Creato da CoMizia il 18/06/2005

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Il Mio Diario

 

 

GINSENG ,PIANTA ORIENTALE MOLTO SEXY

Post n°1652 pubblicato il 19 Agosto 2011 da CoMizia
 

Amo il caffè al ginseng, mi tira subito su,facendomi sentire tonificata.

In queste giornate caldissime aiuta anche a combattere le alte temperature cosa vogliamo di più?

   Il ginseng accresce la resistenza in situazioni stressanti "eccitando" semplicemente il sistema nervoso ma si pensa che riesca anche ad intervenire a livello ormonale.

La sua azione equilibratrice dipenderebbe dall'interazione tra i suoi principi attivi con gli psicoormoni, cioè quegli ormoni che non solo defluiscono dal cervello per trasmettere ordini a tutto l'organismo ma circolano all'interno del cervello stesso.

* afrodisiaca - stimola il desiderio e le funzioni sessuali.

Alla capacità di combattere efficacemente lo stress, si collega infatti la possibilità del ginseng di intervenire positivamente nella risoluzione di alcuni problemi sessuali, come l'impotenza, la frigidità , la mancanza di desiderio.

Un elevato livello di stress, infatti, rappresenta sicuramente uno dei principali fattori che influenzano negativamente una felice vita sessuale.

Se poi, all'accrescimento della capacità di resistenza in situazioni stressanti aggiungiamo l'azione antidepressiva e quelle toniche e rivitalizzanti, appare evidente come il ginseng, pur non essendo una sostanza afrodisiaca in senso stretto, possa essere molto utile in tutti i casi di "stanchezza sessuale".

 

 

 

* stimola la sintesi delle proteine

* anabolizzante - stimola i processi costruttivi dell'organismo (crescita muscolare)

* accelera il metabolismo

* abbassa e controlla il tasso di lipidi nel sangue agendo così sul fegato e sui sistemi di disintossicazione

* protegge il fegato

* eupeptico - favorisce la buona digestione

* stimola il sistema immunitario

* potenzia il fattore di crescita dei nervi

* migliora i riflessi * agisce sul sistema cardiovascolare con regolazione della pressione arteriosa - grazie alla presenza di colina, una sostanza già presente nell'organismo e che partecipa al controllo della pressione sanguigna, abbassandola e regolarizzandola

* antiossidante - i ginsenosidi sono potenti spazzini dei radicali liberi.

Il "notiziario Chimico Farmaceutico" informa che, in pubblicazioni di alto livello scientifico vengono riportati gli effetti radioprotettivi degli estratti di " Panax Ginseng" contro i danni cellulari da radiazioni, affermando che è possibile avere una radioprotezione simile a quella della cisteamina.

Il ginseng protegge dalle radiazioni (per es. quelle dei telefoni cellulari) rimuovendo i grassi ossidati della membrana cellulare; è l'azione antiossidante quella che previene e diminuisce il danno delle radiazioni.

* antidepressiva e tonica per il sistema cerebrale - il Panax ginseng ha dimostrato di migliorare il tono dell'umore, la capacità mnemonica e l'attentività. Secondo la medicina Ayurvedica, il Panax ginseng è una delle piante maggiormente toniche e ringiovanenti, rivitalizza il corpo e la mente.

E' indicata in modo particolare per correggere i disturbi degli anziani.

E' totalmente sicuro dal punto di vista tossicologico, poichè privo di effetti collaterali.

Inevitabilmente la questione della sicurezza emerge dopo lo studio del 1979 R.K. Siegel, che attribuisce una sindrome da abuso da ginseng, caratterizzata da nervosismo, insonnia, ecc.

Lo studio è ormai del tutto screditato, dal momento che 14 delle 133 persone esaminate -- le 14 che presentavano la cosiddetta sindrome da abuso di ginseng -- stavano tutte usando beveraggi a base di caffeina.

In più, il ginseng incluso nello studio comprendeva té, tisane, capsule, estratti, compresse, radici, gomme da masticare, sigarette, e caramelle, fino a ben 15 grammi al giorno! Lo studio è stato totalmente squalificato, ma continua ad essere impropriamente citato.

Raccomandazioni per l'uso
Non raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.

Sconsigliato l'uso contemporaneo di grandi quantità di caffeina.

Non indicato per i bambini o in caso di iperattività.

Non eccedere le dosi consigliate.

Non assumere se c'è in corso febbre alta.

Storia e curiosità:
Il Ginseng è una della erbe medicinali orientali più famose nel mondo.

 

 

La filosofia tradizionale cinese della radice a forma di uomo che migliora e prolunga la vita (nei paesi di origine è conosciuto come "la pozione della longevità") ha trovato conferma in laboratorio (Schopper), e la maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che il ginseng coreano dimostra eccellenti proprietà adattogene che aiutano a tonificare e riequilibrare le funzioni metaboliche e di ripresa del corpo.

Le applicazioni nella medicina tradizionale cinese includono il trattamento della stanchezza generale, della fatica cronica, della inappetenza, dell'anemia, del nervosismo, delle amnesie, della sete e dell'impotenza.

 
 
 

Il metodo di Tremonti?LA FUGA

Post n°1651 pubblicato il 18 Agosto 2011 da CoMizia
 

Tremonti si dà alla fuga,ormai lo rincorrono anche il giorno del suo compleanno!

Altro che stappare lo champagne,è saltato il tappo,la pentola è in ebollizione...

Non ti bruciano in tasca i soldi ottenuti prestandoti ad appogiare il signoraggio esrcitato dai potenti dell'economia?

Scendiamo in piazza e buttiamogli addosso questi soldi che ci condannano sempre più a versare sangue per loro!

 
 
 

DESIDERI DI OGGI NEL RAPPORTO UOMO-DONNA

Post n°1650 pubblicato il 17 Agosto 2011 da CoMizia
 

 

La confessione di Marrazzo (che devo dire non ha suscitato tanto scalpore)sui trans

considerati"donne all'ennesima potenza",pone all'attenzione ciò che

davvero desiderano gli uomini e le donne nel rapporto(esclusi quelli mercenari che sono solo scambi di cose)con l'altro sesso.

L'uomo cerca donne(o loro parvenze ) che siano rassicuranti ,accoglienti,vestali,ma non complete sino al punto di diventare vere ed uniche compagne di vita?

La donna  cerca  uomini padri- amanti o solo il toy boy (è il caso di tante donne del mondo dello spettacolo),ma non in grado di confrontarsi realmente ed assumersi responsabilità nei riguardi degli eventuali figli?

Insomma entrambi sembrano cercare rapporti rassicuranti, riposanti,non impegnativi,rapporti che non prevedono compagni di vita 

 con cui sostenere un rapporto dialettico.

 

 
 
 

LA STANGATA...altro che FRUSTATA!

Post n°1649 pubblicato il 16 Agosto 2011 da CoMizia
 

 

La manovra varata venerdì dal Governo "avrà effetti immediati sulle famiglie italiane, e le ripercussioni si faranno sentire già a partire dal mese di settembre attraverso una contrazione dei consumi", lo afferma una nota del Codacons.

 

Il presidente Carlo Rienzi spiega che "I sacrifici richiesti dalla manovra, specie al ceto medio, e lo stato di generale incertezza che coinvolge il nostro paese, faranno registrare da subito una diminuzione dei consumi in tutti i settori, con le famiglie che tireranno la cinghia riducendo gli acquisti. In particolare i tagli riguarderanno le spese non primarie come svaghi e divertimenti, acquisti per la casa, cura del corpo, abbigliamento e calzature, viaggi, automobili e cultura".

 

"Tra il 2011 e il 2012" - dice ancora la nota - l'impatto della manovra tra maggiori spese, nuovi prelievi, tagli al Welfare e tassazioni varie, produrra' una stangata al momento stimabile in circa 1.500 euro a famiglia. Maggior esborso a carico dei nuclei familiari che produrra' un effetto domino negativo a danno dell'intero sistema economico italiano".

 

 
 
 

TRANS,DONNE ALL'ENNESIMA POTENZA?

Post n°1648 pubblicato il 15 Agosto 2011 da CoMizia
 

Questo lo può dire solo Marrazzo per cercare scusanti e ripresentarsi, anche sull'agone politico, con appigli che non reggono.

I trans innanzitutto non si offrono per amore,ma fanno di esso mercimonio e già questo li abbassa ad un livello inferiore rispetto alla donna che ama e si cura del proprio uomo.

