Creato da ildiariodellalinda il 05/04/2006
 

il senso della vita

per chi crede nella vita, anche quella più piccola nella pancia di una donna. Questa è la mia storia, un esperienza attraverso interruzioni di gravidanza, una morte perinatale e due splendide bambine (ora ragazze).

 

Messaggi di Febbraio 2008

Sanremo, Jovanotti e tanti ricordi

Post n°289 pubblicato il 29 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 

Jovanotti, ha accompagnato parte della mia vita, ricordo nella mia adolescenza una vecchia cassetta, in un vecchio mangianastri, nero, mezzo rotto, ma era mio e non dei miei fratelli e lì a volte capitava di ascoltare anche quella vecchia cassetta con quella canzone che aveva ossessionato l'Italia "Give me five".
Non sono mai stata una sua grande fan, ma mi piaceva il tipo, poi ammetto che crescendo mi piace sempre di più per la sua bella maturità musicale, la bella persona che è e per le bellissime canzoni che scrive.
C'è una canzone in particolare che mi lega alla sua musica, "Per te", ero nell'ingrasso di casa mia, dove c'era il computer e stavo scrivendo un pezzo del diario della Linda, avevo la radio accesa ed a un certo punto misero quella canzone.
Avevo il cuore distrutto scrivevo e piangevo e sentirla mi dette una grandissima speranza, sì, speravo di essere incinta, invece rimasi qualche mese dopo, ma in quel momento mentre scrivevo quelle righe, riuscii a sentire esattamente il dolore della perdita della Linda ma al tempo stesso una grande voglia di ricominciare a cercare una felicità, che dopo si rivelò ancora più meravigliosa.

 
 
 

Troppi Angeli

Post n°288 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 

Troppi angeli, troppi bambini  sono volati via, troppe le notizie che ci sono in questi giorni al telegiornale, troppe persone che piangono, il loro grido si sente ed echeggia nel cielo grigio.
Troppe mamme che soffrono, troppi figli che non avranno una madre da abbracciare quando saranno tristi.
Non riesco a trattenere le lacrime, sono figlia, sono mamma e soprattutto sono una mamma che ha visto seppelire la figlia. Non si può, fermiamoci a pensare, fermiamoci a pregare.

 
 
 

Ricordi di amicizie passate

Post n°287 pubblicato il 26 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 

Tanti sono i conoscenti, solo pochi gli amici, quelli che sanno tutto di te, quelli che hanno condiviso giornate si e quelle no qualcuno ancora telefona, qualcuno raramente si vede, qualcuno si è perso per le strade della vita. Ma non si dimentica un'amicizia, anzi si ricorda con malinconia, ci si chiede cosa è che non ha funzionato, ci si chiede perchè una volta che hai smesso di cercarli il telefono ha taciuto. Ed allora ti capita di pensare a quei due soldi, piantati sotto l'albero di mimosa, alle risate di quel giorno e ti chiedi, valeva così poco la nostra amicizia? Valeva solo quei due soldi dimenticati nel profumo di mimosa di una casa ormai vuota?

 
 
 

Trasmettere i sapori e sensazioni 

Post n°286 pubblicato il 22 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 

