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Da molto tempo tutti si chiedono perchè i sindacati non sanno fare altro che scioperare per far valere i diritti dei lavoratori, non ottenendo mai per altro quello che spetta. Ma esistono alternative allo sciopero? cioè i sindacati stanno facendo "del loro meglio"? io sono convinto di no! e questo concorso ha lo scopo di dimostrare come si può "rompere i cog@@oni" hai datori di lavoro (fabbriche, scuole, cooperative, comuni, stato ect.) con un po' di fantasia (anche usando lo sciopero! ma con più fantasia) e intelligenza... Io ho un'idea che a mio avviso è molto buona, ma ve la scriverò fra qualche giorno, intanto apro il concorso ufficialmente e vi lancio la sfida...
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Cos'è il bancomat? (vorrei fare un ragionamento con voi e per capire meglio provate a non considerare queste domande banali) un pezzo di plastica? denaro? una comodità? un costo? un vizio? un problema? un pericolo? Per me un po' tutte queste cose ed altre messe insieme... ma per non farla troppo lunga parlerò di una cosa soltanto, una riflessione che è partita da un acquisto fatto un paio di giorni fa: su richiesta di un mio amico sono andato a comprare un paio di biglietti dello spettacolo di Beppe Grillo del 20 settembre a Villa Manin, al "Angolo della musica" e ho fatto una spiacevole scoperta... al momento di pagare mi dicono che oltre hai "costi di prevendita" (2 euro su 18 , l'uno) devo pagare 1,5 euro se lo pago con il bancomat! e noto il cartello a fianco, che non solo dice questo ma aggiunge anche se la spesa è superiore hai 100 euro la spesa in più per l'uso del bancomat è superiore! con vari tariffari a seconda del importo speso!... Io ho preferito (fortunatamente li avevo) usare i contanti! d'altronde se andavo ad un postamat mi costava di meno ritirare del denaro e potevo ritirarne di più senza varie tariffe. La domanda nasce spontanea... perché? ogni operazione fatta con un bancomat ha un costo per il cliente (il proprietario della carta) perché mai avere un altro costo? certo lo so che anche il negozio ha un costo! ma al contrario di me guadagna vendendo! Da qui la domanda iniziale, cos'è il bancomat? non sono forse soldi? se per te negozio è un così gravoso onere tenere lettore di bancomat, perché lo fai? (parafrasando una mitica canzone di Masini) "ha un costo" non è una scusa valida! anche prendere i contanti ha un costo! poi li devi portare in banca, quindi spese di trasporto e rischi... allora perché non chiedi 1,5 euro per ogni acquisto fatto in contante? forse perché si suppone che tutti siano coscienti che è già compreso nel prezzo di vendita? ma qual è la differenza con il bancomat? non è compreso nel tuo guadagno di negozio? se poi è così onerosa la gestione del bancomat perché non ci rinunci e basta? chiedi solo i soldi in contanti! perché a pagare devono essere sempre i clienti? "Angolo della musica" Udine. Conoscete altri negozi che fanno pagare il PIZZO hai loro clienti? |
Ci sarebbe molto da dire ma prendo spunto da ciò che ha detto Casini per dire una cosa che dico e penso da molto tempo: LA VERGONA DI CASINI. "Mi vergogno profondamente di una piazza che applaude o comunque fa festa per la morte di Marco Biagi". Così Pierferdinando Casini ha voluto criticare quanto avvenuto al V-Day di Bologna. |
Post n°63 pubblicato il 30 Agosto 2007 da delapalme
Per me il più bel film di Michael Moore ("SicKO")... Correte a vederlo! ne vale la pena. Ma il film non parla solo della sanità in America... ma anche di situazioni molto migliori in altri paesi (classifica alla mano), ma il paradosso lo si raggiunge (ed è la parte più commovente e bella del film) quando Moore con un gruppo di ammalati arriva in un paese (teoricamente) ostile e che è messo peggio degli stati uniti nella classifica del livello di sanità nel mondo, cioè a Cuba... Sembra un "Grillo" (Beppe) americano, meno sboccato, più gentile e meno arrabbiato... ma la logicità delle argomentazioni e lo stupore per la cattiveria di certe persone... l'altro giorno mi sono letto alcune righe sulla rivoluzione francese e le sue cause... l'italiano usato era dei più difficili da interpretare ma se si traduceva in un italiano attuale e comprensibile, era la perfetta descrizione del mondo che ci circonda! e come allora era una cosa accaduta all'improvviso e che nessuno si aspettava... potrebbe anche riaccadere. |
Post n°62 pubblicato il 07 Agosto 2007 da delapalme
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Inviato da: ambrosiadossi88
il 25/08/2016 alle 01:21
Inviato da: acida.acido
il 13/09/2012 alle 22:18
Inviato da: delapalme
il 15/04/2010 alle 00:32
Inviato da: sally
il 14/04/2010 alle 20:09
Inviato da: sally
il 14/04/2010 alle 20:05