|
Apprezza il Link
- buona economia
- ASD Palermo h 1330
- ultramaratone, maratone e dintorni
- felipelcid
- la cucina di sergio
- trail madonita
- corriamo in natura
- spirito trail
- perseverare è umano
- sicilia podistica
- mente corpo e corsa
- paginastra
- runningfilippo
- gazzetta...trail
- sicilia running
- siciliano trail
- tribù astratte
- TimesofSicily
- clemente... ma non troppo
- runner blade
- B&B Dolce Conca d'Oro
- Good Race Team
- Triathlet - Articoli Sportivi
- Now Team Triathlon
- bioecotrail Sicilia
- Peniche Saint Louis Arles
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
- Runners Blog Valenza
- Sergio
- benessere e società;
- Lady Juliette
- Fettuccinari
- Emozioni Sport Team
- Pod. Valpolcevera
- Destinazione Ironman
- La mente in corsa
- I love Retrorunning
- sin miedo
- Runners Idea
- Swim Bike Run
- LItalia che vince
- triathlon
- Scapin Valsesiano
- Empire Of slack
- Raccontami
- antropoetico
- spes.ultima.dea
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
creative commons
i contenuti sono interessanti? Sì!
Se li usi, cita l'autore!
Copyleft
Radio DG Voice
Messaggi di Maggio 2016
C'era una volta un parco i cui viali erano aperti a tutti, anche alle auto ed alle motociclette. A quei tempi non erano tanti quelli che correvano fuori dai campi sportivi e quando venivano sorpresi fuori a correre in pantaloncini e maglietta spesso venivano apostrofati con suggerimenti di vario tenore: - ma cu tu fa fari! Piensa a saluti! Vai che sei il primo!
Qualora a correre fosse rappresentato il genere femminile lo sforzo di meningi dei commentatori arrivava a produrre una varietà limitata di "suggerimenti" (va lavati i piatti, va fatti a quasietta etc) fino agli apprezzamenti di bassa lega.
Allora si indossavano magliette di cotone che si inzuppavano di sudore e rimanevano appiccicate addosso.
In quel parco gli agrumeti erano potati ed irrigati ma circondati da recinzioni. Oltre ai pochi podisti e ai contadini a frequentare quei luoghi erano i numerosi avventori di alcune signore che praticavano all'arte amatoria all'aria aperta.
Queste, quando non erano impegnate con i clienti, verificavano la eventuale disponibilità dei podisti con perifrasi quali "figghiuozzu, amu a fixxari?" Oppure elargivano consigli insinuando dubbi sulla utilità della corsa "chi ci curriti? vi scarricanu i cuxxxxxiuna".
Ma questo era molti anni fa...
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
La sveglia suonerà ma sarete giá svegli. Vi vestirete rapidamente, la maglietta da indossare è quella nuova, non ci sono dubbi, mangerete qualcosa prima di uscire per abitudine. Non perderete tempo, l'appuntamento è nella piazza del teatro dell'opera un po' prima della partenza.
Farà un po' impressione vedere tutta quella gente al mattino in piazza che parla, si saluta, qualcuno corre già piano piano. Poi un bel momento si inizia a correre, senza troppa fretta, così da continuare a parlare a raccontarsi di corse e altre passioni. Le vie del centro saranno invase da questi podisti mattinieri tutti con la stessa maglietta ma senza numeri di pettorale.
Che strana città: silenziosa, fresca, quieta, sorridente.
Non è così strano sono solo gli effetti speciali "luci dell'alba" Palermo #run530
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Rimanere sull'onda non è facile, ma di certo è più difficile risalire sulla cresta dopo essere caduti.
E' quello che capita dopo un infortunio, la voglia di ricominciare a fare quello che facevi prima spinge a osare di nuovo ma al tempo stesso si è frenati dalla paura di ricadere di nuovo.
Ed allora bisogna armarsi di pazienza e determinazione, e procedere.
Oggi dopo alcuni mesi ho provato di nuovo degli allunghi un po' più sostenuti, l'attenzione era massima per cogliere eventuali sensazioni di fastidio, di ogni minimo campanello di allarme.
Non è suonato alcun campanello, si continua così: la risalita è iniziata.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
È ora di riprendere a correre... Lo studio riportato al link di seguito http://www.rivistastudio.com/standard/correre-aiuta-a-scrivere/ è una sorta di dictat!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Alle 18.30 di domenica 8 maggio si parla di una corsa lunga 100 km da Firenze a Faenza, a raccontarla Filippo, Paolo e Luigi!
Il tutto ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: amistad.siempre
il 01/02/2023 alle 21:32
Inviato da: Telenovelas
il 21/11/2020 alle 09:49
Inviato da: cassetta2
il 18/07/2019 alle 10:16
Inviato da: Mr.Loto
il 24/04/2019 alle 13:25
Inviato da: Mr.Loto
il 17/07/2018 alle 10:09