Ero incinta della Linda e non so come venne questo gioco di dovergli trasmettere e dire tutto quello che mi accadeva intorno, quando incontravo qualcuno, la prima occasione che eravamo da sole (io e la mia pancia) le raccontavo chi era, perchè ero così legata a lui o a lei e facevo così anche quando mi chiamavano le persone per telefono, quando uscivamo e facevamo qualcosa di particolare, gli raccontavo dei panorami che vedevo, le sensazioni che provavo e i sapori che sentivo.
Si perchè questo gioco lo facevo anche con la cucina, era diventata una gara per fargli assaggiare tutto quello che più mi piaceva, sai quante volte ho pensato a tutto questo, come se sentissi che lei sarebbe vissuta solo nella mia pancia, come se la vita terrena la avesse assaporata solo attraverso di me.
E così nella mia gara dei sapori fui dispiaciuta che nei nove mesi mi mancò di fargli assaggiare il cacciucco e i coccoli.
Ironia della sorte il cacciucco lo mangiai senza sapere che ero incinta della Siria e i coccoli invece andai apposta a San Lorenzo, la mattina, perchè sapevo che nel pomeriggio non li facevano, prendendo un giorno di ferie, e l'unica friggitoria sopravvissuta, nonchè storica, era stata soppiantata da una rosticceria cinese, che delusione! 
Poi un giorno andando a mangiare fuori scoprii che come antipasto servivano coccoli con prosciutto crudo e stracchino e così con la Siria chiusi questo gioco di sapori.
Ieri sera a cena ho fatto a casa i coccoli, con stracchino e prosciutto e siccome mi sono venuti particolarmente buoni, vi riporto la ricetta:

Coccoli:
25 gr. di lievito di birra (quello in piccoli panetti quadrati, che si trova nel banco frigo) 
un bicchiere di latte
300 gr. farina
30 gr. di burro
Si fa scaldare un po' il latte e ci mettiamo dentro il lievito per scioglierlo, poi prendiamo una zuppiera e mettiamo la farina e due pizzicate di sale. Il burro intanto l'abbiamo fatto ammorbidire (nel micronde o a temperatura ambiente), cosi mischiamo il latte con il lievito sciolto, il burro e la farina. L'impasto deve risultare morbido, non aggiungete molta farina. Coprite con due canovacci piegati, il primo, parecchio umido e l'altro asciutto, io metto la zuppiera con una seggiola vicino al radiatore e si lascia riposare per almeno un paio d'ore.
Una volta che si decide di mangiarli si fa scaldare in una padella un bel po' d'olio oppure si usa la friggitrice e si fanno delle palline di 2/3 centimetri aiutandoci con un po' di farina, e si buttano nell'olio bollente.
Una volta dorati, si levano, si fanno asciugare nella carta gialla o nello scottex. Si servono caldi, con una pizzicata di sale sopra.
Ricetta da 10 e lode!!!

 
 
 

Corso di fiorentinoarrivato per e-mail ... un giusto tributo:

Post n°285 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 

Custoditelo gelosamente e insegnatelo a figli e nipoti perché non si
estingua!!!!

ABBOLLORE = Di qualcosa estremamente calda. "La minestra è abbollore!" (da bollore).

A UFO = A sbafo. Dalla sigla A U.F.O. (ad usum fabricae operae), posta sui materiali destinati alla costruzione del Duomo di S. MAria del Fiore, esenti da ogni dazio e gabella.

ALLAMPANATO = Di persona magrissima: "Secco allampanato".

ARRIVARE DOPO I FOCHI DI SAN GIOVANNI = A Firenze, a giugno, si festeggia la festa del santo patrono (San Giovanni Battista). Questa festa comprendeva tornei, un palio di cavalli (ricordato da Dante e Boccaccio),una fiera. Alla fine c´erano i fuochi sui quali si facevano saltare uomini e bestie in base alla tradizione della benedizione `per ignem´. Arrivare a fuochi spenti significa arrivare a cose fatte.

AVER BEUTO L'ACQUA A I' PORCELLINO = Essere Fiorentini a tutti gli effetti...

AVERE LA BOTTEGA APERTA = Eufemismo per "avere i pantaloni sbottonati davanti". "Tu hai la bottega aperta" dice uno, "bah" fa l'altro, abbottonandosi senza fretta "tanto ì' padrone l'è un bischero".

AVERE LE CHE'HE = O anche le Idee, significa assumere un
comportamento da cui traspare con evidenza o un certo stimolo sessuale, oppure una lieve insanezza temporanea che porta a fare discorsi poco sensati.

AZZANELLA = Parte della carreggiata esterna all'asfaltatura, spesso dissestata.

