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Creato da: lully_rossa il 14/11/2005
Comunista, atea, femminista e zapatista. Ho tutto!

 

 
« Le vaccheMessaggio #303 »

Stato confessionale e dipendenza finanziaria.

Post n°302 pubblicato il 26 Settembre 2006 da nacho4

Otto per MilleCOSA SIGNIFICA “OTTO PER MILLE”?

Con il Concordato del 1929 lo stato italiano si impegnò a pagare direttamente lo stipendio al clero cattolico, con il meccanismo della congrua. Ritenendolo datato, nell’ambito delle trattative per il “nuovo” Concordato si decise un nuovo meccanismo di finanziamento alla Chiesa cattolica, solo in apparenza più democratico e trasparente in quanto allargato alle altre religioni: lo stato decideva di devolvere l’8 per mille dell’intero gettito IRPEF alla Chiesa cattolica (per scopi religiosi o caritativi) o alle altre confessioni o allo stato stesso (per scopi sociali o assistenziali), in base alle opzioni espresse dai contribuenti sulla dichiarazione dei redditi.

IL TESTO DELLA LEGGE

L’otto per mille è normato dalla legge 222/85.

COME FUNZIONA IL MECCANISMO?

Ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi può scegliere la destinazione dell’8 per mille del gettito IRPEF tra sette opzioni: Stato, Chiesa cattolica, Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, Assemblee di Dio in Italia, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione Comunità Ebraiche Italiane.

In realtà nessuno destina il proprio gettito: il meccanismo assomiglia di più ad un gigantesco sondaggio d’opinione, al termine del quale si “contano” le scelte, si calcolano le percentuali ottenute da ogni soggetto e, in base a queste percentuali, vengono poi ripartiti i fondi.

Come se non bastasse, la mancata formulazione di un’opzione non viene presa in considerazione: l’intero gettito viene ripartito in base alle sole scelte espresse.

Alcune confessioni, più coerentemente, lasciano allo Stato le quote non attribuite, limitandosi a prelevare solo quelli relativi ad opzioni esplicite a loro favore: cosa che NON fa la chiesa cattolica, ottenendo un finanziamento quasi triplo rispetto ai consensi espliciti ottenuti a suo favore.

ECCO PERCHÉ È IMPORTANTE COMPILARE QUESTA SEZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI.

Qualora il contribuente non sia tenuto alla presentazione della dichiarazione, può comunque effettuare ugualmente la scelta della destinazione dell’8 per mille consegnando il CUD in una busta chiusa agli enti preposti alla raccolta (poste, banche etc…).

LA DISTRIBUZIONE DEL GETTITO

Il Ministero delle Finanze, già restio a fornire statistiche in merito (comunica i dati alle sole confessioni religiose, che ne danno notizia con estrema riluttanza), è peraltro estremamente lento nel diffondere i dati. Le ultime comunicazioni ufficiali e definitive si riferiscono incredibilmente alle dichiarazioni dei redditi del 2001 (redditi 2000).

Questa la distribuzione:

87,25%

Chiesa Cattolica

10,28%

Stato

1,27%

Valdesi

0,42%

Comunità Ebraiche

0,31%

Luterani

0,27%

Avventisti del settimo giorno

0,20%

Assemblee di Dio in Italia

Va notato che, in tale occasione, su oltre trenta milioni di contribuenti solamente il 39,62% ha espresso un’opzione, solo il 34,56% della popolazione, quindi, ha espresso una scelta a favore della Chiesa cattolica. Per dare un’idea dell’enormità della cifra corrisposta grazie a questo meccanismo, la Conferenza Episcopale ha disposto nel 2004 di contributi per 936,5 milioni di Euro.

COME VENGONO SPESI QUESTI SOLDI?
  • CHIESA CATTOLICA

    Nato come meccanismo per garantire il sostentamento del clero, tale voce è diventata, percentualmente, sempre meno rilevante (il 34,1% del totale). Parrebbe infatti che la Chiesa cattolica prediliga destinare i fondi ricevuti dallo Stato alle cosiddette “esigenze di culto” (47,2%): finanziamenti alla catechesi, ai tribunali ecclesiastici, e alla costruzione di nuove chiese, manutenzione dei propri immobili e gestione del proprio patrimonio. Ovvio che non vedremo mai alcuno spot su queste tematiche: ai tanto strombazzati aiuti al terzo mondo, cui è dedicata quasi tutta la pubblicità cattolica, va guarda caso solo l’8% del gettito.