"Amori a pagamento, clandestini, consumati di nascosto in auto, in un appartamento di periferia. Amori considerati "trasgressivi", incontri piccanti che se capitano a un vip, a un politico o a un calciatore finiscono sui giornali. Amori di cui non si parla, per non essere giudicati, additati, etichettati. Sono migliaia gli uomini che ogni anno fanno sesso con una trans. E le donne non se ne fanno una ragione. Cosa cercano? Cosa vogliono? Cosa chiedono? Sono gay? Sono etero col vizietto? Sono insoddisfatti? Le domande sono tante. Le risposte arrivano dai nostri lettori, da quelli che a trans ci sono andati e hanno deciso di raccontarci perché. C'è chi è alla ricerca del batticuore, chi ha moglie e figli ma si traveste e si vende per amore, chi a trans ci va con la moglie per fare qualcosa di diverso, chi con la fidanzata fa sesso stupendo ma vuole variare, chi è insoddisfatto del rapporto con le donne. E c'è anche uno psicoterapeuta, che prova a fare luce tra i pensieri. Perché le risposte migliori a queste domande, non arrivano dai giornali ma dai lettori.

Quell'amore forsennato
Mario: «Noi uomini in fondo siamo perenni bambini e come tali abbiamo bisogno di continue coccole e di essere amati intensamente. Dopo qualche tempo di convivenza e di condivisione, le donne perdono le loro affettuosità per motivi di carriera, per il sopraggiungere di un figlio o altro ancora. Per tali motivi, dopo qualche tempo, ci sentiamo trascurati e poco amati. Ciò ci induce a cercare altrove le sensazioni di un tempo. E non per una questione di sesso, che è relativo, ma per un fatto di mero sentimento d'amore di cui siamo alla forsennata ricerca da sempre. Tali emozioni si possono trovare, perché no, anche in un trans, se disposto ad ascoltarci e ad amarci con forte intensità».

Coi trans anche se il sesso con la mia ragazza è stupendo
Nasone: «Forse posso parlare con cognizione di causa visto che vado a trans! anticipo che la vita sessuale con la mia ragazza, va non bene, ma benissimo quindi voi vi chiederete perché vado a trans!?! perchè è un amore diverso sono donne, hanno corpi di donne ma godono come un uomo... la maggior parte delle persone che vanno a trans sono solo attivi compreso me quindi è da sfatare lo stereotipo che ci vuole prettamente passivi».

La trans piace anche a lei
Beppe: «Forse non sapete che non ci sono solo uomini che vanno a trans. Magari trasgredendo in coppia, ma c'è anche qualche donna che ha avuto quest'esperienza e non ne parla così male, è solo questione di tempo... Perché la redazione non fa un servizio anche su questo? Ma forse preferite dare sempre addosso agli uomini, rende di più».

Io, sposato, con figli, trans per divertimento
Giuseppe: «Io son maschio, sposato con figli e di tanto in tanto in privato divento donna offrendomi però gratuitamente e non nascondo che son tanti gli uomini che ricorrono a me sia per la trasgressione e sia per la mia immensa partecipazione a quello che è l'atto sessuale».

Quello che le donne non sanno dare
F76london: «Nessuna donna può dare il piacere a un uomo che può dare un trans. È una questione di natura: nessuna donna potrà mai conoscere il corpo, le sensazioni, i piaceri di un uomo, come un uomo stesso, e viceversa. Gli uomini possono regalare piaceri infiniti, esagerati, giusti, immensi, attenti agli uomini stessi, perché conoscono perfettamente il loro corpo, i loro desideri e i loro piaceri».

Siamo tutti un po' gay, ma lo nascondiamo
Claudio: «Più che quello che le donne non danno io direi di spostare l'attenzione su "quello che gli uomini non hanno il coraggio di ammettere" e sarò esplicito: tutti noi, intesi come uomini nel termine assoluto, neghiamo l'esistenza, nei nostri atteggiamenti erotici, dell'istinto omosessuale. Non ammettiamo quindi la nostra parte opposta e rimane per noi la parte DEBOLE, con cui "fare i conti"con le proprie compagne o dare sfogo al nostro puro istinto senza vergogne»

Ebbene sì, siamo egoisti senza freni
San Vincenzo: «Non penso, che le donne non siano capaci d'amare. Sono soprattutto madri e di amore ne hanno da vendere. Il problema è che l'uomo è egoista, e non rispetta i tempi delle donne che sono diversi da quelli dell'uomo. La donna ragiona con il cuore l'uomo solo con il pene. Sono solo trasgressioni belle buone e buone, e ormai non ci accontenta più. Dopo i trans cosa verrà ancora per soddisfare l'ego maschile???».

Lo psicoterapueta: perché il trans è la donna perfetta
Doppiotrikster: «Sono un medico, psicoterapeuta. Ho diversi pazienti che vanno con i trans. Non voglio far lo specialista: mi limito a riportare il "vissuto" di chi me ne ha parlato. Effettivamente il "trans" SEMBRA in grado di dare una atmosfera che la donna del cliente non dà più: ascolto, attenzione, desiderio. Credo che, inconsciamente o no, il trans si comporti esattamente come (lui biologicamente uomo) ritiene debba comportarsi una "vera" donna con il proprio partner. In questo senso, ho sentito molti uomini dirmi che il "trans" non crea o risolve i problemi che creano le donne. Credo che, buona o malafede che ci sia in questo tipo di relazione, ciò significhi comunque una grave e grande confusione sul ruolo della donna: alla fine, il "trans" è sì una donna "perfetta2, ma solo perché vissuta da un uomo per un altro uomo. Si rivela allora una "non-donna". Ma perché gli uomini hanno bisogno di una "non-donna" con queste caratteristiche?» .

Libero News
I TRANS SONO "DONNE ALL'NNESIMA POTENZA" PERCHE' LASCIANO IN PACE GLI UOMINI?

Sorprende l’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo che, parlando con Repubblica della sua vicenda con i transessuali, la spiega così:

“Sono una presenza accogliente che non giudica. I transessuali sono donne all’ennesima potenza, esercitano una capacità di accudimento straordinaria. Mi sono avvicinato per questo a loro, cercavo un sollievo legato alla loro femminilità. È il loro comportamento, non la loro fisicità, quello che le rende desiderabili”.

Sorprende questa esaltazione della femminilità attraverso una figura che Marrazzo considera accogliente per eccellenza. Abbiamo il massimo rispetto per chi ha fatto una difficile scelta di vita, e Almodovar ce ne ha raccontato la corposa umanità, tuttavia le parole di Marrazzo possono suonare stonate: quasi una provocazione per tante donne, mogli e madri, che si vedono scavalcate e umiliate nel loro ruolo. Infatti, nonostante l’apparente mitezza dei toni, il ragionamento di Marrazzo sembra voler indicare che la vocazione della donna “all’ennesima potenza” è solo quella di confortare, e sembra voler dire alle donne contemporanee di non essere adatte a vivere questa “vocazione”. Avvertendole che, se non son capaci loro di essere nutrici e vestali del riposo guerriero, l’uomo può cercare altrove.

Colpisce in modo negativo che si esalti un’idea della donna – la donna–geisha – che non pone problemi e non interloquisce e per ciò stesso risulta rilassante. Meno impegnativa per l’uomo guerriero della donna-compagna con cui sostenere un rapporto dialettico. E infatti: “È, tra i rapporti mercenari, la relazione più riposante. Avevo bisogno di suonare a quella porta, ogni tanto, e che quella porta si aprisse”, sono sempre parole di Marrazzo.

Insomma, la sua esaltazione della femminilità sembra più che altro votata all’autodifesa. Anche se dice di amare le donne – alle quali nell’intervista rivolge continue scuse – e di amarle così tanto da cercarle anche nei trans (in versione riposante), non approfondisce mai il rapporto con loro: è più preoccupato di ribadire la propria identità di maschio, più preoccupato di dire ai maschi io sono uno di voi, io anche là in quella stanza ero uno di voi. Sembra parlare ai maschi – i maschi che teme lontani e disturbati dall’omosessualità – per riconquistare il loro rispetto.

E voi, geishe o compagne, e voi guerrieri stanchi, che ne pensate delle donne all’ennesima potenza che lasciano in pace gli uomini?


 
 
 

IL "coccodrillo "piange"(FA FINTA) invece di combattere l'evasione!

Post n°1647 pubblicato il 15 Agosto 2011 da CoMizia
 

Le lacrime sono solo "propaganda",come lo spot che ha inventato su "chi evade è un parassita!