BISCHERO = Persona poco acculturata e poco furba, che assume atteggiamenti chiaramente poco convenevoli e poco convenienti. L'origine di questo termine non è chiaro, anche se l'ambiente è chiaramente quello Toscano, da Firenze fino alla maremma. Per qualcuno deriva dall'organo genitale maschile, per altri dal cognome d'una antica famiglia fiorentina celebre per gli investimenti finanziari sbagliati, per altri ancora dalla chiave che regola gli strumenti a corda, per finire con il bischero di padule, che è quell'arbusto che cresce sulle sponde delle paludi, o dei fossi d'acqua
ferma, che avendo il peso sulla sua estremità, è sempre in continuo ondeggiamento, per cui ogni piccola ventata lo muove, come il bischero che si lascia convincere dal primo venuto, senza valutare "con la zucca" sulle spalle. Quindi, anche se usato in maniera scherzosa ed abbastanza colloquiale, significa stupidotto, sempliciotto, quando non significhi qualcosa di peggio: dipende quindi anche dal tono di voce che viene usato, e dal contesto in cui viene detto. Dall'aggettivo personale, deriva anche
l'aggettivo più relativo ad una situazione o ad un contesto: quando si commette una bischerata, significa che si è fatto un qualcosa senza pensarci troppo su, ed il risultato è stato chiaramente fallimentare, come del resto sarebbe stato lecito attendersi, se solo ci avessimo pensato un poco prima di agire!
Nel XIV secolo per costruire il Duomo di Firenze occorreva molto spazio, ma il terreno era occupato da altre costruzioni. La Repubblica espropriò il tutto pagando i legittimi proprietari. Solo i Bischeri non presero un Fiorino (oggi si direbbe un Euro). Essi, volendo specularci sopra, pretendevano un compenso troppo alto, ma nelle fasi delle trattavie un incendio distrusse la loro casa... così rimasero senza casa e senza soldi!

BONA UGO! = Buona notte...

BRINDELLONE = Persona molto sciatta o trasandato. Oppure, scherzoso, giovanottone non aitante nè ben messo (usato per lo più in questo senso).

BURRASCHE E PUTTANE LE VENGAN DI PISTOIA = Le nubi nere vengono sempre da ovest...

CHIORBA = Testa. "Che chiorba dura t'hai!".

CHE S'HA A' IRE? = Letteralmente: andiamo via?

CIGNATA = Letteralmente, colpo inferto con una cigna(cinghia,cintura), usato però anche per indicare un forte colpo inferto in generale.

CINCI = Pene... quello di un bambino.

COME BERE UN OVO = Facilmente.

COSA C'ENTRA IL C**O CON LE QUARANTORE? = L´origine di questo modo di dire
fiorentino è attribuita ad un incidente avvenuto in una chiesa fiorentina, durante l´esposizione solenne del Santissimo Sacramento, pratica conosciuta col nome di "Quarantore". Nella chiesa gremita di fedeli sembra che una donna, avvenente e formosa, mentre ascoltava una predica, si sentisse strofinare affettuosamente da uno che le stava dietro. Alle sue rimostranze: "Icche c'è?"; il colpevole cercò di spiegarle più con i gesti che con le parole che l´aveva fatto senza malizia, a causa del pigia-pigia: "C'è le Quarantore!", bisbigliò candidamente. Al che l´onesta popolana ribattè indignata ed a voce concitata: "Icche c´entra il culo co' le Quarantore?". E dal suo punto di vista, non aveva torto!

DARE DI BARTA = Ribaltare, capovolgersi.

DARE I' PANE A FETTE = Fare male, picchiare... "E te lo dò io i' pane a fette!".

DARE LE PASTE = Stravincere, stracciare gli altri concorrenti con tanto anticipo da avere il tempo di cuocere una pastasciutta.

DESINARE = Il pasto principale della giornata, di solito a mezzogiorno. "Dopo desinare" ossia, dopo pranzo.

DIACERE = L'essere disteso. In genere dormire, es.: "A ì' tocco si va a desinare e dopo si va a diacere a letto ". Ma può esere usato anche per indicare una salma, es.: "Chi muore diace e chi vive si da pace!".