  • STATO
    Lo Stato è l’unico competitore per l’otto per mille che rifiuta di farsi pubblicità. Il Governo dedica alla gestione dei fondi di pertinenza statale una sezione del suo sito internet.

  • CHIESA VALDESE
    Rifiuta di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero. Per maggiori informazioni vai su www.chiesavaldese.org.
  • LUTERANI
    Una parte dei fondi viene utilizzata per il sostentamento dei pastori. Per maggiori informazioni vai su www.elki-celi.org.
  • COMUNITÀ EBRAICHE
    I fondi sono utilizzati per «…solidarietà sociale, attività culturali, restauro patrimonio storico, sostegno ad attività giovanili, strutture ospedaliere per la cittadinanza, cultura della memoria, lotta a razzismo e pregiudizio». Per maggiori informazioni vai su www.ucei.it.
  • CHIESE AVVENTISTE
    Rifiuta anch’esse di destinare i fondi ottenuti alle esigenze di culto e al sostentamento del clero. Per maggiori informazioni vai su www.avventisti.it.
  • ASSEMBLEE DI DIO
    I fondi sono destinati esclusivamente alle missioni e alla beneficienza. Per maggiori informazioni vai su www.adi-it.org.
PERCHÉ ABROGARE IL MECCANISMO?
  • perché il meccanismo doveva essere basato sulla volontarietà, ma la ripartizione delle scelte inespresse vìola, di fatto, questo principio;
  • perché è un finanziamento a fondo perso a favore di confessioni religiose che si dovrebbero autofinanziare. Soprattutto nel caso della Chiesa cattolica, gran parte di questi contributi non ha alcuna utilità sociale;
  • perché è una partita truccata: a differenza delle confessioni religiose, lo Stato italiano non fa alcuna pubblicità per sé e non informa su come destina questi fondi. Quando nel 1996 il ministro Livia Turco propose di destinare i fondi di competenza statale all’infanzia svantaggiata, il “cassiere” della Conferenza Episcopale Italiana Nicora reagì duramente, sostenendo che «lo Stato non deve fare concorrenza scorretta nei confronti della Chiesa»;
  • perché è una partita a cui non tutti possono giocare: sono ammesse solo le confessioni sottoscrittrici di un’Intesa con lo Stato. Ecco perché la Chiesa, attraverso i parlamentari cattolici, blocca l’accordo (già sottoscritto) con i Testimoni di Geova e impedisce l’avvio di trattative con gli islamici: i fedeli di queste religioni, ben disciplinati, grazie al meccanismo delle scelte inespresse porterebbero alle loro gerarchie una contribuzione ben superiore alla loro percentuale reale, con un danno valutabile in centinaia di milioni di Euro per la Chiesa cattolica.
  • perché è un meccanismo non chiaro, che trae in inganno non solo il semplice cittadino ma anche la persona colta. Un giornalista Rai ha dovuto addirittura scusarsi in diretta per la sua non conoscenza del meccanismo;
  • perché lo Stato, erogando questi finanziamenti, è costretto a cercarsi altre entrate con nuove forme di tassazione della popolazione.
MA SI PUÒ ABROGARE? O NON PAGARE? E COME?

L’Associazione per lo Sbattezzo ha lanciato da diversi anni un’iniziativa per l’obiezione fiscale: maggiori informazioni sul loro sito.

L’UAAR ha anch’essa più volte criticato e chiesto modifiche alla normativa: resta il fatto che un cambiamento è fattibile solo attraverso una modifica della legge.

ALTRI CONTRIBUTI STATALI ALLA RELIGIONE CATTOLICA
  • sempre con la dichiarazione dei redditi, è possibile dedurre dal proprio reddito versamenti alle chiese fino all’ammontare di due milioni di vecchie lire, intorno ai mille Euro; in proposito, rileviamo come il numero di offerte per il sostentamento dei sacerdoti sia calato, negli ultimi nove anni, del 14%, con conseguenti minori entrate del 18%;
  • pagamento pensioni al clero: un fondo speciale dal disavanzo perennemente in rosso. Fortunatamente, con la Finanziaria 2000 si è intervenuti almeno su questi, innalzando a 68 anni l’età pensionabile e aumentando i contributi a carico dei sacerdoti;
  • esenzione fiscale totale, comprese imposte su successioni e donazioni, per le parrocchie e gli enti ecclesiastici;
  • pagamenti degli stipendi agli insegnanti di religione, nominati dai vescovi: incidono per più di 1.000 miliardi (delle vecchie lire) sul bilancio statale;
  • finanziamenti alle scuole cattoliche;
  • in varie regioni, parte degli oneri di urbanizzazione a disposizione dei comuni deve essere destinata agli «edifici di culto».