Tolga subito le mani dalle tasche,perchè siamo già i più tartassati d'Europa proprio per l'evasione che non viene combattuta!

 "L’Italia è fra i paesi più tartassati del mondo: con la manovra di rientro del debito porterà allo sforamento della soglia del 52%. Ma il governo in carica, che ciancia di mani e tasche degli italiani, oltre al danno di non aver mai smesso di rovistare nelle nostre saccocce, aggiunge la beffa di farci la lezioncina a mezzo stampa. Vogliamo ricordare l’allergia al fisco fisica, ideale, programmatica  del nostro premier, prima, durante e dopo la sua discesa in campo?

 O il facoltoso ministro delle Finanze in carica che si appoggia da un amico per dividere l’appartamento nascondendosi dietro cavilli burocratici? O dell’ex ministro della Difesa condannato per aver pagato estero su estero i giudici che corrompeva e che si difendeva dichiarandosi al massimo un evasore?

E’ facile adesso rovesciare il senso dell’edificante messaggio: la lotta all’evasione fiscale è uno spot. Di cui il nostro è notoriamente un maestro. Di spot, non di evasione, evitiamo querele. Però, a proposito di spot efficaci, perché non ispirarsi all’America liberista che come strumento deterrente usa le manette, la galera vera. Lì, la dialettica stato-individuo non si ammanta di velleità pedagogiche o falsi moralismi. Tutta l’energia individuale può essere diretta senza falsi scrupoli al maggior arricchimento personale: chi sbaglia, però, paga. Da noi è il contrario. I nostri liberisti irrisolti dileggiavano, forse giustamente, il “tasse è bello” del ministro Padoa-Schioppa. Ora Tremonti e Berlusconi ne usurpano la memoria, perché si vede lontano un miglio che non ci credono. I modesti risultati raggiunti dall’Agenzia delle Entrate non possono nascondere l’iceberg dell’evasione, della nostra arretratezza in termini di equità e efficienza. Come conciliare uno spot del genere con i continui insulti di Umberto Bossi a Equitalia? O con l’appoggio a chi non paga le multe sul latte?

Ora non dubitiamo dell’ottimo lavoro svolto dalla nota agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi, con il contegno umiliato e colpevole del giovane attore protagonista, le innovative immagini tridimensionali e la forza espressiva della graphic novel. Ma produce lo stesso effetto del forte e avventuroso cowboy a cavallo e sigaretta in bocca stroncato dal tumore alla fine dello spot della Marlboro. “Dracula” Visco almeno era perfetto per il personaggio. E Silvio esattore fiscale che tiene il sermoncino? C’è qualcuno al quale le punture gliele fanno in faccia…

I PARASSITI DEL GOVERNO VADANO A CASA E NOI SCENDIAMO IN PIAZZA PER GRIDARLO!

 

 
 
 

CIELO STELLATO (Haiku)

Post n°1646 pubblicato il 14 Agosto 2011 da CoMizia
 

Haiku

Mirando il cielo

ne catturo la magia

sento armonia.

(CoMizia)

BUON FERRAGOSTO!

 
 
 

NELLA MANOVRA VOLUTA DALLA BCE C'E' LA FIRMA DI CHI HA SBAGLIATO E NON PAGA,DI CHI NON FARA' SACRIFICI

Post n°1645 pubblicato il 14 Agosto 2011 da CoMizia
 

La manovra rivela l'identità di chi non ha la volontà(non la capacità)  di incidere sui grandi evasori, sulle rendite di posizione, sui veri patrimoni, sulla 'casta' di chi riesce sempre ad arricchirsi a spese della comunità.

Questi sono gli esseri più spregevoli,essendo capaci di caricare grossi gioghi sul collo

 delgli altri,scansando il proprio.Sono i parassiti che vogliono pure la nostra riconoscenza per aver salvato la Patria quando in realtà l'affossano sempre più.

La privatizzazione inciderà ancor più sul mercato del lavoro,già precario e non in grado di dare sicurezza,futuro e dignità ai nostri giovani.Anche i vecchi,i bambini

e le donne non avranno le scialuppe di salvataggio della nave che va giù.

Serviranno solo a loro,per salvaguardare i loro privilegi.Che vergogna!

E Napolitano,il garante,che fa,firma il decreto?Con i loro comportamenti questi

signori rivelano quel che sono,non ci sono parole;occorre solo protestare

e farsi sentire,avete idee?

Per ora appoggiamo la proposta alternativa di Bersani che mi sembra sensata,poi

vedremo quale iniziativa prendere.

 

 

 
 
 

Altro che BCE ,conta il nostro apprezzamento!Noi apprezziamo la MANOVRA OMBRA!

Post n°1644 pubblicato il 13 Agosto 2011 da CoMizia
 

Il decreto anticrisi varato il 12 agosto dal governo è «ingiusta e inadeguata».

Non ha voluto usare mezze misure ill segretario Pd Pier Luigi Bersani per commentare la manovra di Tremonti.  Non è sufficiente «né credibile rispetto alla sfida che il paese ha di fronte». Così i democratici hanno deciso di proporre un «contropiano responsabile» diviso in sette punti.
Una serie di misure che vanno dal prelievo sui capitali scudati, alla tracciabilità per importi superiori ai mille euro fino al dimezzamento dei parlamentari, alle liberalizzazioni e alla dismissione di immobili pubblici. 
Tra i punti più cari all'opposizione una tantum sui capitali esportati. Si prevede un prelievo straordinario una tantum sull'ammontare dei capitali esportati illegalmente e scudati, in modo da perequare il prelievo su questi cespiti alla armonizzazione della tassazione sulle rendite finanziarie al 20 per cento e di adeguare l'intervento italiano alle medie delle analoghe misure prese nei principali paesi industrializzati.
Gran parte di questi 15 miliardi dovrà essere utilizzata per i pagamenti della pubblica amministrazione nei confronti delle piccole e medie imprese e per alleggerire il patto di stabilità interno così da consentire immediati investimenti da parte dei comuni.
TAGLI A PARTIRE DAI PARLAMENTARI. Per quanto riguarda i tagli alla pubblica amministrazione, alle istituzioni e ai costi della politica, secondo il Pd  è necessario cominciare dal Parlamento, innanzitutto dimezzando il numero dei parlamentari. E il Pd ha presentato da tre anni proposte specifiche su questo punto. Progetti che saranno discussi in  Parlamento a settembre.
Solo dopo aver ridotto i parlamentari si potrà per i democratici andara a tagliare anche Regioni, Province e Comuni con lo snellimento degli organi, l'accorpamento dei piccoli comuni, il dimezzamento o più delle province secondo l'emendamento presentato dal Pd e dall'Udc alla manovra di luglio o, in alternativa, riconducendole ad organi di secondo livello, accorpamento degli uffici periferici dello Stato, dimezzamento delle società pubbliche, centralizzazione e controllo stretto per l'acquisto di beni e servizi nella pubblica amministrazione.
Si tratta di un lavoro di spending review, interrotto dal governo Berlusconi, dal punto di vista di una politica industriale per la pubblica amministrazione. In particolare sui costi della politica il riferimento è il programma contenuto nell'ordine del giorno presentato due settimane or sono in Parlamento.

La stretta sull'evasione fiscale

Ma non è solo riducendo i costi della politica che si può pesare meno sui cittadini. È attraverso una lotta all'evasione che i democratici vogliono trovare soldi per ridurre il debito pubblico. Ecco allora un pacchetto di misure efficaci tali da produrre effetti immediati, consistenti e concreti.
Tra le proposte figurano le misure anti-evasione che in parte riprendono quelle abolite dal governo Berlusconi:  tracciabilità dei pagamenti superiori a mille euro; obbligo di tenere l'elenco clienti-fornitori, il vero strumento di trasparenza efficiente; descrizione del patrimonio nella dichiarazione del reddito annuo con previsione di severe sanzioni in caso di inadempimento.
IMPOSTA SUI VALORI IMMOBILIARI. Dal 20 agosto si dovrà discutere inoltre un'imposta progressiva sui valori immobiliari. Il Pd vuole l'introduzione di una imposta ordinaria sui valori immobiliari di mercato, fortemente progressiva, con larghe esenzioni e che inglobi l'attuale imposta comunale unica sugli immobili, in modo di ricollocare l'Italia nella media e nella tradizione di tutti i maggiori paesi avanzati del mondo.
DISMISSIONI IMMOBILI PUBBLICI. Nella proposta democratica cìè inoltre un piano quinquennale di dismissioni di immobili pubblici in partenariato con gli enti locali (obiettivo minimo 25 miliardi di euro).
Ma è soprattuto sulle liberalizzazioni che il Pd cercherà di ottenere dei risultati proponendo di realizzare immediatamente almeno una parte delle proposte di liberalizzazione che il partito ha già preparato e presentato: ordini professionali, farmaci, filiera petrolifera, RC auto, portabilità dei conti correnti, dei mutui e dei servizi bancari, separazione Snam rete gas, servizi pubblici locali.
Il Pd è contro la privatizzazione forzata, ma non contro le gare e la liberalizzazione dei servizi pubblici locali. Tutto questo si può fare immediatamente senza bisogno di riforme costituzionali.
EFFICIENZA ENERGETICA. Infine non si può non affrontare il capitolo delle politiche industriali per la crescita. Bersani propone subito misure concrete per alleggerire gli oneri sociali e un pacchetto di progetti per l'efficienza energetica, la tecnologia italiana e la ricerca, con particolare riferimento alle risorse potenziali e sollecitabili del Mezzogiorno.