EH! SE FOSSI NE' MI' CENCI...! = Richiamo di colui che parla alle proprie condizioni di gioventù.

ESSERE O ANDARE IN CIAMPANELLE = Stare male... "non essere nei propri cenci".

ESSERE PIU' DURO DEI SAMMORESI = Si dice perchè gli abitanti di San Mauro a Signa hanno fama di zucconi.

ESSERE PIU' SUDICIO DEL COCO LEZZONE = Evidentemente uno chef lercio, molto
sporco. Però, a Firenze, il "Coco Lezzone" è stato un buon ristorante !!!

FARE COME IL MOSCONDORO, CHE GIRA GIRA CASCA SEMPRE NELLA M***A = Quando un gruppo o una persona non si decide a scegliere dove andare: in un posto, un ristorante, un cinema, una spiaggia, ecc. e, una volta deciso a caso, finisce con un'evidente delusione. 

FARE FORCA = Saltare la scuola.

FAVA = Organo genitale maschile. Usato anche per indicare una persona poco accorta, in questo caso è sinonimo di "bischero", es.: "tussei proprio una fava!".

GANZO = Aggettivo che indica, con una certa ammirazione, qualcosa che è capace di stupire. Indica però anche l´amante della moglie o del marito (la ganza). "che tu c'hai i ganzo?". Un vecchio fiorentino quando schersosamente volefa offendere qualcuno usava dirgli: "Accidenta a i' ganzo della tu' moglie... che sono io!".

GINGILLONE = Colui che è lento nel fare le cose, che magari ne inizia molte e non ne conclude una.

GIUEEEEE!!! = Esclamazione di stupore.

GORA = Traccia salina che viene lasciata dal sudore estivo o primaverile sotto le ascelle delle camicie.

LEATI DA' TRE PASSI = Modo elegante per mandare al diavolo qualcuno.

MEGLIO UN MORTO IN CASA CHE UN PISANO ALL'USCIO! = Non ha bisogno di
spiegazioni... Però i pisani rispondono: "Iddio t'acontenti!" 

O COME TU TI SE' CONCIATO? = Sei vestito male.

PETTATA = Dicesi di pendio molto ripido e difficoltoso. Esempio: Manca ancora molto per arrivare in cima? Sì, bada che pettata c'è da fare ancora!!!

PERETOLA, BROZZI E CAMPI E' LA PEGGIO GENIA CHE CRISTO STAMPI = Questi paesi avevano un tempo una sgradevole fama (Malaparte scrive che i pratesi vevano paura a passare per Campi di notte).

PEZZOLA (con accento sulla O) = Fazzoletto, spec. di grandi dimensioni.

PUNTO = Avverbio di negazione assoluta, che sta a significare che di quella cosa, non ce ne sta proprio neanche una piccolissima parte. Esempi: C´ hai del pane? Non ce n´ho proprio punto! / Non va punto bene! / Non è punto la macchina Fiat, ovvero, non è per nulla la macchina della Fiat.

S' ANDA' BENE DI PERRIDERE...! = Frase usata in maniera ironica quando le cose non vanno per il verso giusto. Es.: " M' hanno fatto la multa anche stamattina... eh s'anda' bene di perridere...!".

SENZA LILLERI, UN SI LALLERA = Senza quattrini non si fa nulla.

T'AI FATTO I' GUADAGNO DI LICA = Quando il gioco non vale la candela. "Fare come il Lica, che lo metteva nel c--o alla moglie per serbare la f--a!".

TAMBURLANO = Simbolo di oggetto ingombrante e antiestetico. Usato anche per "Mi hai fatto una testa come un tamburlano", mi hai rintronato con le chiacchere o col frastuono.

TATTAMEO = Di persona stupidotta, bischera.

TOCCO = Le ore tredici, oppre l'una di notte, il riferimento è ad un solo battito (un tocco) della campana, quando era dai campanili che si percepiva la segnatura del tempo. Es.: "Che ora è?" "L'è il tocco e un quarto!".

