Scorci di vita

Io penserei di piu' a quelle coppie che realmente non riescono ad averne

Adottare è cmq difficilissimo! C'è una burocrazia in mezzo.... io penso che se un bambino ha bisogno d'amore, e di una famiglia deve stare nel migliore ambiente possibile e soprattutto non credo che se un bambino viene allevato da due donne o da due uomini debba necessariamente diventare gay, queste sono assurdità che non condivido. Però se togli un bambino da una realtà magari disagiata, e lo metti a disposizione della cattiveria umana, perchè purtroppo sarebbe così, bè non persegui certo il bene del bambino!

è un discorso troppo difficile, Credo alla fine che purtroppo anchein questo caso diventi piu' una lotta fra categorie piuttosto che una lotta per il bne di un bambino

E' debito ritenersi che è sempre il bambino che cmq sia, per torti o ragioni di affidamento ed adozioni a coppie omosessuali che ci rimette...in quanto scontatamente non può avere la cosapevolezza e la capacità di comprendere e di decidere. E' propio in ragione di questo pertanto, che deve essere sempre tutelato da traumi indotti...

Sinceramente non so se un bambino possa o meno essere traumatizzato dall'avere due mamme o due papà che lo amano, il rpoblema sta nell'esterno cioè in quello che potrebbero fargli gli altri bambini.... è anche vero che molte famiglie naturali sono sballate e pertanto sballano anche i bambini... e cmq la sentanza incriminata trattava il caso di un padre islamico che aveva chiesto l'affidamento della figlia o figlio adesso non ricordo, perchè la sua ex compagna era andata a vivere con una donna: i giudici avevano assegnato il bimbo alla madre, ritenendo non fondate le eccezioni sollevate dal padre circa la questione di essere allevato da due donne. Addirittura la Cassazione parla di prove scientifiche, ma qui non c'è storia perchè cmq sto bambino era figlio della donna gay e aveva tutti i diritti iun quanto madre di vedersi affidato il figlio! E questo indipendentemente dalle sue tendenze sessuali!

io non sono praticante.. ci vado solo a natale perchè mi piace l'idea della messa di mezzanotte.. e per spettegolare.. ma penso che la chiesa e lo stato dovrebbero essere due "enti" separati. siamo nel 2013: se un uomo ama un uomo e una donna ama una donna, perchè non dargli il via libera al matrimonio?? può essere più vero il loro amore di tanti altri tra uomo e donna! E poi penso che nel mondo esistano milioni di bambini costretti a vivere in orfanotrofi affollati, senza tanto amore.. perchè sacrificare la loro vita in quei posti, anzichè essere affidati a persone che li desideano? Io penso che ciascuno di noi possa dare gioia a quei bambini, sia sposati maschio/femmina, sia maschio/maschio, sia femmina/femmina! Poi ognuno la pensi come vuole ;-)

e anche ai single!

Io ritengo che siano tutti uguali, quindi penso che chiunque può adottare a questo punto: coppie gay, coppie etero, sposate o meno, e anche i single. Per quale motivo un single che ha un buon lavoro e può mantenere un bambino e ha tanto da dare, non può adottare? A questo punto si dovrebbe slegare l'adozione dal matrimonio. Io sono sempre stata d'accordo sul riconoscimento dei diritti alle coppie di fatto, comunque composte.... semplicemente penso che anche l'adozione dovrebbe essere un atto d'amore e non di puro egoismo, ma la stessa cosa vale anche per chi procrea: spesso è più un atto di gratificazione personale che un vero atto d'amore. Io non credo che solo per il fatto che la Chiesa esprima una critica su un suo quotidiano, interferisca con lo Stato... invece ci sono politici che dicono caxxate e nessuno li mette a tacere.... ritengo che molti esagerino. E io non capisco perchè gli altri devono convincermi a non andare in Chiesa perchè per loro è ridicolo, io mica li obbligo ad andarci! Per me ognuno può pensarla come vuole. Io non vedo perchè si debba dare il diritto solo ai gay e non a tutti a questo punto.

purtroppo siamo in italia e qui in italia c'è anche il vaticano. Stato e chiesa dovrebbero essere due enti separati.. in parte lo sono, ma in parte c'è sempre un minimo (io lo ritengo più un massimo!) di influenza reciproca. Siamo un paese bigotto, chiuso, in cui ancora ci si scandalizza di una coppia gay seduta nel tavolo vicino. Finchè la mentalità sarà questa, non si avrà l'uguaglianza di diritti. E comunque non è detto che una persona, solo perchè ama un'altra persona dello stesso sesso, voglia un figlio per egoismo. credo che tutti nella nostra vita, prima o poi, abbiamo desiderato esser genitori. Anche solo pensato a come potrebbe essere. c'è chi poi in una coppia uomo/donna non riesce ad averli per problemi di salute.. e direi anche economici, e c'è chi è costretto a spender soldi per andare in un altro paese per far l'inseminazione perchè desidera un figlio.. e pensare a quanto sarebbe più semplice addottarne uno..

