora qualche dubbio.
A. Einstain
Siamo i figli di mezzo della storia,
senza scopo né posto.
Non abbiamo la grande 
guerra né la grande
depressione. La nostra grande guerra è spirituale, la nostra grande depressione è la nostra vita
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FRUTTA
Post n°156 pubblicato il 04 Maggio 2007 da ciccio2081
l'altro giorno ho fatto due chiacchere con un amico, possiamo dire vecchio amico adesso abbiamo perso i contatti, m'ha fatto propio pena (c'ho la tastiera che fà schifo, era nera adesso è grigia devo stare attento a non confoderla con il posacenere) ormai sta alla frutta ha detto che se la fuma e quando te la fumi stai propio lì. Ironia della sorte lui era un camerata di quelli tosti, che non comprendeva chi si faceva le miccette o nel week si stordiva con qualche cocktail, io ha tempo perso ho sguazzato un pò da per tutto, cocaina a parte ma più di tanto non ho mai giudicato. invece eccoli lì ma non è mica l'unico diciamo che lui ha iniziato a raschiare il fondo. cmq sia la cocaina gira a ruota libera una volta si diceva la droga dei ricchi, adesso è a portata di tutti, e cosa peggiore il vanto che mostrano nell'usare tale sostanza, quando il piatto gira io mi sento un alieno per non parlare delle delusioni continue che dò alla gente, in scala credo che sia la seconda droga più usata se non la prima, la cosa che mi urta è che ci sono seggetti che non tollerano le droghe tipo le canne oppure le droghe chimiche poichè considerate droghe da zecche, e poi da fascistelli si crepano di cocaina, farebbero megli a stare zitti, diaciamo che io con le droghe non ci vada tanto daccordo ma credo che, più o meno ogni droga abbia un a sorta di filosofia e un determinato momento di assunzione esempio. voi droghati cosa ne pensate? |
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il nonno
di spiderman
Ci si sente meglio dopo una bella CACATA..voi credete in dio? Non bisogna domandarsi se si crede in dio ma se dio crede in noi.. Avevo un amico che si chiamava Grumvaslki..siamo stati deportati insieme in Siberia.
Quando ti portano in siberia nei campi di lavoro si viaggia nei carri bestiame e si traversano steppe ghiacciate per giorni e giorni senza vedere anima viva. Ci si scalda l'uno con l'altro ma il problema è che per liberarsi...per CACARE nel vagone non si può..e le sole fermate sono quando bisogna mettere l'acqua nella locomotiva. Ma Grumvalski era parecchio timido e già quando dovevamo lavarci in gruppo si sentiva molto a disagio. Io lo prendevo un po' in giro per via di questa storia. Insomma..il treno si ferma e tutti noi ne approfittiamo per andare a CACARE dietro..dietro il vagone. Ma io gli avevo talmente rotto le scatole al povero Grumvalski che lui decide di andarsene un po' lontano. Insomma..il treno riparte..tutti saltano su al volo perchè il treno non aspetta.. Il problema è che Grumvalski che se n'era andato via dietro un cespuglio stava ancora CACANDO..allora lo vedo correre fuori da dietro il cespuglio reggendosi con le mani i pantaloni per non farli cadere e tentando di raggiungere il treno. Io gli tendo la mano..ma come lui mi tende le sue, deve mollare i pantaloni che gli cadono alle caviglie. Ritira su i pantaloni e si rimette a correre..e i pantaloni gli cascano tutte le volte che Grumvalski prova a tendermi le mani".
"allora insomma che è successo?"
"Niente..Grumvalski è morto di freddo! Arrivederci.."