Sabato, 13 Agosto 2011

AVETE ALTRE IDEE?

Io tasserei anche i natanti,gli aereoplani,i beni di lusso insomma!

 

 
 
 

OCCHI VERDACEI(Haiku)

Post n°1643 pubblicato il 13 Agosto 2011 da CoMizia
 

HAIKU

 

Occhi verdacei


praterie di smeraldo


mosse dal vento.


(CoMizia)

 

 
 
 

Draghi,squali,locuste...

Post n°1642 pubblicato il 12 Agosto 2011 da CoMizia
 

 

AHAHAHAH!!!

Dopo aver ricevuto la mia letterina

son  tutti son tornati dal mare oppur  dai monti

pronti a firmare dalla sera alla mattina

la manovra iniqua del servo Tremonti!

 ...Chi è Mario Draghi e qual'è la sua mentalità.
Prima di tutto è un gran falsario perchè ai giornali italiani dice una cosa e ai giornali economici stranieri piu importanti dice il contrario tipo: "La morsa europea dell'euro va morsa con ferocia e con severità.La deflazione degli stipendi è necessaria o, che ci vuole trasparenza di bilancio,privatizzazione selvagge delle industrie e  delle risorse nazionali,liquidazione dei servizi pubblici ,tagli alle spese sociali,speculazioni economiche-finanziarie.Nonostante tutto l'ex Goldman Sachs, Banca Mondiale e Bilderberg,continua ad essere preoccupato per la disoccupazione giovanile.
Draghi è anche uno dei padri dell'euro e la nostra adesione ha provocato dei danni enormi che purtroppo in futuro saranno ancora peggiori anche perchè l'Italia cresce meno da quando vi è entrata.E siccome l'Unione Monetaria è stata realizzata imponendo una moneta unica a tutti i vincoli stretti ai paesi piu deboli,ma non si è fatta carico dei suoi guai comuni (le ricchezze sono state unificate,però a ciascuno è restato il suo debito), i vantaggi per l'Italia sono stati davvero piccoli e l'aver voluto una moneta forte a tutti i costi,come hanno imposto Francie e Germania (e guarda caso lo sostengono alla grande per la presidenza della BCE) in questi ultimi anni in assenza della crescita economica,ha provocato seri guai ai rispettivi paesi ,riducendo l'occupazione e indebolendone le economie.E poi non solo la Grecia ma poco alla volta tutti (esclusi e paesi che hanno voluto fortemente l'euro cioè Germania e Francia) rischiamo di fare la fine dell'Argentina quando nel 1992 Carlos Menem decise di imporre la dollarizzazione del paese,un dollaro uguale un peso argentino fisso,stabilito per legge.Il sistema andò avanti per un decennio e poi saltò tutto per aria.
E poi vogliamo parlare del Panfilo Britannia della Regina Elisabetta II a largo di Civitavecchia il 2 giugno del 1992 dove lui all'epoca era direttore generale del ministero del tesoro? Ci fu il piu grosso saccheggio dei patrimoni pubblici d'Italia,svendendo a prezzi di rapina i gioiellini dell'industria di stato (l'IRI era considerata la piu grande azienda industriale al di fuori degli Usa) per la quale ci siamo fatti un culo grosso come una casa.Da li,poi, il piu grande furto legalizzato della storia d'Italia sottoscritto dal suo caro amico Romano Prodi col cambio pressoche raddoppiato lira-euro.
Bettino Craxi avrà avuto molti difetti ma mai avrebbe permesso questi crimini e Mani Pulite servi per distrazione dando la colpa a coloro che non volevano queste dannose svendite e guarda caso uno dei maitre à penser di Antonio Di Pietro cioè Marco Travaglio (e i suoi colleghi del Fatto Quotidiano) ricordano sempre che Craxi non privatizzò nemmeno un canile.
Tutti parlano degli stipendi dei parlamentari ma uno come Draghi accumulano dello fortune come nessun papa e con le sue teorie sta rincoglionendo milioni grazie ad una stampa servile che mai e poi mai si azzarda a criticarlo magari ricordando che questo signore è stato alla Goldman Sachs la banca piu vigliacca del mondo complice della crisi piu grossa della storia si è avvantaggiata ed è riuscita a succhiare miliardi di soldi ai contribuenti tanto da fare i maggiori profitti nel 2009,in piena crisi.
Su Mario Draghi ci sarebbero tanta altre cose da scrivere, quello che ho pubblicato serve da far capire da che parte sta la nostra cara sinistra ipocrita.

da L'ESPRESSO N 25- intervista a Nichi Vendola di Denise Pardo

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 Secondo me sarebbe meglio uscire dall'euro,salvare da questi usurai il salvabile!

 Mandiamo in bancarotta  gli usurai, gli speculatori internazionali, le loro cupole, i loro camerieri e i  i loro lavapiatti.Così salveremo anche la nostra dignità di Nazione che sta vedendo calpestata anche la Costituzione!

 

 
 
 

SIAMO RICATTATI DALL'OLIGARCHIA FINANZIARIA...

L'oligarchia finanziaria ci ha portato alla crisi, ricatta gli Stati e minaccia la democrazia.

 
Indicazioni e denunce accorate si moltiplicano.

C’è voluto il ricatto della speculazione internazionale sull’Italia per passare in fretta e furia una discutibile  manovra  per “calmare i  mercati” e  “non fare la fine della Grecia”declassata a spazzatura. Ma almeno il panico sembra produrre un effetto nuovo: far aprire gli occhi su un sistema finanziario sempre più palesemente insostenibile, dove l’oligarchia di un pugno di banche  (con  hedge fund e affini, il loro braccio armato), non paghe di aver alimentato la bolla immobiliare, causato la crisi finanziaria con la massa di derivati fraudolenti smerciati a trilioni nel mondo, essersi fatte salvare dagli Stati facendo esplodere i debiti sovrani;
non paghe dunque di tutto ciò ora, attraverso gli apparentemente neutrali “mercati” ricattano, appunto, gli Stati: esibendo pagelle arbitrarie, forzando i tassi di interesse, scommettendo a breve sui debiti pubblici. Così da imporre ai governi  manovre lacrime e sangue a spese dei cittadini incolpevoli. Cittadini già colpiti dalla crisi,  sempre più poveri, indebitati, disoccupati  e oggi frastornati da notizie allarmistiche infarcite di  incomprensibili rating, shorts, spread, default , patti di stabilità, obblighi europei, privatizzazioni inevitabili, e chi più ne ha più ne metta.
   

Dall’Italia lo sguardo è in parte falsato dal fatto che  il nostro sistema è arretrato e soffre di malattie storiche:  il debito pubblico affonda le sue radici nel passato, quello privato è poco rilevante,  la crescita è bassa da anni, le banche sono più piccole e meno spregiudicate. Tutte cose stranote (ammesso e non concesso che i dati pubblici siano veritieri, trucchi contabili ne abbiamo già fatti, vedi anche qui ). Nel  mondo globalizzato però tutto si tiene. E anche noi, additati già un anno fa tra i Piigs (verso i quali le sole megabanche Usa hanno 236.8 miliardi $ di esposizione – dati  Bloomberg 2010) siamo facile preda.
 
