Diana Boccaccio

Le avventure della squadra al Torneo Carioca

Creato da dianaboccaccio il 20/04/2012

ROSA DELLA SQUADRA

PORTIERE

DANIELE COSTA

DIFENSORI

BIGAZZI LEONARDO

BIGAZZI LORENZO

CAMBIONI SANDRO

SAVENTI GRAZIANO

CENTROCAMPISTI

GANGONI MICHELE

GIANLUCA TOGNAZZI

ALESSIO SIGNORINI

GIACOMO BERTELLI (TEAM MANAGER)

LEONARDO LANDI

MIRKO SPINELLI

ATTACCANTI

EMANUELE ALFANI

NICO DI MARCO

SIMONE GALIENI

ALLENATORE

CAVALLINI ALESSANDRO

DIRIGENTI

GALLERINI PAOLO

LUCA SOCCI

PRESIDENTE

RICCARDO LUSINI

MARCO VILLANI

 

 

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« UNA SCONFITTA SENZA APPELLO

CAPORETTO E' NIENTE IN CONFRONTO ALLA MENSA!! DIANA-BOCCACCIO SPAZZATO VIA 5 A 1 DAL NANDINO

Post n°26 pubblicato il 28 Giugno 2013 da dianaboccaccio

 

Anche oggi siamo a parlare di una netta sconfitta, questa volta più che mai, inequivocabile. Il passivo risulta anche questa volta pesante ma quello che risalta più a gli occhi di tutti è la totale mancanza di idee e il conseguente nervosismo che esprimono in campo i giocatori. L’armonia, il divertimento, quella sinfonia perfetta che abbiamo ammirato appena 12 mesi sembra essere oggi solo un lontano ricordo. Probabilmente tutte le ciambelle non possono uscire con il buco perfetto ma sembra proprio che quest’anno non ci sia futuro per la compagine orchestrata da Cavallini. La scusante più ovvia ma che sembra davvero palese si può trovare nella precaria condizione fisica di alcuni uomini chiave, tra tutti i tesserati, ma non è da escludere che anche il cambiamento che il mister ha provato ad apportare al modo di giocare della propria squadra abbia portato più svantaggi che vantaggi. Quest’anno infatti volutamente non è stata scelta una punta centrale che sostituisse Mazzoni bensì tanti trequartisti che si credeva potessero garantire spettacolo, gioco e tanti gol. Oggi, a due giornate dalla fine del girone, i dati parlano chiaro due gol fatti nelle ultime due partite e ben nove gol subiti. Correre ai ripari si può ma non certo con le parole, la dimostrazione va data in campo, quel campo dove anche ieri sera la squadra giallo blu non si è presentata. La cronaca sarebbe un puro monologo amaranto, passiamo direttamente alle pagelle:

Gappa: 6.5. E’ giusto salvare il salvabile. Ebbene sì ho da spendere una sola sufficienza e la spendo subito. Lo possiamo definire tale perché è veramente l’unico che fa di tutto per limitare il passivo e se non fosse per lui il risultato sarebbe davvero più pesante. Prova a spronare i compagni quando li vede sbandare ma è dura rimanere sulla retta via con delle gomme slick sul ghiaccio. Da applausi…

Biga: 4. Il capitano è fuori forma e lo si vede. Pronti via e Latini lo aggira subito un paio di volte, il tutto continua con un paio di appoggi sbagliati se poi si shakera il tutto con l’assenza quasi immediata di Saventi, il cocktail per stasera è servito. Asfaltato…

Dj Tognazzi: 5+. l’impegno non gli manca e nonostante fosse reduce dalla settimana di vacanza sembra non stare malissimo fisicamente e sicuramente alla fine del match risulta tra i più positivi. Per risultare tra i migliori in campo stasera bastava fare davvero poco e allo stesso tempo una sola persona non può trascinare tutta la squadra anzi il risultato finale è stato inverso, la squadra lo ha portato nel baratro. Pendolino?? No, littorina…

Willi: 5. Così così. Entra nella fase cruciale della partita quando il Nandino mette il turbo per tramortire il Boca. I compagni accorgendosi della situazione provano a contro attaccare scoprendosi spesso al contropiede e ritrovandosi troppe volte a giocarsi l’uno contro uno con la punta avversaria, risultato? Spaesato... 

Emiliano: 5.5. quanto meno tampona il tamponabile. Dopo Gasparri è il più positivo. Pronti via e viene gettato in campo a freddo per sostituire il Comandante e nonostante il primo tempo finisca in svantaggio il suo comportamento è ottimo. Nel secondo tempo non viene schierato, forse mister Cavallo lo ha risparmiato per le prossime gare.

Brucia senior (per chi non lo sapesse vuol dire grande): 4. È lui o non è lui?? Se lo chiedono in molti ma in pochi rispondono. Dopo un anno sabbatico si ripresenta alla mensa e il suo ritorno creava grande attesa. Doveva essere il jolly offensivo della squadra e soprattutto l’uomo che poteva scardinare le difese avversarie con il suo dribbling e tiro invece per ora niente di questo si è visto. A condire il tutto il suo nervosismo eccessivo lo fa risultare uno tra i peggiori in campo e uno dei maggiori colpevoli alla Caporetto giallo blu. The invisible man.

