critica distruttiva

Dove sta finendo l'università italiana?
Gli atenei si moltiplicano come la peste ai tempi belli, infatti nel 2004 erano 89, oggi sono 115; come potrebbe la ridente Poggibonsi non avere una sua sede universitaria?! Quasi quasi apro una succursale anche nel mio salotto...ad ogni modo siamo sicuri che quantità voglia dire qualità? Ingenuamente mi verrebbe da pensare che si stende la rete a strascico per raccogliere quanta più grana possibile .
Non voglio entrare nel merito di come funzioni il metodo di valutazione basato sui punti-crediti, vi basti sapere che sommando quelli della Fidaty Card dell'Auchan, dell'Esselunga, della Mediaworld e della Shell (Vpower perchè valgono doppio) si riesce ad evitare di dover preparare un paio di esami...basta presentare un esposto in segreteria con la dicitura: "altre attività".
Piuttosto, ma come si sviluppa un ipotetico anno accademico? Spesso inizia in autunno, quindi i soldi dell'iscrizione prendono il volo, poi ti accorgi che il test per l'ammissione si fa in primavera...e se non viene superato?!?!?! Pensate che ve li restituiscano? Ceeeerto...ridanno indietro il doppio!
Non continuo. Stendo invece il celeberrimo velo pietoso e mi consolo pensando che dopo tutto questo calvario avrò il mio posto di lavoro assicurato.
O no?