Se siamo bigotti non dipende solo dal fatto che in Italia c'è il Vaticano: in molti altri paesi "laici" i gay sono visti davvero male... E cmq le leggi entrano o non entrano in vigore per interesse dei politicanti, non perchè c'è di mezzo il Vaticano: se così fosse non ci sarebbe la legge sull'aborto nè il divorzio... I cattolici ormai sono una minoranza altro che influenza al governo! E cmq per me sono due cose distinte e separate Chiesa e Stato, ma e neppure si può esprimere un opinione.... Se per i principi della Chiesa vale un certa regola, non ci si può aspettare che un prete dica: ok vai e abortisci, ok divorzia ecc ecc. In Italia a dire il vero ormai è il paese del "ognuno fa ciò che vuole"... Chi fa l'inseminazione artificiale di solito è chi vuole necessariamente partorire un figlio per sentirlo suo, proprio perchè l'adozione è una scelta interiormente molto difficile soprattutto per coloro che non riescono ad avere figli....

...l'istituzione "Chiesa" nel tempo mi ha deluso non poco devo dire, per vari motivi(omertà, soprusi, interessi...etc..). Credo invece che Gesù Cristo sia stato un grandissimo uomo...e in Dio...che dire spero che esista, anche se tante inmgiustizie proprio non me lo so spiegare...

Infatti da sempre la Chiesa ha deluso, ma penso che per tante cose che negative ce ne sono anche tante buone. Non ci sono solo preti pedofili, gente che ruba ecc ecc. Io non sono d'accordo su tutto, ma non vedo perchè io devo nascondermi....

post molto interessante.non mi esprimo perche' sarebbe lungo ma in quasi tutto sono d'accordo con te.anche e soprattutto per l'adozione ai single.meglio avere un solo genitore che crescere in un orfanotrofio senza sapere cosa sia "casa" e amore.

Hai toccato molti punti, molto determinanti sia per atteggiamenti esternati che per prese di posizioni in merito, sia da parte di chi è ateo e di chi ha fede. Il denominatore comune che li unisce come hai sottolineato, è infatti propio l'ipocrisia. Essere atei come lo sono del resto io, non significa necessariamente essere autorizzatti a denigrare la controparte, come a pari merito per chi ha fede imporla forzatamente, come i testimoni di geova e molti cristiani. Necessita spontaneità e coerenza nell'avvicinarsi ad una dottrina o all'altra, al fine propio per esaltare la razionalità delle nostre consapevoli scelte. In assoluto non esiste nulla, nemmeno dio e scusatemi se posso passare per blasfemo, ma la mia obiettività mi impone anche nel mio ateismo delle debite riflessioni mirate...quante volte ho avuto dei dubbi in ragione di circostanze di vita, che magari "qualcosa" o "qualcuno" c'è...e allo stesso pari gli stessi dubbi, sempre a mio più che sindacabile giudizio, dovrebbe porseli anche chi ha fede e non andare avanti con il paraocchi. Le bestemmie che molte volte si cerca di giustificare solo come sfogo, non sono mai cmq l'alternativa ai dubbi ne per chi crede, e ne per chi è ateo. In conclusione definirsi ateo o credente molte volte, è solo un paravento giustificato, una scusante indotta alla nostra pigrizia e svogliatezza di reazione/riflessione personale accertativa in merito. Ecco anche da cosa nascone l'ipocrisia e i correlati eccessi comportamentali. Spero di non essere stato logorroico...

Pur credendo spesso anch'io sono presa da dubbi.... il dubbio è insito nella natura umana....

Esatto, ma non và certo concretizzato però come una debolezza...

In realtà chi è troppo sicuro di sè è un debole, non chi è pieno di dubbi.... tutto sta a trovare l'equilibrio tra dubbio e un pizzico di sicrezza ;)

...si può anche questa essere una buona filosofia! ;0)

Ognuno ha la sua filosofia di vita, ma il bello è che non si sa qual'è quella giusta: siete voi atei ad avere ragione? O siamo noi credenti? Chi lo sa.... lo scopriremo solo dopo la morte.... se non c'è niente avrete vinto voi! ;)