    Non solo. Recentemente sono state stipulate intese ad hoc tra diverse Giunte e Conferenze episcopali regionali che hanno riguardato anche i beni culturali ed ecclesiastici, il turismo religioso e la retribuzione del personale ecclesiastico presente negli ospedali.

  • contributi agli oratorî: concessi da diverse regioni, nel maggio 2001 sono stati presentati due disegni di legge (identici) da parte di alcuni parlamentari dell’UDC. Nel luglio 2003 tali testi, dopo alcune modifiche, sono diventati legge. Contro il provvedimento si sono espressi ben pochi parlamentari: tra i contrari Tiziana Valpiana, la cui dichiarazione di voto contrario alla Camera dei deputati contiene importanti dichiarazioni sulla necessità di una effettiva parità tra credenti e non credenti.

Per un quadro di insieme vai al documento Quanto costa allo stato il finanziamento della chiesa Cattolica, di Marcello Vigli, presente sul nostro sito.

Nell’ambito del Decreto Fiscale collegato alla Legge Finanziaria 2006, il Parlamento ha introdotto l’esenzione ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) per gli immobili adibiti a scopi commerciali per la Chiesa (ulteriormente estesa alle associazioni no-profit). Secondo stime dell’ANCI, il provvedimento avrebbe comportato minori entrate per i Comuni nell’ordine di 700 milioni di Euro. Il d.l. 223 del 4 luglio 2006 ha successivamente eliminato tale esenzione. La sua formulazione («Attività di natura esclusivamente commerciale»), tuttavia, di fatto vanifica il provvedimento e mantiene in vigore tale privilegio: è infatti sufficiente che all’interno dell’immobile destinato ad attività commerciale si mantenga una piccola struttura destinata ad attività religiose.

CINQUE PER MILLE

Con la dichiarazione dei redditi 2006 il governo ha introdotto una nuova possibilità: la destinazione del cosiddetto “Cinque per mille” del gettito IRPEF (completamente indipendente dall’Otto per mille).

Nato in origine per finanziare la ricerca scientifica, si è poi inopinatamente allargato ad altri scopi.

In breve, il funzionamento è questo:

  • se il cittadino non sceglie, il cinque per mille della sua IRPEF rimane nel bilancio dello Stato;
  • se il cittadino intende invece “destinare” il suo cinque per mille, può scegliere tra una delle seguenti categorie:
    1. Sostegno del volontariato, delle ONLUS, delle APS, delle associazioni e fondazioni;
    2. Finanziamento della ricerca scientifica e dell’università;
    3. Finanziamento della ricerca sanitaria;
    4. Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente.
  • per le categorie a), b) e c) il cittadino ha anche la possibilità di indicare un beneficiario specifico. In questo caso deve scrivere il codice fiscale di tale soggetto beneficiario.

A questo avrei dovuto farmi ordinare prete!!!! Che ridere mi viene quando sento che la chiesa che vuole "autofinanziarsi", ma non pagava L'IVA fino a quest'anno (in Spagna), non vuole piu stanziamenti statali di soldi (ma li prenderà adesso dei contribuenti, aumentado l'aliquota fino al 0,7 delle tassse di ogni fedele catolico, ancora spagna), e non diciamo che cazzo fanno con i soldi provenienti delle donazioni, donazioni nella messa.. La cosa piu vergognosa e che la chiesa ha l'apanaggio dell'opera soziale nel mondo, come se non ci fossero le ong..La prossima puntata farà riferimento a questa distrazione dei soldi pubblici per pagare i capricci di questa gentaglia..Premetto che mi fanno schifo tutte le religioni, cominciando dall'islam, la religione catolica e cosi via ma sembra di capire che non abbiamo capito niente dell'ilustrazione , la cultura e la laicità..

