il senso della vita

Ieri visto che sono rimasta in casa per via delle mie piccole, mezze malaticce, ne ho approfittato per rifare un po' di restayling al sito del "il diario della Linda" e continuare con le modifiche che avevo iniziato tra sabato e domenica, aggiungendo qualche pezzo del blog, levando gli errori di battitura, correggendo frasi, ed aggiungendo pulsanti più carini ... ho fatto tutte quelle modifiche che era tanto che pensavo ma che rimandavo sempre, sono proprio contenta ed abbastanza soddisfatta.

Brava Ila !!!

Livia, mia bellissima bambina
solare e meravigliosa, visino buffo,
piccolo fagotto di dolcezza.
Livia, che è cresciuta in un attimo
e così velocemente ha fatto passare un anno.
Livia, arrivata un po' inaspettatatamente
non potremmo mai fare a meno di lei.
Buon compleanno amore grande ...
e quando soffierai la tua prima candelina
il desiderio sarà l'augurio di una vita felice e meravigliosa.

la Mamma, il Babbo e la tua sorellona Siria

16 Marzo 2005

8 settimane e 2 giorni
Ciao Ciri … che sta per Cirillo o Cirilla o Cirilli, qui è la Mamma che ti/vi parla (non potendo (almeno per ora tenere un diario come alla tua sorellona) scrivo comunicando un po’ di sensazioni. Mi verrebbe da parlare al plurale ma allora la cosa sarebbe un po’ più complicata del previsto. Comunque anche se sei arrivato senza preavviso, sei un bel regalo … ti chiedo di essere buono, bello , intelligente ma soprattutto DORMIGLIONE e non come la Siria che ancora oggi mi fa confondere.
Anche se non avevo fatto il test di gravidanza sapevo già di esserlo, la sensazione era ormai comune e già sperimentata.
Qualche notte prima avevo sognato che eravamo incinta sia io che la Zia Anna,   
eravamo andate a vedere uno spettacolo la sera dopo cena e tornando verso casa in motorino gli avevo raccontato tutto anche del sospetto di essere incinta. Il giorno dopo sono andata a comprare il test al supermercato e tornando, visto che ero in ritardo mi sono messa ad andare con passo svelto … e mi è venuto un fiatone sospetto.Comunque la mattina del 19 febbraio (sabato), abbiamo avuto la conferma, ero in bagno e il babbo era in camera con la Siria che dormiva e mi ha chiesto: “Allora?” ed io: “sto aspettando per vedere se si cancella la riga nel mezzo”  e così con un misto di stupore e preoccupazione abbiamo annunciato a tutti il tuo prossimo (mancano otto mesi) arrivo !!!!
Sto cercando di essere brava, anche se non poter mangiare il prosciutto o pensare che tra poco non potrò nemmeno mangiare un gelato, mi dispiace; ma so che ne vale la pena perché stringerti tra le mie braccia sarà la cosa più bella del mondo e questa volta lo so per certo perché l’ho già provato con tua sorella !!!
La sera del lunedì mi preparo la carne per poterla mangiare almeno per i tre giorni della settimana che sono a lavorare. Aspetto con ansia l’ecografia che ci sarà il 5 Aprile, almeno da allora in poi sarò sicura che sei 1 … infatti devi sapere che la mamma fin dal giorno dopo che ha fatto il test di gravidanza ha avuto paura dei gemelli e questa sensazione si è andata rafforzando con l’andare in là del tempo e con il crescere spropositato della pancia … infatti sembro già di quattro mesi.
Ora ti lascio, si fa per dire, perché per questi sette mesi saremo sempre insieme e ti porterò ovunque andrò … ma mi raccomando maschio o femmina o gemelli devi essere forte forte forte  e resistere a qualsiasi cosa ed inconveniente … ti voglio tra le mie braccia … te e nessun altro.

Questo è il secondo pensiero ... e a dire il vero mi ha sempre un po' inquietato.

Ero incinta della Linda, quando andammo a trovare un nostro amico pittore, aveva una tela bianca nella sua casa e ci ritrovammo con altri amici, così un po' per scherzo e un po per gioco ognuno si ritagliò il suo piccolo angolo nella tela per esprimere quello che gli passava per la testa.
Io, che ho fatto una scuola d'arte, feci la mia bolla celeste con dentro un bambino piccolo, gli altri iniziarono più o meno a scarabocchiare con i vari colori, ma poi nel gioco e nello scarabocchio iniziò una "battaglia" di colori, ed ognuno invadeva i quadrati degli altri, l'unica cosa che non veniva mai toccata era la mia bolla con il piccolo. I colori da luminosi iniziaro a scurirsi ed il rosso predominava, io guardavo e non mi piaceva più quello che c'era intorno alla mia bolla, intorno alla Linda, così presi un pennello, lo intinsi nel nero e dissi: "Non mi piace che sia circondata da tutto questo" e la cancellai. E' un ricordo che mi intristisce sempre, quasi fossi stata io a cancellare la Linda, ... ma non sulla tela. 

Ieri è nata una piccola bambina, un gioiello, un'altra stella nel cielo della nostra vita. Ieri è nata Valentina, un concentrato di amore di inestimabile valore, che realizza in se l'espressione dei loro cuori, che raccoglie in se e rappresenta l'insieme di due splendide persone.

Questo è un figlio ... l'emozione più grande, un figlio parte integrante di te, unico e per sempre. 

