deadin2004

“Si aprono 4 porte di quattro inferni e puoi solo trascinarmi fino al tuo”

A Limi con amore per tutto quello che non ho voluto dire,dichiarazioni del genere non hanno mai provocato sinapsi combinate.E non rispondermi mai così: “Cristo! E'un autolesionista,imparateli la violenza”.

Massim Laid 1060 0E.

Todani Gualtiero(voce narrante):Persona maschile non identificata riceve cartolina dalla Grecia,persona maschile resterà anonima per tutelarla a pieno ,(Gualtiero si ferma titubante el’assistente personale di G.T gli dice di continuare e Todani riprende). La realtà è nella scena,filtrata da luce che cade da un lucernario,luce arriva fino alla cartolina rendendo alla Grecia molta più luce ma il paesaggio persiste,ma nella cartolina non si vedono le vittime del default,non si vedono le rivolte di piazza, ma un agricoltura a terrazzo come quelle delle cinque terre,ma avete mai visto un paesaggio rurale in un negozio di souvenir?No che non lo avete visto,è il mare che occupa due quarti del formato. Ma c’è un lato b, c’è sempre un lato b in una cartolina.

Voce fuori campo A:Wall-Evai a girare la cartolina

voce fuori campo B:Deve usare il telecomando ,il comando vocale non è attivo. deve averlo disattivato. Altrimentiti avrebbe risposto,lo sai non si chiama Wall-E si chiama Emilio il robot 4.0,prima di aver disinnescato il controllo vocale mi ha confidato di aver trovato un nuovo modo di comunicare non utilizzando il comando vocale,da qui si è definito 4.0,insolito il suo modo di procedere questi ultimi giorni.

Todani Gualtiero a voce fuori campo A:Tecnologia esente da copyright ma registrata presso l’ufficio europeo autorizzato vero?(Voce fuori campo A muove il telecomando e operazione computabile diventa osservabile mentre voce narrante si lascia andare ad atto di diniego verso il modo di pensare di voce fuori campo b  e voce fuori campo A )

 Ora lo vediamo dirigersi verso la cartolina e a beneficio della telecamera c’è un messaggio ,un mittente ed un francobollo. Dovere di cronaca:  Emilio il robot 4.0 potenziato con batterie al litio per una lunga durata ha disattivato il comando vocale e influenzato telepaticamente voce fuori campo B,questo voce fuori campo B non può saperlo e in base alle leggi della robotica di Asimov non può commettere atto d’offesa verso voce fuori campo in questione ma in base alla legge zero di Asimov può permettersi un'esperienza extra corporea?. Legge zero di Asimov dice:Un robot non può fare male all’umanità o tramite l’inazione,permettere che un essere umano riceva danno. oppure Emilio  4.0 non è un inserviente perché non riceve stipendio ma una carica ogni due giorni; Le persone che praticano l’arte cinematografica non vogliono farsi chiamare inservienti ma operatori dello spettacolo,anche se preparano le scene e anche se portano i vestiti di scena in studio. Voce fuori campo A ricorda con affetto reclama dove Emilio il robot portava la colazione al letto . Ma cede al ricordo di quando abbracciava Emilio tutti i giorni,pensava che con un abbraccio potesse caricare le sue batterie per sempre. la sua era stata sempre una chioma sana ,anche ora ai 55 anni ed aveva il vantaggio del grand’angolo, Todani Gualtiero doveva leggere quella descrizione ma non era alla sua altezza,nel lezzo del mastino era scrittore produttore e voce narrante,ma nonera un talento dell’editoria ,il lezzo del mastino era uno studio critico susir Conan Doyle che aveva provveduto a far suo dopo il rifiuto di una casae ditoriale,in realtà erano state sei le case editoriali a non volerlo pubblicare in alcun modo. Stava confrontando mentalmente  un estratto del lezzo del mastino  con ciòche aveva sotto gli occhi pensava che avrebbero preferito non vedere la  mancanza di maturità sociale del nuovo pupillodel direttore di radio onda silente, Eugenio Rospini cosa  avrebbe detto Gualtiero con un martini con ghiaccio non mescolato in mano non può essere riferito,lo avrebbe lasciato a guardare i semi di limone nel thè per ore,al direttore e al suo beneamato scrittore fantasma. Ma blasfemie stavano cadendo dalla sua bocca,non può avercela fatta a passare qui questo mentecatto gaglioffo scrittore. Poi recitò mentalmente:

