il senso della vita

Arrivederci ...

Sei andata via in un mattino d'estate, lasciando in noi quella triste malinconia, felici solo perchè hai smesso di soffrire.
La tua vita piena, fatta di amore, affetto e fede ... tanta vita, tutti questi anni vissuti in salute, tanto che ora quasi ci sentiamo in colpa a piangere te, rispetto ad altri che ci hanno lasciato molto prima.
Ma la verità è che ci manchi ugualmente, il tuo visino, le tue parole rassicuranti, la tua saggezza e il modo in cui ci riunivamo intorno a te.
Orgogliosi di essere tuoi nipoti, nipoti di una nonna tanto in forma, che quasi sembrava impossibile ci potesse lasciare.
Le tue crostate, le tue lasagne o le tue tagliatelle fatte a mano: " ... e che ci vuole, un ovetto e via ..." il tuo sformato di riso che io e Nicoletta ci gustavamo nei pranzetti fatti di mangiare e coccole.
I fiori sempre sul tavolo, quanto ti piacevano, le piante che ti relagavamo a Natale, scegliendo quelle più fiorite.
Ed era proprio lì il nostro ritrovo la sera della Vigilia, come poter pensare il 24 dicembre non andare a casa della nonna.
Pensare di non venirti più a trovare ... come faremo nonnina!
Ti mando un bacio, rivolta al cielo, so che tu sei già Lassù in mezzo a chi ami.
Ti voglio un bene immenso e te ne vorrò sempre, cara nonnina dai capelli turchini.