... che cosa incredibile la vita, la maternità e la nascita, un piccolo, semplice e grandioso miracolo ...

Volevo parlare di due ricordi che mi sono venuti in mente questo fine settimana, il primo riguarda i miei nipoti, due ... dei tanti ... Anita e Mattia, che il 17 maggio del 2002, felici con un bel mazzo di fiori in mano aspettavano la nascita della loro cuginetta Linda ed erano emozionatissimi all'idea.
Quante volte ho pensato a loro e a quello che hanno provato, a quello che non mi hanno mai detto, ai fiori che sono stati portati da mia mamma all'altare della Santissima Annunziata, chiesa dedicata alla Madonna, davanti al dipinto dell'"Annunciazione".
Ho pensato a loro con infinita dolcezza, in quel momento e anche dopo non mi sono dedicata a loro perchè travolta dal mio dolore, ma sono profondamente convinta che abbiano sofferto molto e che purtroppo siano riusciti ad esternarlo poco, ancora sono piccoli,ma forse un giorno leggeranno anche loro il diario.
Tutte le persone presenti quel giorno, nonni, nipoti, zii ed anche il personale ospedaliero, tra cui l'osterica Denise, che era appena una settimana che lavorava in sala parto, hanno sofferto per questa perdita ed a loro dedico questo pensiero.
 

Vi volevo raccontare la mia esperienza riguardo la donazione del latte materno, devo partire da un po' lontano ... 
Era appena nata la Siria e così iniziò la mia esperienza di allattamento, era la prima piccola quindi era un salto nel vuoto e non sapevo come comportarmi, ne avevo tanto e la Siria poppava solo quello che gli serviva, così a forza di avanzare il mio latte si regolò al suo fabbisogno; a tre mesi e mezzo quando fece lo scatto di crescita, io non nè avevo abbastanza e arraggiandomi per un mese, riuscii ad allattarla fino a quattro mesi e mezzo.
Poi arrivò la Livia, avevo latte in abbondanza, ma questa volta pensai di non lasciarmi fregare, così andai a noleggiare un tiralatte elettrico e dopo ogni poppata levavo il latte in più e lo congelavo in barattoli di vetro, la piccola cresceva bene e non sentiva certo il bisogno del latte che mi ero tolta, così telefonai all'ospedale Mayer e chiesi cosa si doveva fare per donarlo. Dopo un paio di settimane venne a casa mia un infermiera a prenderlo, purtroppo il giorno dopo andai io all'ospedale per via della broncopolmonite della Livia, quando tornai dopo quattro giorni, non ne avevo più, forse lo spavento o il disagio, fatto stà che caddi nella disperazione più totale, piangevo, avevo la piccola piena di antibiotici e non la potevo nemmeno aiutarla con il mio latte. Chiamai la banca del latte dell'ospedale e mi dettero un sacco di consigli e mi dissero di non preoccuparmi per la donazione e di pensare solo alla Livia. Morale della favola, la Livia l'ho allattata fino a otto mesi e mezzo, grazie al loro aiuto e alla mia caparbietà.

Ieri l'altro mi è arrivato questo (vedi foto sopra) ... ho pianto e mi ha fatto venire una gioia immensa ... 520 gr. forse pochi ... ma donati con tanto amore ... mamme, mamme future voi che allattate, non abbiate paura ... DONATE !

Ho bissato, per cercare di recuperare qualche dato siamo stati altri tre giorni senza computer, ed è stato stupendo, solo per il semplice fatto che ho dedicato le mie giornate interamente a lei, mio piccolo e adorato scricciolo tossicone di nome Livia. Credo che dal momento che è nata non aveva mai avuto così tanta attenzione e così tante ore tutte per lei, l'anno scorso anche se eravamo sempre in casa io dovevo accompagnare e riprendere la Siria a scuola, invece ora è compito di Romano, se la Livia è a casa, e così eccola piccolina peperina con una marea di dolcezza e voglia di farsi coccolare, sorriso a quattro denti e espressioni buffe, ti guarda mentre la sgridi e ride, regina indiscussa dell'acqua, se per caso uno si dimentica la porta del bagno aperta !!! E così mio caro e tenero amore che hai monopolizzato la tua mamma per una larga fetta del giorno, tra un po' si torna alla quotidianità e quando c'è il lavoro, l'asilo e tutto il contorno ci perdiamo nelle coccole ma questa volta siamo in tre ... io te e l'ancora piccola Siria. Vi amo con tutto il cuore di una mamma mie splendide stelle !!!

Ebbene si un fine settimana da urlo, la Livia con il mal di gola che sembrava migliorare, sabato sera ha avuto un attacco di tosse che se non avevamo gli antibiotici pronti in casa si doveva portare all'ospedale, il computer attaccato da non so che cosa si è fulminato venerdì sera e abbiamo ripristinato la connessione ad iternet solo ieri nel tardo pomeriggio, ma in compenso abbiamo perso tutti i dati, le foto i pensieri e tutto quello che c'era quì dentro ... non ho parole !!! 

E' stata comunque una bella occasione di coccolarmi la mia piccola, visto Siria sempre a giro con il babbo e lei mi ha ricompensato, mi ha regalato una cosa bellissima, avevo paura di perdermela, visto l'asilo, i nonni, io sempre al lavoro, ed invece ... nonostante la febbre ... mal di gola ... tosse ... la Livia ha fatto i suoi primi tre passi DA SOLA !!!!!!