Ieratico è il deperire e fino alla morte non sarebbe tornato alle sue azioni che contrastano ma non mettono timore negli occhi e nei pensieri, agiva tra intimidazioni e collassi emotivi,fino alla sua morte cercare in gesta silenziose e non avere gioia nel mio sonno. Nella taverna intaccava il silenzio,come un bene pregiato di cui Jake non aveva voglia,,fumava la sua pipa e tra una boccata e un'altra cercava dicoinvolgere i presenti,ma come al solito cercava di coinvolgere l’oste.

-Ho visto il mastino ieri notte,è passato a pochi metri da me ma non deve avermi notato continuava ad annusare il terreno che percorreva.,l’ho visto dissolversi nelle nebbie notturne e la luna rideva,una bestia grigia con occhi glauchi...

L’oste aveva le bizze amille.

-Smettila con queste storie vai a fumare la pipa fuori di qui,non ripetere questa storia altrimenti non avrò clienti per un'altra decade. Jake prima di uscire riprese dicendo che si sarebbe preso una polmonite là fuori e poi che se ne sarebbe andato che c’era troppo silenzio. All’esterno della taverna Jake canticchiava:" che il mastino passi e mi porti via oltre la nebbia a vedere la luna ridere".

Emise un lungo sospiro efece cenno alla cabina che la registrazione poteva cominciare e l’avrebbe eseguita nel modo voluta dallo scrittore,erano i suoi primi lavori e non poteva lasciarlo mangiare ed ingurgitare in un pugno di mosche .Decise che l’avrebbe aiutato,modificò ogni parola di quello scritto che mistificava la realtà,lo avrebbe fatto per entrambi.

Nell’ufficio adiacente unaltro dialogo ,un dialogo istituzionale.

-Quindi lei mi chiede dimettere in onda tutto il materiale del suo gruppo,le farò a meno e  spiegherò perché alla sua persona,non sento temi attinenti la programmazione che intendo imporre,perché mi creda qui devo impormi non c’è nessuno che possa tenermi testa , lo faccio per avere una disciplina nella vita sociale,devo essere la persona che gli altri vogliono,sono quello che stanno aspettando per cariche future ed incarichi prestigiosi. Le dirò che in pochi sin dal mio insediamento mi sono sembrati ostili,avete molti sostenitori ma in quell’elenco non ci sono io,mi faccia una cortesia non chiuda la porta quando esce. Conosco il vostro gruppo vi chiamate le lesioni cerebrali di Francis.Ma FrancisFarmer wet wax bean è un istituzione nella cultura d’opposizione,questa è la dichiarazione che ho lasciato detto alla segretaria in caso di vostre chiamate e voi siete qui in ogni caso ,è nei vostri modi insistere a quanto vedo,se mi è concesso è stato inopportuno venire fin qui,non è neppure stato invitato.

(Per la prima voltal’araldo  delle lesioni cerebrali diFrancis risponde con verecondia,la segretaria nell’altra stanza sovviene daisui pensieri quando comincia a parlare)

-Ma non abbiamo necessità di un centro nevralgico,riguardo al nostro incontro era doveroso per il mio gruppo parlare con la sua superna persona e..

(Il direttore Eugenio Rospini con un gesto della mano invita l’araldo,il messo, ad uscire e a seguire le sue indicazioni. Il rappresentante delle lesioni esce e la porta dove è la scrivania e l’angolo alcolici del direttore non viene chiusa ma quella dell’ufficio sì.La segretaria rammenta di trovarsi in un luogo di lavoro. Il direttore si rivolge alla segretaria)

-Sei licenziata lo sapevi già no?

[(la segretaria urla  e si può tornare in sala registrazione ma nonci torneremo adesso non è nelle mie intenzioni,inoltre un gran nembo stagiungendo sulla stazione radio del signor Eugenio Rospini)Fine prima parte]

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