Cureprimarie - Considerazioni e riflessioni sulla medicina del territorio
« Precedenti Successivi »
 

Appropriatezza terapeutca e diagnostica: quali differenze?

Il dibattito pubblico attorno all’ormai famosa lista di 208 accertamenti sottoposti ai criteri di appropriatezza diagnostica si è subito cristallizzato in due opposte fazioni: da un lato la ministra si prodiga per accreditare la tesi secondo la quale “non si taglia proprio niente” e che tutto resta come prima mentre, dall'altro, i suoi oppositori gridano…
 

Decreto appropriatezza: tanto rumore per nulla (almeno per gli esami ematici)

In due precedenti post estivi ho analizzato i problemi metodologici, relazionali e il probabile impatto sociale e professionale della legge che ha introdotto i cosiddetti criteri di appropriatezza. Ora con la diffusione della bozza di decreto ministeriale, contenente l’elenco delle 208 prestazioni soggette alle limitazioni prescrittive previste dalla legge, si può entrare nel merito dei…
 

Generici tra percezione e realtà

Tra la realtà, in sé e per sé direbbero i filosofi, e la rappresentazione individuale o collettiva che ne danno gli uomini esiste un gap più o meno ampio, tant’è che si parla ormai comunemente in molti ambiti di realtà percepita a fronte di quelle effettiva ed “oggettiva”. La valutazione soggettiva di un rischio è…
 

L'errore cognitivo in medicina tra formule e protocolli

La teoria della decisione è dominata da due diverse ed opposte impostazioni: i modelli istruttivi o normativi, che prescrivono al decisore il miglior modo per raggiungere l’obiettivo (la teoria della scelta razionale), e quelli descrittivi, che all’opposto si limitano ad osservare e prendere atto dei processi decisionali messi in atto dai soggetti nei contesti naturali.…
 

Anche la guaritrice apprezza il reverendo

Un tempo nei paesi di campagna la gente si rivolgeva per piccoli acciacchi fisici, in genere di natura ortopedica, alla guaritrce del posto dotata di abilità manuali per rimettere a posto nervi o tendini "accavallati" e quindi  restituire il benessere. Molte sono ormai invecchiate e non praticano più, ma alcune sono rimaste in campo ed…
 

Dal Ministero stop alla prescrizione di pilloloni dimagranti

Da qualche anno a questa parte alcuni dietologi hanno inaugurato una nuova moda, quella di prescrivere “pilloloni” dimagranti, preparati dal farmacista di fiducia in forma galenica, contenenti un cocktail di vari principi attivi, molto diversi tra loro, che avrebbero l’effetto combinato di indurre un calo di peso corporeo in abbinamento ad una dieta adeguata.In questo…
 

Appropriatezza prescrittiva, ecco le pretazioni nel mirino del Governo

Il decreto ministeriale attuativo delle norme sull'appropriatezza prescrittiva, approvate all'inizio di agosto all'interno della Legge sugli Enti Locali, riguarderà 180 prestazioni di specialistica ambulatoriale, su oltre 1700 contenute nel dm 22 luglio 1996, per le quali vengono proposti due tipi di vincolo:1. CONDIZIONI DI EROGABILITA' - Definiscono limiti e modalità di erogazione. Indicano che l'erogazione…
 

Un'incertezza da panico collettivo....

Sulla lista di discussione medica locale un collega riferisce un episodio di ordinaria fenomenologia ambulatoriale, che riguarda la relazione atre MMG, assistito e specialisti."Vengo chiamato da un'assistita che lamenta dispnea. Valuto il caso e, con i mezzi a mia disposizione, formulo la diagnosi di attacco di panico. L’indomani la paziente scontenta, a mia insaputa, consulta…
 

Appropriatezza prescrittiva e cure primarie: risvolti organizzativi e sociorelazionali

 Il tema dell’appropriatezza/inappropriatezza prescrittiva è correlato a due motivazioni “improprie”, e spesso occulte, delle decisioni mediche: da un lato l’atteggiamento difensivo del medico, per prevenire il rischio di denunce per malapratica e relativi contenziosi giudiziari, e dall’altro il fenomeno dell’induzione della domanda da parte dell’offerta per l’asimmetria informativa della relazione medico-paziente, che in certi casi…
 

Appropriatezza diagnostica e cure primarie

La promozione dell'appropriatezza diagnostica e l'introduzione della responsabilità economica dei medici, in caso di indagini cliniche inappropriate, ha una lunga storia e un precedente istituzionale. Fin dai primi anni 2000 il prof. Garattini, sull'onda dei risultati della CUF, proponeva un'analoga Commissione per la diagnostica che definisse "le indicazioni per cui è scientificamente attendibile effettuare una…
 

« Precedenti Successivi »