TUMM'HAI BELLE DIVERTITO! = Mi hai gia' stufato.

TU' NE TOCCHI! = Letteralmente, ti picchio, usato in maggioranza dai genitori verso i figli capricciosi.

VOLERCI LE BINDE = Con grande sforzo e tempo. Da binda, argano [dall'alto tedesco antico 'winde', argano].

Mi permetto di aggiungere a questa bellissima e-mail, la mia frase preferita, un po' esageratamente fiorentina:

Sà Dì DAN'Dà? (vogliamo andare?)
TU MA DìN'DO! (Dimmi dove!)

 
 
 

Donne

Post n°284 pubblicato il 18 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 

Questa considerazione la faccio prima dell'8 marzo, giorno dedicato a noi, ma secondo il mio modestissimo modo di pensare, noi andremmo festeggiate 364 giorni l'anno, meno che quello.
Romano venerdì è tornato dal lavoro, io ero rimasta in casa perchè ho un'altra volta tutte e due le bambine malate, (mi domando come facciano a prendere malattie diverse, frequentando scuole diverse nello stesso giorno o al massimo il giorno dopo) e la Livia, guardando suo babbo gli ha detto: "povero babbo, lavora tanto tanto", evito di riportare i commenti di Romano, che naturalmente ha infilato nel mezzo anche me.
A volte credo di essere tipo l'orsetto Winni the Pooh: "pensa ... pensa ... pensa".
Ho sempre detto che alle donne tocca un lavoro infinito, devono pensare a lavorare e portare a casa uno stipendio, finito di lavorare vanno a prendere i figli e appena varcano la soglia di casa, vengono inghiottite da tutte le faccende domestiche, lavare, stirare, pulire, rimettere a posto tutti i balocchi che vengono tirati fuori, stare dietro alle "paturnie" dei figli e tutto questo non le è mai riconosciuto, perchè secondo la mentalità maschile la donna, lavora le sue otto (sette o sei o peggio anche più di otto) ore e basta, poi il resto della giornata gozzoviglia. Se poi si ferma ai giardini per far scatenare le belve, allora si che fa una bella vita, finiti i giardini, rientra in casa, ruba la bacchetta alla fata Smemorina che per caso, visto che si era persa e non sapeva dove andare, passava di la e via, rimette a posto, lava, stende i panni, cucina e quando il marito stanco morto varca la soglia, trova profumini d'arrosti, pesce e la torta di mele, rubata a Biancaneve.
Il bello di tutto questo è che si lavora in due ma la maggior parte delle donne, non si può nemmeno permettere una donna che l'aiuti. E così ecco che ci trasformiamo in Wonderwoman, senza dimenticarci di metterci una scopina nel didietro almeno, mentre facciamo un po' di faccende, puliamo anche la casa!

Ogni riferimento a fatti, persone, cose o oggetti è puramente casuale  

 
 
 

Giardino di rose

Post n°283 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 

Fiori gentili del mio giardino

Amori inaspettati nel mio cuore

Mai il sole è stato così splendente ed anche se

Immagino e sogno nuovi fiori, la mia

Gioia è la stessa e vibra nel guardarvi.

Lascio da una parete questo pizzico di malinconia e

Innalzo a Dio questo bellissimo

Amore.

 
 
 

La ricerca della felicità

Post n°282 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 

Questa affannosa ricerca, che occupa i nostri pensieri, cerchiamo ovunque e poi dove è? Dentro di noi. Nei pensieri felici, nelle cose che ami, nelle persone che ti circondano, nello sguardo di tuo figlio, nel sorriso di tuo marito, in un bacino dato al tuo babbo, in un abbraccio a tua mamma, in una telefonata di una amica, in una frase letta per caso. Non lo nascondo, ho provato anche io a cercarla e forse quella che ho oggi non è la felicità che mi aspettavo o che desideravo, ma ci sono tante belle cose intorno a me, compresa io e devo averne rispetto, non perchè nella vita uno si deve accontentare di quello che ha, tutt'altro, ma bisogna dare un giusto valore a tutto ed anche se ci sarà sempre qualcuno che stà meglio di me e ci sarà sempre qualcuno che starà peggio di me, allora basta guardarsi intorno, io voglio guardare la mia vita.