Così oggi si dice con chiarezza che la crisi finanziaria “che era crisi del debito privato,è arrivata al debito pubblico, facendosi crisi “sovrana” quando gli Stati si sono indebitati per pompare denaro nel sistema e ricapitalizzare le banche al collasso”(citazione qui ) . E si punta il dito sugli Stati Ue che dopo aver speso 3000 miliardi in salvataggi ora non si mettono d’accordo su come sborsarne qualche nuovo centinaio per arginare la crisi sovrana, perché davanti ai loro elettori hanno dato la colpa della crisi  alle cicale meridionali.


 
La banche. C’è chi le chiama i “padroni dell’universo”. “Usa e Ue le han salvate dall’abisso e, fatto il pieno, hanno subito ripreso a correre a duecento all’ora – si scrive. E quelle vere e quelle ombra di nuovo scommettono sugli Stati, che siano quelli che le hanno salvate, o altri la cui crisi avrebbe gravi conseguenze per tutti” Bragantini, corriere
 
Ormai si parla apertamente di “sudditanze” dei governi all’industria finanziaria.  Divisi, in Europa, persino sull’imporre regole che proibiscano la speculazione sui Cds – i famigerati credit default swaps -  legati ai titoli di Stato. Una minima difesa, rispetto alla ristrutturazione che sarebbe necessaria. Muchetti.
(All’Europarlamento popolari socialisti e verdi sono a favore, Germania e Francia pure, gli inglesi che vivono di finanza , legati doppio filo con gli americani naturalmente no, e anche  spagnoli, svedesi e polacchi filo britannici, a quanto pare: e l’Italia da che parte sta?)
 
La politica suddita della finanza internazionale. Allarmi più gravi e preoccupati per le sorti stesse della democrazia vengono da osservatori autorevoli, non solo italiani.
 
“L'illimitata possibilità d'accumulazione del denaro è passata da una forma di potere sociale a quella di potere politico.
 
“L'enorme quantità di moneta transitata dai mercati e dagli istituti finanziari -  sia quelli regolamentati, sia quelli fuori d'ogni controllo grazie alle ideologie della deregolamentazione, le cosiddette shadow banks - non ha per nulla aumentato, bensì ha diminuito, la capacità produttiva delle economie reali.
 
 “Il capitale è stato diretto, infatti, verso operazioni ad alto rischio, a oltraggiosi e stratosferici compensi ai protagonisti di una nuova e fortunosa élite, nonché alla creazione di irrealistici valori di titoli finanziari infettati da bolle speculative.
 
“Questa era dell'avidità ha propagato la sua metastasi agli Stati e alla politica delle democrazie costituzionali, contagiandosi, quasi senza avvedersene e mettendo a rischio la loro stessa esistenza.
 
“La speculazione selvaggia ha ormai preso di mira lo strumento fondamentale della politica economica dei Paesi democratici, cioè il debito pubblico, imponendo ora rigorosi, quanto rischiosi regimi di austerità …..(ne sappiamo qualcosa noi italiani in questi giorni).
 
 Così Guido Rossi, che sull’onda di Krugman e della New York Revew of Books punta il dito sugli Usa di  Obama, la sua debolezza, i suoi errori che ricascano sul sistema generale).
 
Gunther Grass, riferendosi alla sua Germania, e non solo, si mostra altrettanto allarmato ed esorta i giornalisti:
 
“…Nel frattempo, il Parlamento eletto e il governo sono ostaggi, non ultimo, del lobbismo delle potentissime banche. Le banche giocano il ruolo di un destino ineluttabile. Conducono una propria vita. Le loro direzioni e i loro grandi azionisti costituiscono una società parallela. Le conseguenze della loro economia finanziaria, che punta sul rischio, alla fine vengono pagate dai cittadini in quanto contribuenti. 
 
…Il giornalismo che va alle radici, dovrà informare l' opinione pubblica sull' uso illegittimo del potere della lobby. Esso minaccia la democrazia ben più dei pericoli istericamente evocati, che diffondono paura e terrore nello stile di Thilo Sarrazin (economista e politico tedesco di destra dalle tesi provocatorie, ndr)
 
Non sto evocando la rivoluzione. Si tratta piuttosto di porre questioni stringenti, che investono l' intera società, come del resto stanno già facendo molti cittadini:
Un sistema capitalistico legato quasi forzatamente alla democrazia, nel quale l' economia finanziaria si è ampiamente staccata dall' economia reale ma minaccia ripetutamente quest' ultima con crisi autoprodotte, è ancora credibile?
Gli articoli di fede nel mercato, nel consumo e nel profitto possono continuare ad essere un idoneo surrogato della religione?
(...) Perciò la domanda successiva è questa: la forma di Stato che abbiamo scelto, cioè la democrazia parlamentare, ha ancora la volontà e la forza di evitare questo declino che incombe su di essa?
 
I blog,  soprattutto quelli americani che hanno seguito passo passo la crisi, a volte anticipandola, questi temi li discutono da tempo, spiegando come si è arrivati a questo punto. Lo vedremo nella prossima puntata.

 

Se l'OPPOSIZIONE ufficiale non fa il suo mestiere(vanificando tutti i voti di chi glieli ha dati),dobbiamo farla NOI(con tutti i mezzi)!

 
 
 

IN BOCCA A SQUALI E LOCUSTE...

Post n°1640 pubblicato il 11 Agosto 2011 da CoMizia
 

perchè non abbiamo un Presidente del consiglio con le palle ed un ministro dell'economia all'altezza del compito.Tutto ciò che riesceono a fare è tassare e svendere i gioielli di famiglia!

Pensano a licenziare quando loro stessi sono stati LICENZIATI!

Fino ad una settimana fa andava tutto bene,ora improvvisamente suonano l'ALLARME!

E non mi dica l'opposizione che occorre non FARLA!

...-Uno stato che debba pagare altissimi tassi di interesse ai sottoscrittori del suo debito pubblico significa che è costretto ad aumentare ancora il suo debito pubblico. Entra così nella spirale perversa: l’agenzia di rating ti abbassa la credibilità perché hai un alto debito pubblico, questo abbassamento di credibilità causa un aumento del debito pubblico….Siamo stati presi per le p…e. Perché il governo ora a solo tre strade, anzi una sola: 1. Ulteriori tagli alla spesa pubblica; ma non si può andare oltre perché siamo già all’osso e se tagli ancora la gente si incavola e non ti vota più. 2. Si potrebbero aumentare le tasse….ma è stato promesso all’elettorato che mai l’avremmo fatto; tenuto conto che in Italia si paga circa il 43% di tasse dirette e un circa trenta di indirette; superiamo il 70%! La gente non ci rivota se alziamo le tasse. 3. L’unica strada che ti costringono a imboccare è la solita che i pescicani e locuste auspicano: vendere, vendere, vendere; anche la reggia di Caserta se possibile, i titoli che lo Stato ha di Eni e Finmeccanica, vendere palazzi storici, teatri, terreni che possiedono i comuni, le regioni, lo Stato stesso; vendere spiagge, aziende strategiche, boschi, acqua ecc. Quello che oggi credo hanno più di mira sono le 2500 tonnellate di oro di cui l'Italia dispone, facendone il secondo paese europeo per riserve e uno dei primi cinque al mondo. Si chiamano “privatizzazioni che danno un segnale ai mercati”. A quel punto dopo che locuste e squali hanno avuto i loro bocconi ti rivalutano il rating, ti ridanno una boccata di ossigeno. Ma tra qualche anno, dopo che il risparmio,  il lavoro e i sacrifici degli italiani avranno consentito di mettere in piedi solide aziende, di aver investito in immobili importanti, di avere titoli di Stato in questa o quella azienda, ecco che la cupola torna a torcerti le p…e; ti fanno capire che vogliono mangiare ancora. E ovviamente a beneficiare di queste svendite sotto costo sono gli stessi che hanno messo in moto il meccanismo, potendo disporre di montagne di liquidi

 

 

 Debora Billi

 
 
 

IL GOVERNO NON SVELA LE MISURE PERCHE'... SONO INIQUE!

banda-bassotti.gif

 

Macelleria sociale di sicuro!Se ci si deve sacrificare ,prima si aboliscano 

 gli sprechi(guerre varie e tutti i benefit della casta) , si riducano

gli stipendi dei politici ,si introducano tasse sui beni di lusso e si perseguano 

senza tregua gli evasori fiscali.

Tutte le altre misure senza questi rimedi sono

 inique ,oltrechè inutili. 

Chi collabora a metterci in croce sempre più,venga sonoramente punito con il

 dissenso  e  lo strumento del voto quando è il momento! 