Brucia junior (per chi non lo sapesse vuol dire piccolo): 4.5. sicuramente tra i due figc è il meno peggio, a volte si incaponisce ad andare da solo quando solo il gioco di squadra può salvare il Diana da un torneo disastroso. Non è brillante come in altre occasioni e sembra che la compagnia di Signorini gli tolga splendore. Non un lampo, mai una giocata e questo non può permetterselo, la squadra sente queste mancanze andando ad inabissarsi contro lo scoglio Nandino. Titanic…

Signorini: 3. Il voto dice tutto ma voglio dire qualche cosa più che fare delle vere e proprie pagelle che sarebbero inevitabilmente un bagno di sangue. So e sapevo già prima di iniziare il torneo di non essere in perfette condizioni e questo ve l’ho già ampiamente dimostrato. Allo stesso tempo credevo di poter migliorare in primis la mia condizione fisica e tante altre cose ma fino ad oggi non ci sono riuscito. Scuse?? No, non ho bisogno di tirarle fuori per il torneo della mensa però giustamente vi sono doverose delle spiegazioni visto che da me aspettate sempre tanto o quel qualcosa in più che ci permetta di cambiare marcia. Oltretutto vengo da un annata calcistica di merda dove abbiamo fatto zero preparazione estiva, questo, arrivato l’inverno, mi ha portato infortuni muscolari come non mai e per finire dovevo giocare ugualmente perché non c’erano i cambi. Questi piccoli problemi li ho trascinati dietro per mesi e mesi. Son riuscito a rimettermi ed a stare discretamente per un pò, direi a cavallo tra Febbraio e Marzo ma poi ad inizio Aprile si sono ripresentati. A questo punto ho abbandonato l’allenamenti in campo per dedicare tutto il tempo alla palestra, questo mi permetteva di giocare la domenica. E poi più che giocare direi scendere in campo, in quanto potevo solo correre e calciare di destro, quindi vi lascio immaginare. Sono riuscito a stare bene bene solo alla prima domenica di Maggio, insomma poteva andare peggio visto che era il ritorno dei play out e ci siamo salvati. Tutto questo per dire che inevitabilmente non essendomi mai allenato prima e poco dopo era impensabile essere pronto per l’estate. Con questo è giusto che le responsabilità che mi avete sempre dato fino a oggi, e vi ringrazio per questo, continuate a darmele ma ricordatevi che quest’anno più che mai ho bisogno di voi per arrivare dove siamo arrivati lo scorso anno e visto che siamo ancora in tempo, uniamoci e soprattutto proviamoci.     

Landi: 1. Anche qui, come sopra, non voglio parlare in terza persona ma in prima. Non è un voto sfotto, ma una valutazione vera e propria. Oggi non voglio giudicare il giocatore o la sua prestazione, questo l’ho già fatto nelle precedenti occasioni, ribadendo più volte che quest’anno è davvero irriconoscibile a livello fisico, si vede che ha sempre giocato e sicuramente la colpa dei risultati non può essere accollata a lui. Ho però voluto dare il voto più basso di sempre a te, Leo, perché il comportamento che ho visto in queste ultime partite è stato davvero irritante. Parlo da compagno di squadra e sono ormai tre anni che si gioca insieme e non ti ho mai visto così nervoso. Come ti ricorderai bene hai assistito a un paio di mie espulsioni e forse a tante altre, premetto e sottoscrivo che sono il meno indicato per a parlare ed a giudicare, ma ti giuro che nelle ultime tre partite l’arbitro ti ha graziato almeno tre volte, in tre diverse partite. Facciamoci espellere perché si dà due pedate date bene o perché un se ne può più di uno e lo si manda in culo ma non si può reagire tutte le partite per nervosismo o per vendicare qualcosa successo chissà dove. Impazzito…

Saventi: s.v. purtroppo manca!! Esce praticamente subito dal match, con il risultato fermo sullo 0 a 0, assistendo seduto in panchina alla debacle dei compagni. Quando si parla di forma fisica parliamo anche di lui. Purtroppo tutti gli anni non sono uguali e soprattutto gli inverni, quest’anno gli infortuni hanno bloccato la sua preparazione in vista del torneo e certamente non può essere sul livello dello scorso anno. Sappiamo quanto sia triste per un Calciatore (la C maiuscola non è un errore) vedere la resa dei compagni dalla panchina, peggio ancora quando non li si può aiutare. Rimettiti Comandante…

Burlotti: s.v. entra in campo a risultato compromesso, la partita era praticamente già decisa. Cavallo gli concede qualche minuto, il tempo necessario per assistere dal campo e toccare con mano lo sfotto del Nandino. Ingiudicabile…

Caruso: s.v. vale la stessa cosa detta sopra, quindi inutile allungare quest’agonia.

Nico: 4.5. Viene schierato meno che nelle altre occasioni ma, a differenza del solito, né cambia né movimenta la partita. Per sua stessa ammissione dice di non stare bene e i crampi nelle precedenti partite lo testimoniano. I palloni giocabili sono pochi ed è difficile incidere, quando chi dovrebbe farlo davvero non ti aiuta. Scusato…

Cavallo: 5. La massima nel discorso pre partita era di notevole significato morale ma sarà colpa della paura o dello sconforto, la cosa certa è che i suoi giocatori non l’hanno presa al volo, anzi. La testa non era quella del nemico ma quella del proprio compagno, autentico suicidio di massa. Sembra non arrendersi ma quest’anno non gli va bene davvero niente. Le colpe sono imputabili alla squadra ma essendo lui il comandante deve provare a non far affondare questa barca. Cavallo come Noè.

Bertelli: 8. Si può dire, il migliore fuori dal campo. Mister Cavallini gli da piena fiducia  e pieni poteri, dichiarando addirittura: “insieme a me e al Socci, Bertelli è l’unico che può parlare”. Mah, se Bertelli acquisisce poteri anche in campo da calcio teniamoci forte perché la candidatura a primo cittadino si avvicina. Bertelli? Yes, he can….

 

 

 
 
 
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