 
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Commenti al Post:
comunista_MAI
comunista_MAI il 26/09/06 alle 18:03 via WEB
Ora diventi anche un CAF?. ma tu sai cos'è il Concordato? sai che lo ha firmato la Chiesa e lo ha firmato anche lo Stato senza nessuna costrizione? Chiedi al tuo Governo di rivedere gli accordi sottoscritti con la Chiesa. PS.:se vai da Milingo ti fa anche vescovo e non solo prete
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lully_rossa
lully_rossa il 26/09/06 alle 18:37 via WEB
oinc oinc oinc
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comunista_MAI
comunista_MAI il 27/09/06 alle 11:15 via WEB
ma in questo blog esiste la censura rossa! tipico dei regimi totalitari e comunisti in particolare. Tu insulti e mandi alla gogna, e poi cancelli i commenti. "Evviva il comunismo e la libertà" osi anche scrivere?. Scrivi solo "evviva il comunismo" perchè tu, in primis, neghi la libertà. Capisco che cancelli i commenti per la semplice ragione che non sai replicare con parole tue, ma questo è molto vile. Ieri hai censurato il mio commento al tuo onin oinc oinc e quindi lo riscrivo: tu parli di vacche di destra, ma dal tuo oinc oinc oinc rispondi da scrofa
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lully_rossa
lully_rossa il 27/09/06 alle 11:42 via WEB
esattoooo qui esiste la censura, è non l'ho mai nascosto. questo è il MIO spazio e quindi del MIO spazio faccio quello che mi pare. Poichè a me piace confrontarmi con le persone e non insultarmi non ha senso lasciare valanghe di messaggi privi di qualunque contenuto ma pieni solo di attacchi PERSONALI non di idee. Se noterai non cancello tutti i commenti a me avversi ma solo quelli che non hanno nessuna risposta da dare.Che cazzo rispondo a uno che mi scrive per 20 volte che dico quel che dico perchè sono una cessa di donna? Posso rispondere una, massimo due volte ma poi stop. Tu sai anche (dato che mi conosci molto bene) che non mi sottraggo MAI al confronto se questo però è costruttivo. Quanto al fatto che nego la libertà, sai bene che in una qualche misura hai ragione. Ma mi devi certamente il fatto di non aver mai negato nulla, nel bene e nel male, di non essermi hai nascosta dietro a un dito, e di non aver plagiato l'ideologia comunista a mio uso e consumo ma di averla accettata per quello che è. Per questo io ritengo, al di la dei miei modi a volte aggressivi, di essere una interlocutrice valida perchè con me ti puoi misurare sulle idee senza pudori nè ipocrisie. La condivisione o meno dei miei principi è un'altra questione.Infine davide comincio a credere che tu in fondo mi ami. Ogni tanto ritorni a trovarmi, sempre con dei nick di merda, ma comunque non riesci a stare a lungo lontano dal mio blog.Lascia stare,hai letto no? Sono talmente brutta che potrei essere scritturata per un film di dario argento senza nemmeno essere truccata.
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comunista_MAI
comunista_MAI il 27/09/06 alle 11:48 via WEB
ma qui se c'è una che insulta sei tu. e le persone a cui lo permetti. fossi conferencemaster abrei già oscurato questo blog, e non per le idee che porta avanti, ma per il linguaggio offensivo, ingiuriso (e l'ingiuria è un reato ed è perseguibile se trovi qualcuno che ti querela, magari proprio la Santanchè o la Mussolini). io non mi chiamo davide se è questo che pensi e non sono fascista. io sono semplcemente un anticomunista, il che è ben diverso. Io condanno ogni dittatura. ma non dire che il comunismo è libertà se tu ti permetti di insultare chi viene qui e non la pensa come te e poi cancellare le risposte. sai bene che chi ingiuria per secondo ha l'attenuante della provocazione. cerca di non fornirgliela. Mi spiace ma sono costretto ad andarmene da questo blog. non si permettono discussioni civili e non c'è libertà. adios e VIVA LA LIBERTA'
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nacho4
nacho4 il 27/09/06 alle 09:50 via WEB
Non mi ci abituo mai all'ignoranza della gente..Chi parla qui del Concordato eheh ..E vero lully quello che si dice che i suoni onomatopeici sono un elemento tipico del linguaggio dei fumetti..E du questi cretini!!!!
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comunista_MAI
comunista_MAI il 27/09/06 alle 11:22 via WEB
mi stupisco nacho che tu dica che chi utilizza suoni onomatopeici è un cretino. perchè così facendo dai del cretino alla lully,l'unica che ha usato un suono onomatopeico, forse perchè non sapeva che altro dire. ma ti perdono nacho, perchè in fondo sei solo andato a copiarti una frasetta ad effetto qui: http://www.midisegni.it/scuola/fumetti_tecnica3.shtml
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lully_rossa
lully_rossa il 27/09/06 alle 11:31 via WEB
lo sai davide che io con te mi esprimo nell'unico modo che sei in grado di capire.i maiali fascisti non si meritano alcun rispetto.
(Rispondi)
 