 

 
 
 

NOTTE DI S:LORENZO(Haiku)

Post n°1638 pubblicato il 10 Agosto 2011 da CoMizia
 

Haiku

Stelle cadenti


polvere di comete


guidate i sogni.


(CoMizia)

 

 
 
 

Devastazioni e ribellioni a Londra rischiano di essere imitate...

Post n°1637 pubblicato il 09 Agosto 2011 da CoMizia
 

Guerriglia a Londra e Liverpool Fiamme, saccheggi e 215 arresti

Saccheggi

La rivolta di Londra

INCENDI

Attacchi alle pensioni minacciate ogni giorno,tasse troppo alte per i giovani che vogliono studiare,malcontento che serpeggia in periferia,polizia mal tollerata,gruppi non controllati che si muovono in poco tempo, rischiano di causare grossi danni a Londra.

Pensateci bene,non sono gli stessi malesseri che angustiano noi?

LONDRA - L'Inghilterra brucia. Da Londra a Birmingham, da Liverpool a Manchester, fino a Bristol, si ripetono scene di violenza, saccheggi, bombe molotov e scontri tra giovani con il volto coperto e polizia. E si registra la prima vittima: nella capitale è morto un giovane di 26 anni che era rimasto ferito negli incidenti a Croydon.

Come potete vedere sul MALCONTENTO non si scherza prima o poi esplode!

 
 
 

LA LETTERA DI TRICHET al governo,è troppo chiedere di poterla leggere?

Post n°1636 pubblicato il 09 Agosto 2011 da CoMizia
 

La crisi Il risanamentoEcco la lettera di Trichet e Draghi Cessioni, liberalizzazioni e lavoroLe condizioni di Francoforte per l' intervento sui titoli italiani

 

Se non è un programma di governo, poco ci manca. Ci manca per l' esattezza giusto l' intenzione di pubblicare quel testo, nel quale Jean-Claude Trichet e Mario Draghi hanno di fatto indicato all' Italia la strada da prendere. La lettera dell' attuale presidente della Banca centrale europea e di colui che gli succederà dal primo novembre è stata scritta e recapitata fra giovedì e venerdì. L' accordo fra le parti era di mantenerla riservata, ma più ne emergono i dettagli, più è chiaro che c' è un limite al segreto che si può stendere su un programma di governo. Perché nel messaggio che i due banchieri centrali europei hanno recapitato a Silvio Berlusconi non c' è solo l' accenno a una direzione di marcia. Era chiaro da giorni che la Bce era in grado di dettare il passo all' Italia, se il governo voleva l' aiuto di Francoforte con interventi sui titoli di Stato. Ma il livello di dettaglio della lettera deve aver stupito anche chi l' ha ricevuta: ci sono le misure da prendere, c' è il calendario secondo cui andrebbero applicate e non mancano neanche gli strumenti legislativi che la Bce chiede che il governi adotti: i più celeri e i più efficaci. Del resto la stessa dichiarazione franco-tedesca di Nicolas Sarkozy e Angela Merkel di ieri sera chiede all' Italia di varare in parlamento le misure già annunciate «entro settembre». Sulle liberalizzazioni in tutta la struttura dell' economia italiana, si scopre così che l' Eurotower suggerisce a Berlusconi di procedere per decreto, in modo da accelerare. Si tratta di un punto sensibile, perché molti a Francoforte trovano che proprio sull' apertura del mercato l' impegno del premier e del ministro dell' Economia Giulio Tremonti resti debole, generico e imperniato su tempi troppo lunghi. Altrettanta urgenza emerge nella lettera di Draghi e Trichet sul tema delle privatizzazioni: si parla di cessioni anche per le società pubbliche locali e si chiede di avanzare il più rapidamente possibile. Con ogni probabilità non è furia ideologica, quella di Draghi e Trichet: è una constatazione di opportunità. Un anno e mezzo fa la Grecia, già sotto attacco, evitò di mettere mano alle cessioni delle partecipazioni dello Stato per non affrontare l' opposizione dei sindacati e delle clientele politiche. Così Atene perse tempo prezioso e, quando di recente si è arresa all' obbligo di privatizzare, le attività da mettere sul mercato valevano ormai la metà di ciò che il governo avrebbe potuto incassare un anno prima. Anche per l' Italia privatizzare da subito o farlo dal 2013 non è uguale, manda a dire la lettera della Bce a Berlusconi. Perché il 2013 è un anno importante: da venerdì scorso è per allora che il governo, convinto dall' Eurotower, punta al pareggio di bilancio. Si tratta di uno sforzo paragonabile a quello compiuto per l' ingresso nell' euro nel ' 96-97. Ed è chiaro che la Bce vuole che il governo lo distribuisca su più anni, senza lasciare gran parte dell' impegno ai nove mesi successivi alle elezioni politiche, se la legislatura arriverà al suo termine naturale. C' è poi un punto in più, nella lettera «segreta» recapitata da Trichet a Berlusconi. È forse il più delicato perché riguarda il mercato del lavoro, un settore storicamente rimasto fuori dalle competenze europee. Ma stavolta Trichet ci entra e lo fa nei dettagli: meno rigidità nelle norme sui licenziamenti dei contratti a tempo indeterminato, interventi sul pubblico impiego, superamento del modello attuale imperniato sull' estrema flessibilità dei giovani e precari e sulla totale protezione degli altri, una contrattazione aziendale che incentivi la produttività. È un programma di governo, quello di Trichet, che non ha nulla di improvvisato. È una sintesi delle analisi sull' Italia che moltissimi, non solo a Francoforte, condividono da tempo. Ma ha un potente strumento di persuasione: se l' Italia disattende il merito della lettera, può scordarsi l' intervento della Bce per sostenere i titoli di debito del Tesoro. Se ne applica i «suggerimenti», può invece sperarci. Non è una garanzia, ma è tutto ciò che resta sul piatto quando ci si è trascinati fino a questo punto.

 Fubini Federico

SIAMO GOVERNATI DALLO STROZZINO?

NESSUNO SI RIBELLA?

 
 
 

BOSSI ha trovato lo strozzino....

Post n°1635 pubblicato il 08 Agosto 2011 da CoMizia
 

Dice di "andar dietro all'Europa",in realtà consegna la sua giugulare e la nostra al serial killer monetario,presidente della BCE,per ora,  Draghi  forse gli succederà

a novembre.

Direte,meno male,Draghi è italiano...non conta purtroppo per i banchieri

esistono solo gli interessi supremi delle banche.

 

"Jean Claude Trichet, Governatore della BCE di Francoforte, è lo strangolatore delle economie europee: le quali salassa di ogni liquidità, costringendo i bilanci nazionali a tagli, strette, e amputazioni, per consegnare il plasma così estratto, nelle fauci robuste ed insaziabili dei Vampiri di Wall Street. Goldmann-Sachs, JP Morgan, Morgan Stanley, Merrill-Lynch ... e compagnia congenere.
Il meccanismo della Moneta Unica/camicia-di-forza, per vincolare sul lettino gli Stati e le Nazioni coi loro popoli, onde salassarli comodamente, ha rivelato il suo "vero" scopo attuativo (trasferimento di una ingente quota di ricchezza sociale OltreManica e Atlantico dall'Europa soggetta; dai ceti medi produttivi a quelli oligarchici-parassiti della finanza anglosassone; dai poveri ai ricchissimi), già nell' agosto 2007, quando esplose la crisi dei subprime, e le banche d'affari angloUSA si trovarono subito a rischio fallimento, per l'eccessivo credito accordato ai mercati interni di consumo di USA e GB: era il "miracolo anglo-liberista" così vantato dai media editorial-finanziari, che di quelle oligarchie internazionali parassite sono ormai diventati veri e propri manganelli in carta piombata, blindatissima a qualunque idea differente e critica. "Và pensiero ...", vattene via da questo gulag totale che è diventato il Libbbero Occidente. A bastonate e calci, per non indurre in tentazione le funzioni servili ripetitive....

