Patate, Riso e Cozze

Venerdì

E' arrivata la fine della settimana.

Ho ricominciato il mio tran-tran, correndo disperatamente dietro ai clienti per il saldo dei miei lavori.

Logicamente incombe Agosto, dove parafrasando posso dire che molti considerano "creditore mio non ti conosco".

Avevo avuto una sensazione bruttissima in questi giorni. Sambrava che si stesse arenando tutto intorno a me, con il cellulare che improvvisamente non suonava più.
Protagonista di tanti post, il mio cellulare, rappresenta davvero per me un appendice del corpo. 
L'eventuale perdita del cellulare, come descritto nell'articolo del Corriere, non mi è mai capitata, mentre un forte senso di frustazione mi prende quando non sono più raggiungibile.
Forse il tutto nasce da una situazione drammatica che ho vissuto quasi dieci anni fa.
La sera in cui ricoverarono mia Nonna , l'ultima volta in cui lei è uscita di casa, mia Madre provò a chiamarmi ma avevo il cellualre scarico.
Non sarebbe cambiato nulla anche se fosse stato acceso, ma quel senso di essere tagliato fuori dal mondo mi assale ogni volta che vedo la spia accendersi.
E ultimamente avevo incominciato a essere preso da una nuova angoscia, dettata a motivi economici. L'incombere della crisi con il blocco degli incarichi.
Prevedo che nel mese prossimo ci saranno molte meno chiamate, ma il nulla mi spaventava.

Per fortuna oggi gli squilli sono ricominciati.

Buon fine settimana a chi pasa.