 
 
 
comunista_MAI
comunista_MAI il 27/09/06 alle 11:36 via WEB
possiamo sapere anche noi chi è questo davide fascista? sai, sono molto curioso.
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lully_rossa
lully_rossa il 27/09/06 alle 11:43 via WEB
e smettila...
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nacho4
nacho4 il 27/09/06 alle 12:28 via WEB
Comunista MAI sei per caso un giurista? Lo dico perche dici delle palle a valanga e ti raccomando di farti prima una bella istruzione su ciò che dici (non mi stupisco visto che l'avvocatura e una professioni di cui opinano perfino gli ingegneri)..Poi non so su che comunismo parli, magari ti posso raccomandare una bella lettura sul eurocomunismo,il protagonismo del comunismo post 1945 nelle democrazie liberali e il grande conttributo dei comunisti nell'autonomia di pensiero e laicità dello stato..Premetto che non sono comunista ma non manipolare la questione con i lager e con l'ideologia staliniaana.. Premetto che non sono comunista ma la tua demagogia ti rende un poveretto senza risorse intelletuali..Se non ti piace questo meraviglioso blog, vattene a fare il chierichetto, perc he grazie ai tuoi insulti personali e mancanza di muscolo mentale, ci privi di un bellissimo dibatitto
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sukanacho
sukanacho il 29/09/06 alle 15:20 via WEB
ma perchè non torni a casa tua stronzetto ignorante?
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nacho4
nacho4 il 02/10/06 alle 18:31 via WEB
Non torno a casa mia coglione perche son già a casa mia, vediamo se il tu cervello encefalitico capisce che ne sono italiano ne abito ne in Italia..Sei il solito imbecille che cambia nick a piacimento perche non ti sai confrontare.. Invece di inveire come un dimente prova a fare come me , a imparare delle lingue e circolare liberamente per lo spazio virtuale..
(Rispondi)
 
 
sukanacho
sukanacho il 03/10/06 alle 17:16 via WEB
stronzetto, io conosco sia lo spagnolo che l'inglese. Quando non conosco un vocabolo, cerco e traduco. E di certo la critica non è per la lingua, ma per le cazzate che dici
(Rispondi)
 
nacho4
nacho4 il 03/10/06 alle 17:54 via WEB
Dai pirla girati e fatti inculare da un tuo camerata frocietto!Poi,guarda non so chi mi fa piu pena te o tua madre per portare al mondo una sottspecie umana dal genere.. Dai il coglione con orecchie di asino mi da lezioni di lingue straniere..Proprio a me..Vai a casa che fai pena
(Rispondi)
 
nacho4
nacho4 il 03/10/06 alle 17:56 via WEB
Dai cooperinoooo girati e fatti inculare ancora che sappiamo che ti piace!
(Rispondi)
 
sukanacho
sukanacho il 04/10/06 alle 10:11 via WEB
stronzetto, ti ho già detto che la critica è sul contenuto di quello che scrivi. Scrivendo col dizionario avresti più tempo per pensare a cosa scrivi o, almeno, ridurrebbe il numero di stronzate che scrivi. Sul fatto del frocio, se sei di sinistra non dovresti usarlo come insulto. La classica contraddizione di un asinistro. Comunque, posso rassicurarti, portami tua sorella e, se non è troppo brutta, ti dimostro che non sono come te
(Rispondi)
 
nacho4
nacho4 il 04/10/06 alle 11:15 via WEB
Dai minicooper non ti agitare..Se fai il bravo ti portiamo allo zoo!E non ti vergognare frocietto, se vuoi te lo dico anche in spagnolo cosa sei pirla!
(Rispondi)
 
sukanacho
sukanacho il 04/10/06 alle 16:22 via WEB
stronzetto, non si chi sia cooper (è un insulto spagnolo?), ma non capisco di cosa mi dovrei vergognare: sei tu che parli una lingua che non conosci, ripetendo (male) cose che non capisci. Torna a studiare, quando cresci magari riesci a tenermi testa. Ti saluto, spagnoletta!
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Il mio "eroe"


Penso a lui quando mi sembra che la mia lotta perda di senso. La sua vita e le sue idee sono per me una luce nelle tenebre e una via da percorrere.
 
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