Dunque il servizievole Trichet accorse con ingenti donazioni di liquidità in cambio di titoli-monnezza, ben più nefasta che quella di Napoli.
Infatti il conto del salvataggio venne immediatamente addossato alle popolazioni iugulate dell'area-euro: 16 paesi da svenare, dalla quale si tengono ben lontane Gran Bretagna e satellite-Polonia, che battono moneta sovrana, immuni dal salasso che spetta altrui...
Il tasso di riferimento dell'euro fu portato dal traditore Trichet fino al 5%: e in un momento in cui mancava la liquidità, PROPRIO PER RASTRELLARNE IL PIU' POSSIBILE DALLE NOSTRE TASCHE, e consegnarlo a chi di dovere. Le economie europee da allora sono state ferite a morte, perchè gli investimenti nelle attività produttive, imprese industriali, infrastrutture strategiche, commerci, sono diventati proibitivi per l'altissimo costo del denaro che andava tutto consegnato ai Vampiri della razza-finanza, padrona dei suoi sudditi: i bilanci pubblici ristretti sotto il minimo, in malora ricerca, cultura, scuola, educazione.
In America, dopo che una maggioranza repubblicana aveva bocciato in Parlamento il Piano Paulson di salvataggio bancario, fu proprio dietro lo schermo dello "zombie" negro che la successiva maggioranza democratica lo fece proprio, come "Piano Geithner", varando, come primo atto di governo del fantoccio criminale, mille miliardi circa di dollari da devolvere ai Dracula morenti.
Solo la prima tranche di un banchetto succulento alimentato in altri mille modi: "riforma sanitaria", ossia un'altra elargizione di mille miliardi alle assicurazioni private sulla salute; "riforma finanziaria", idem consegna, da nuove tasse imposte ai ceti medi, come fondo salvataggio permanente alle succide èlites .... Il conto è incalcolabile, decine di migliaia di dollari, euro, sterline (perché l'Inghilterra seguì lo stesso percorso parallelo: consegna alla razza-vampira dominante di tutto il liquido in circolazione) alla speculazione parassitaria.
Gonfi di sangue, i cadaveri viventi, millenari non-morti della lugubre leggenda ALFINE RIVELATASI VERA, hanno ripreso forza: lungi dall'investire in attività produttive SI SONO ALLORA MESSI A SPECULARE CONTRO IL DEBITO PUBBLICO, aumentato a dismisura proprio a causa di aver salvato le banche stesse dal fallimento certo. Così sono saliti alle stelle i rendimenti dei titoli pubblici, di quello stesso debito fatto per salvare coloro che ora mettevano a strozzo proprio gli Stati che li avevano salvati! A nostre spese di contribuenti, sottosalariati, precariati e disoccupati.
Questi sono i fatti al momento, era aprile, che la Grecia collassò: infatti contrasse debito sul debito verso gli strozzini, perché non ebbe il coraggio di strangolare la sua popolazione.
Fu allora varato il Fondo di salvataggio dei debiti Sovrani, sotto gli auspici della BCE, salassando ulteriormente le economie del Continente svenato: geniale escamotage!
In questo salvataggio le banche prendono a TASSO ZERO, da BCE, FED, Bank of England ecc. TUTTO IL DENARO CHE GLI OCCORRE, per poi prestarlo agli Stati in difficoltà A TASSO DECUPLICATO.
La Grecia paga il 12%, Irlanda, Spagna, Portogallo quasi ... Anche l'Italia vede"allargare lo spread" dai Bund tedeschi, oramai parametro di verità: perchè solo la Germania può (ancora), per la forza originaria del suo apparato industriale unico al mondo, sostenere questa sfida infernale. Per questi alti tassi di interesse, ci sono pure i parassiti della carta piombata che accusano gli Stati di non fare abbastanza economia, e di "sprecare" fondi pubblici: essa infatti è tutta in mani "pure" ...-angloamericane, e chi scrive ha l'obbligo esplicita di depistare il lettore. "Ma che Stato spendaccione!", scrive l'editorialista di corvée... Brutto ricchione rotto in culo, te lo daremo Noi lo spreco dentro quel posto, e non sarà per farti godere!

La BCE inoltre, per garantire che gli Stati non falliscano, METTENDO IN PERICOLO I VAMPIRI CHE ORA NE SONO DIVENTATI CREDITORI, compra a tutta forza i titoli di debito da quegli Stati emessi, onde indefinitamente prolungare la diabolica strozza al collo dell'Europetta così iugulata...
È a questo punto che contro gli USA e la BCE, che ne è il mandatario-esattore a Francoforte, si è levato al G-20 il Fronte delle Nazioni a respingere il ricatto angloamericano: CINA, GERMANIA, BRASILE, RUSSIA, perfino la COREA DEL SUD (storico satellite degli USA), rifiutano questi termini a contratto ... RIFIUTANO CHE GLI USA, nella impossibilità di trovare altre voci di erogazioni di liquidità, ora stampino direttamente dollari a migliaia e migliaia di mld., per svalutarne relativo debito e rendere gli scadentissimi prodotti MADE IN USA, perché là si fa solo produzione finanziaria, competitivi sui mercati, inondandoli inoltre di cartamoneta straccia, che può mandare in rovina anche le economie più sane... Ora la Cina, come gli altri, si apprestano ad emanare norme restrittive sull'afflusso dei capitali, SE DEL CASO IMPEDENDONE L'ENTRATA. Con ciò sarà la fine dell'era angl-liberalist, invero una truffa di carta straccia&carta piombata da essa dipendente, che dura da 30 anni.

In Europa allora Germania, Francia, Spagna, Italia hanno varato a Seul un documento di durissima critica alla politica "estrattiva" della BCE stessa: rifiutando di ulteriormente rifinanziare il Fondo di Salvataggio, ma proponendo di varare il regolamento di una procedura, quando inevitabile, di ristrutturazione-debito per uno Stato che rischiasse il fallimento. In modo da liberarci della "scimmia sulla spalla", che si disseta alla nostra arteria giugulare... Trichet, con tutto il board di parassiti installati all'EuroTower, si è ribellato: "Non sia mai finisca la cuccagna! Come potrà ancora la razza-finanza-pura a perpetuare il dominio dl mondo, onde svenarlo a proprio gradimento, come accade da quasi due decenni?"
+ + + + + +

Fu Padre Dante, nella sua "Commedia" che è poema universale, a varare lui stesso una procedura di dannazione, detta "pena del contrappasso", scontare in eterno sulla propria pelle quanto in vita essi inflissero altrui.
Per il Governatore della BCE, lo strozzino d'Europa, ci è venuta un'ìdea presa proprio dalla vita attuale: CHIUDIAMO TRICHET IN CELLA CON SABRINA MISSERI.

E gettiamo la chiave nel mare di Avetrana, dove è più profondo.

napoLibera
 

la NOTA di Giorgio Vitali


Questo articolo è fondamentale perchè illustra con poche parole e soprattutto con molta chiarezza (dote invidiabile!) quanto accaduto fino ad oggi. La cosa non ci stupisce. NOI che abbiamo COMBATTUTO per l'UMANESIMO contro l'antiumanità dell'asservimento dell'uomo alle brame dei possessori del denaro (la "guerra del sangue contro l'oro" non era uno slogan pubblicitario come quelli che "Lorsignori" diffondono oggi nel mondo), sappiamo perfettamente alcune verità. Che Loro sarebbero andati avanti nella loro delinquente aggressione contro tutti i viventi del pianeta, che i loro servi, piantati sugli scranni del potere formale, avrebbero indirizzato i mezzi e gli strumenti approntati (si fa per dire) per la soluzione della crisi, esclusivamente nel "loro interesse", ma che il momento della soluzione "VERA" del problema sarebbe arrivato con una accelerazione imprevedibile da loro stessi. Malgrado i loro sistemi di rilevazione delle "scosse" in arrivo.
Ma accade sempre così. Per nostra fortuna.
Ora ci troviamo nel momento della svolta della curva. Il massimo dell'estensione della curva è arrivato. Ora essa volge al basso (per loro), ma in alto (per noi). Dopo circa 200 anni di DOMINIO state chiudendo.
Sette miliardi di esseri umani sono pronti a relegarvi in un angolino del mondo e della storia.

Giorgio Vitali

 

Chi ci ha portato in Europa con l'introduzione dell'EURO!

 

 
 
 

VOLETE IL BENE DELL'ITALIA?Abolite il PORCELLUM!

Post n°1634 pubblicato il 07 Agosto 2011 da CoMizia
 

SE NON VOGLIAMO PERPETUARE questo SCANDALO della MANCANZA di RAPPRESENTANZA in PARLAMENTO,mettiamo la nostra firma perchè si faccia un REFERENDUM.Entro il 30 settembre dobbiamo mandare questo messaggio ed ALZARE LA VOCE!

Non possiamo assistere impotenti alla completa deriva della DEMOCRAZIA!

Il video è molto chiaro:

PASSAPAROLA!

