Creato da cris.cambs il 12/01/2011

IO ALTROVE

Ci sono momenti in cui una persona si pone domande, persegue obiettivi e spera...........

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: cris.cambs
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 59
Prov: MI
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

 

« DELLA MIA BEATRICEDELLA SCACCHIERA »

DELL'ESSERE

Post n°54 pubblicato il 24 Febbraio 2012 da cris.cambs

Capita ad alcuni di affrontare indicibili avversità nella vita e di riuscire a ritornare a Itaca ed essere vincitori. 

Succede e ti senti forte, invincibile. La tua Itaca non è quella che hai lasciato, ma tu sei capace di riadattarti nella tua nuova vita o in ciò che è rimasto di essa.

Non tutti hanno la fortuna di ritrovare la loro Penelope, intesa come figura emblema. Non è che io cercassi Penelope. Casomai Ulisse.

 E ce la fai nonostante tutto.

Il tuo viaggio continua e ti trovi ribaltata tra Scilla e Cariddi e tra la seduzione  delle sirene, non sei furba, non sei legata, e tu che assomigli a un vaso di Pandora e ti scoperchi.

 Ecchecavolo, una molteplicità di forze centrifughe e centripete si scatenano, fuori controllo. Si scatena un mondo che non sapevi fosse dentro te.

Ma diciamocelo, gli altri ti guardano basiti e come mi è stato detto, sembro la Bella addormentata che si sveglia.

Mi stropiccio gli occhi e mi ritrovo sulle montagne russe.

 Mi sveglio e c’è il principe azzurro che azzurro non è. Sei cresciuta con quella indissolubile convinzione, ti hanno detto che è di quel colore, invece dipende, se si arrabbia è rosso rosso, quando è risentito è verde, a volte diventa arancione se riesce a essere dolce.

 E il tuo principe che oltre a essere multicolore e di multiforme ingegno come Ulisse e come Ulisse ha vissuto più di te,  ti guarda basito anche lui come se tu fossi venuta da tre galassie oltre. Fin lì non c’era mai arrivato.

Ma senza fatica e senza sforzo ti ha trovato lì sotto i suoi occhi e incomincia a chiedersi quanti anni tu abbia.

E tu spieghi che forse arrivi da lontano per essere vicino.

Mi è venuta di getto, mi piace proprio. E’ un’affermazione soggettiva.

 E chi ti vuole?

 Stonata, funzionante a corrente alternata che non è una bella cosa, con un cuore che si illude come quello di un’adolescente, ma che porta con sé sofferenze che anche la cardiologa dice che sembra un cuore di una settantenne.

 E chi ti si piglia?

Qualcuno, un principe multicolore, tendente al rosso verde.

E intanto di nuovo ti sei persa, non hai nemmeno il senso dell’orientamento e il navigatore non basta, non sempre riesci a decodificarne le indicazioni.

Che vuol dire tra 200 metri?

 Che ne so io?

 E che me lo dicesse prima della curva quando devo girare, non dopo che sono già andata da un’altra parte.

Ma ho sempre la cartina e nel dubbio mi fermo.

 Mi sa però che mi sono fermata troppo spesso, per quello sono più indietro rispetto agli altri.

Gira che ti gira, ho incontrato onde che mi hanno scalfito lentamente come uno scoglio che apparentemente sembra indistruttibile e invece lo si può scalfire come qualsiasi altro.

 E allora, non sei più invincibile e fai come Ulisse che deve andare anche lui agli inferi a incontrare Tiresia e la madre Anticlea per cercare le risposte che solo lì può trovare.

E tu ci vai perché affondi nei tuoi abissi, nelle tue paure, nelle tue aspettative disattese, nelle tue certezze destabilizzate e nei tuoi sogni che scopri essere forse solo tuoi.

Ma dopo tutto, sai che non sei solo quella disperazione che sta perdendosi e pur non sapendo nuotare, trovi il modo e cerchi di risalire trasformandoti in sirena come Ariel e per un po’ continuerai a nuotare lasciando l’ordine umano, ti impegnerai con tutta te stessa.

 A dispetto di tutto, potresti scoprire che puoi essere quella persona allegra, vivace, spiritosa, ironica, intelligente e capace che hai lasciato alle tue spalle.

E magari scoprirai cose nuove, che magari sei anche piacevole, un pochino affascinante, osiamo dire l’impronunciabile anche desiderabile, magari non desiderata, ma sei tu quella che conta!

 E allora promettitelo che ce la puoi fare, ricordati che sei arrivata fino a qui e forse neanche Odisseo ce l’avrebbe fatta!

 Forza e sorridi con ogni parte del tuo corpo e ridi con te e di te, ma fallo volendoti bene, davvero!

 Te lo meriti e te lo devi!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

neuropittambo66andreandrea_2018angela.arietediogene51letizia_arcuritweetysylvestergiannasaibP.aol.omenta_mentecris.cambsLuxxilLed_61etna48gdisalvo
 

ULTIMI COMMENTI

Una Felice e Serena Domenica!!! Un...
Inviato da: khenan
il 21/09/2014 alle 09:24
 
Grazie!
Inviato da: cris.cambs
il 03/09/2013 alle 21:09
 
originale .. non ci avevo mai pensato
Inviato da: mirko.all
il 18/07/2013 alle 08:44
 
Grazie! Per spiegare a chi non lo sapesse a mia omonima è...
Inviato da: cris.cambs
il 16/05/2013 alle 18:47
 
Grazie per il sostegno e buona serata!
Inviato da: cris.cambs
il 16/05/2013 alle 18:45
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963