 
 
 

Premio 10 e lode

Post n°281 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da ildiariodellalinda
 
Tag: Varie

Jlenia, mi ha assegnato il premio "10 e LODE", ha un significato speciale, non perchè ha qualche riconoscimento ufficiale, ma simbolico, un piccolo passaparola di blog
...spero di meritarlo anche io...
Grazie
Lionn

Dieci e lode” è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone. 
http://gattiblog.typepad.com/
Come si assegna? Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione (è o non è abbastanza elastico e libero?!) sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l’istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il “Premio Dieci e lode” si dissocia e con le quali non ha e non vuole avere niente a che fare. Le regole: Esporre il logo del “Premio Dieci e lode”, che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E’ un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore; Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento; Se non si lascia il collegamento a questo post già inserito nel codice html del premio provvedere a linkare questa pagina; Inserire il regolamento; Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione. Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati. Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i “Premio Dieci e lode” che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.

IO, ildiariodellalinda/Ilaria, premio i seguenti blog, fatti da persone splendide, che mi sono sempre state vicine, le amiche di sempre:

http://blog.libero.it/Rowan/
perche è una mamma fantastica, una donna dolce ... in dolce attesa

http://blog.libero.it/angelodario/
un'altra mamma strepitosa, donna forte che combatte e diffonde l'associazione progetto endometriosi onlus

http://blog.libero.it/bricioledipane/ 
ci sentiamo poco, ma ho una profonda ammirazione, credo che sia una delle prime persone che ho incontrato sul blog

http://blog.libero.it/ZenoZoe/ 
basta aprire il suo blog e guardarla negli occhi per capire come è, genuina e speciale

http://blog.libero.it/abbandonaretara/ 
per come mi culla con i suoi bellissimi post incorniciati da splendidi quadri, una lettura piacevole e una amica per prendere un bel caffè

 
 
 

IO ...

 

 


Wilafirenze

Ilaria Bertini

La mia non è una vita di rimpianti, ma una vita fatta dal presente, proiettata nel futuro e costruita sul passato. Ilaria

 

LE MIE FOTO SU ...

 

IL BLOG PARALLELO

BENVENUTI NEL MONDO DELL'ADOLESCENZA

Se pensi che sia difficile essere adolescente ... prova ad essere sua madre!

Scenette di delirio familiare dalle 7 alle 23

Ma la domanda fondamentale è: Riuscirò ad arrivare ai 20 anni delle mie figlie senza un trapianto di fegato?

 

IL LIBRO

immagine

Della serie "tutti possono pubblicare un libro", ecco la mia storia e quella della mia bambina che è iniziata con un diario della gravidanza, diventato poi una terapia al dolore del tutto personale, passata dopo 4 anni e 1/2 su una pagina web ed ora un libro. Così uno può leggere tutto su internet, oppure con due pagine sul divano. Senza nessuna pretesa quello che con una parola un po' grossa posso chiamarlo:

 

Il mio libro: "il diario della Linda"

 

 

TUTTA LA MIA STORIA

immagine

... la mia storia e quella della Linda, la bambina che mi ha cambiato la vita con il suo breve e luminoso passaggio !  

 

ESPERIENZE D'ABORTO

La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio.
Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.
 

RICORDI MUSICALI

 
 

counter

 

Free counters
 

NON CI CREDO!!!

G r a z i e  ! ! !

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Febbraio 2008 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29    
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ildiariodellalindamarc1961udcassetta2Maheokaren_71m12ps12buciMiele.Speziato0iannama11Ofeliadgl19bryseide2010Catter1naStormySe_Agiovanni80_7rayman88
 

TAG

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

AMICI NEL MONDO

 
Template creato da STELLINACADENTE20