ULTIMA CHIAMATA di Marco Travaglio

Chi si salverà dall’apocalisse prossima ventura della Seconda Repubblica? Non B., le cui performance al bungabunga, per quanto penose (soprattutto per le ragazze), sono comunque migliori di quella di ieri alla Camera. Non Bossi, che ha deciso di perire con lui, abbracciato al suo cadavere politico. Non Tremonti, avviato sul viale del tramonto per casini di case. Non i Responsabili o come diavolo si chiamano: basta guardarli in faccia. Potrebbero salvarsi gli oppositori, almeno quanti riusciranno a essere o almeno ad apparire alternativi alla casta e al berlusconismo: ma appaiono tutti impallati, ingessati, imbalsamati. Bersani e D’Alema li possiamo salutare con una prece, grazie alle gesta dei loro fedelissimi Morichini, Pronzato, Penati & C. Ma il Pd è un grande partito e potrebbe redimersi con un salto di genere (Bindi) o di generazione (Zingaretti). Piercasinando è un simpatico trasformista, ma basta dare un’occhiata accanto a lui per notare Cesa e sentirsi male. Rutelli non pervenuto. Fini ha sbagliato tutte le mosse tranne una (mollare B.). Vendola si dibatte tra un’immagine di leader movimentista e una realtà di governatore continuista e parecchio sgangherato. Di Pietro oscilla fra un passato di tribuno da piazza e una concorrenza grillina che lo spinge a cercar voti fra i centrodestri in fuga. Eppure un’occasione d’oro per scrollarsi di dosso la puzza di casta ce l’avrebbero: il referendum elettorale per cancellare il Porcellum di Calderoli (e Casini) e riportare in vita il Mattarellum. Che aveva mille difetti, ma almeno consentiva agli elettori di scegliersi direttamente – collegio per collegio, con l’uninominale – il 75% dei parlamentari (il resto era distribuito col proporzionale). Il quesito porta le firme di Di Pietro, di alcuni big democratici (Bindi, Veltroni, Parisi) e di Migliore di Sel. L’11 luglio è stato depositato in Cassazione e ora si tratta di raccogliere almeno 500 mila firme entro il 30 settembre. Dopodiché non si potranno più proporre referendum sino a fine legislatura, il che significa che alle elezioni del 2013 dovremmo votare con il Porcellum, cioè lasciar nominare i 945 parlamentari da cinque segretari di partito. A meno che, si capisce, il Parlamento non cambi la legge elettorale: mission impossible, visto che non solo non c’è una maggioranza su una proposta alternativa, ma i due partiti maggiori sono spaccati al loro interno su una miriade di proposte inconciliabili. Solo la pistola puntata del referendum potrebbe indurre le Camere a un estremo atto di resipiscenza. Dunque non si scappa: bisogna raccogliere mezzo milione di firme in meno di due mesi. Parisi e Di Pietro hanno annunciato al Fatto che passeranno l’estate ai banchetti (l’Idv anche per abolire le province). Ma gli altri? Che aspettano i finiani ad aderire e darsi da fare, per sottrarre a Pdl e Lega i voti di tanti italiani di destra schifati da una legge che è la quintessenza della casta? E l’Udc? E Sel? Ma soprattutto: a che gioco gioca il Pd? Le feste estive dell’Unità (o come diavolo si chiamano) sono il luogo ideale per raccogliere le firme. Ma l’astuto Bersani, non contento di aver boicottato e ignorato i referendum su legittimo impedimento, acqua e nucleare, salvo cavalcarli quando si rischiava di vincerli e metterci il cappello quando si sono vinti, sta ripetendo quel tragico errore per tenere insieme il Pd, diviso – tanto per cambiare – su cinque o sei posizioni. D’Alema, all’inseguimento di Casini, tifa proporzionale. E il maggioritario Veltroni, che era addirittura fra i promotori, ha cambiato idea: come sempre è pro “ma anche” contro. Ora però i casi sono due. O il Pd (con Fli, Sel e Udc) dà una mano a Di Pietro e a Parisi, e allora le firme si raccolgono, il referendum si fa, il quorum si raggiunge e il Parlamento di nuovo eletto dal popolo recupera un briciolo di autorevolezza. Oppure crolla tutto e chi finisce sotto le macerie è bene che ci resti. Ps. Da oggi sono in vacanza, quindi questa colonna si diraderà un pochino. Ma conto di tornare presto.

da Il Fatto Quotidiano del 04/08/2011.

 
 
 

DONNA nel vento...(Haiku)

Post n°1633 pubblicato il 06 Agosto 2011 da CoMizia
 

File:Windswept.jpg

 Haiku

Quasi danzando


 armoniosamente va


mossa dal vento.

 

(CoMizia)

 

 
 
 

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IL VIAGGIOPIU' BELLO...

Il viaggio più bello è quello con una méta entusiasmante,
ti porta lontano,
senza farti sentire la fatica ...
La compagnia è importante,
sia amicizia o amore,
oppure anche solidarietà.

(CoMizia)

 

HAIKU "OCEANO DI SILENZIO MUSICA DELL'ANIMA

 

EROS E TANATOS

Eros e Tanatos ballano nella danza macabra

Eros e Tanatos ballano nella

danza macabra(CoMizia)

 

EROS E TANATOS CREANO LA PASSIONE

La passione è forse quell’esperienza amorosa

che più di tutte ospita nelle sue viscere l’ISTINTO

DI VITA ( EROS) e l’ISTINTO DI MORTE (THANATOS )

in una possibile, anche se difficile convivenza.
Come testimoni di simile esperienza mi vengono in mente

Paolo e Francesca, frutto di una mente decisamente

passionale, come doveva essere quella di Dante.

I due amanti, collocati nel cerchio dei lussuriosi,

 vagano per l’eternità tra la bufera infernale che

 li travolge e ,per l’eternità, tra le parole più belle

 che mai siano state scritte sull’amore:

“Amor, ch’a nullo amato amar perdona, 

mi prese del costui piacer sì forte, 

che, come vedi, ancor non m’abbandona”

La passione è tutta in questa rara tolleranza di

 dolore e oceanica necessità.

 
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GIARDINO DI FIORI

 

FUORI DAL "GIARDINO DEI FIORI"!DAL NOSTRO FUTURO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

*GIARDINO DEI FIORI*

Dal giardino dei fiori
al tunnel degli orrori!
Poveri bambini,
violentati,profanati ,
perchè non ben sorvegliati.
Chi per uomo,donna,
custode si è spacciato,
mentre era mal intenzionato?
Si è servito di espedienti:
regali,caramelle e
gite emozionanti
per carpire la fiducia
di questi poveri innocenti.
Ed allora diventiamo
cacciatori speciali di
di queste streghe e lupi mannari.

FUORI!!!Tutti fuori
dal giardino di questi fiori splendenti
dai visini sorridenti.

FUORI!!!
"NON CALPESTATE IL NOSTRO FUTURO!"!

CoMizia

 

 

 

POTENZA DEL SORRISO

Non sorridiamo perché qualcosa di buono è successo,
ma qualcosa di buono succederà perché sorridiamo. 
Proverbio Giapponese

 

ABBRACCIATA AL CIELO

Adagiami su questo campo di fiori,
accoglimi con le tue ampie mani
ed annusa i profumi dei miei petali,
sensazioni calde sotto il sole ...

Sarò vento soffiato sulla tua muta bocca
e, ammirandola nei sorrisi
che si schiudono dinnanzi a me,
ne sazierò il bisogno di fiato.

Senza paura ti guarderò andare via
perché so che domani sarai ancora qui
nel giardino d'incolte stelle
dove sempre mi troverai abbracciata al cielo.

CoMizia- (autoretesti)

 

EMOZIONI...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"La poesia è il salvagente
cui mi aggrappo
quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore gronda
per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio.
Quando sono diventato così impenetrabile
che neanche l'aria
riesce a passare."

(Gibran)

Un sogno

Parteciperò al ballo in maschera
vestita da geisha!
Un ultimo sguardo allo specchio
tutto è perfetto:
Guance glaciali
bocca di fragola invitante
capelli neri raccolti all'insù
ornati da un glicine lilla
occhi scintillanti a mandorla
sottolineati
da un filo di matita nero
Kimono rosso
intessuto di fili di sole
ventaglio in mano
a schermare il viso
gioco sottile di seduzione.
Pronta per il sogno:
sono e mi sento geisha!

(CoMizia)

 
 

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