critica distruttiva

Siamo consci del fatto che mettendo insieme contadini e vallette non si possa ottenere uno standard altissimo, ma ieri quando per curiosità ho voluto assistere alla parte finale della trasmissione di Canale 5... beh, son rimasto senza parole!
Saltati i tempi televisivi (hanno terminato un'ora dopo il dovuto con buona pace di Mentana e del suo Matrix), saltata la scaletta, saltato tutto il copione, si è assistito alla peggior sagra del pecoreccio possibile per una dignitosa rete televisiva.
E' stata incoronata una vincitrice da un televoto rimasto aperto nemmeno una decina di minuti, con ovvio imbarazzo di Barbara D'urso che capito l'andazzo si è lasciata trasportare dall'ondata di pazzia collettiva. Ovviamente essendo partita in modo sconclusionato questa edizione della Fattoria è finita in un vortice di no sense che farebbe fatica ad interpretare anche il più accanito dei fans di David Lynch.
Così di colpo è sembrato assistere ad una puntata della Corrida e forse proprio per questo il risultato in termini di ascolto è stato più che onesto: circa il 24% di share (poco meno di 5 milioni). Però io mi pongo una sola domanda? Gli autori televisivi, -giustamente- tanto vituperati di questi tempi, lo sanno fare o non lo sanno fare il loro lavoro? Perchè per mettere in scena frizzi e lazzi non c'è mica bisogno di pagare qualcuno per forza!