critica distruttiva

Sembra proprio che la manovra che il governo si appresta a varare stia suscitando indignazione e sdegno nel comune vociare popolare.
Ma è davvero così? I detrattori di questa finanziaria spendono discorsi minuziosi e specifici, non inquadrano la situazione nella sua generalità ma si dilettano ad estrapolare una particolare casistica guarnendola ed inzeppandola di lati negativi, dipingendo il tutto come sbagliato nonchè avverso...sai che novità!
Eppure parrebbe scontato un piccolo sacrificio per tornare sulla cresta dell'onda, perchè la gente non capisce?
Rutelli ha appena dichiarato: «Di fatto le tasse non le abbiamo toccate perché il saldo della pressione fiscale sulle persone fisiche è pari a zero. È soltanto un riequilibrio: chi guadagna centomila euro pagherà circa cento euro in più al mese e mi pare che in un quadro di questo genere sia accettabile. Anche perché il 90% dei contribuenti pagherà invece di meno. Voglio anche dire che la redistribuzione verso i redditi medio-bassi potrà avere anche un buon effetto sui consumi».
E quindi? Perchè rifiutarsi sempre di credere nella buona fede della gente? Diamo il tempo al tempo in modo tale da verificare tutto sulla nostra pelle...dopo sarà anche possibile sproloquiare, ma prima no! La critica preventiva lasciamola all'opposizione.