il senso della vita

Cena romantica ... con bambini!

Non è facile ritrovarsi, come coppia, soprattutto se ci sono bambini in casa che prosciugano le nostre energie e i nostri pensieri.
Qualche tempo fa eravamo a casa, una delle piccole era malata e avevamo proprio voglia di stare tranquilli e da soli. Ed ecco che ci siamo inventati una cena romantica con veramente poco. Certo il compromesso fu quello di cenare alle dieci, ma ne valse veramente la pena. 
Infatti facemmo mangiare le piccole alle otto, un po' di coccole, divano, insomma alle nove e mezzo erano già nel mondo dei sogni.
Una volta apparecchiata la tavola, fu facile sedersi in tutta tranquillita e mangiare,  con una bottiglia di buon vino, la serata tutta per noi, le piccole in camera che dormivano e una bella chiacchierata a tavola come non si faceva da tanto tempo.
Raramente capita di andare a cena fuori insieme, ma intorno c'è sempre confusione, brusio, insomma, il ristorante non è certo come casa nostra.
Forse non sarà il massimo, per molti, ma per noi fu proprio una bella serata!

Mamma, ma come è il Paradiso?

Un dialogo tra me e la Siria, la bambina curiosa e sempre piena di domande:
"Mamma, ma come è il Paradiso?" dopo un attimo di silenzio "Amore, non lo so, non ci sono mai stata e spero di andarci quando sarò vecchia e senza denti" "comunque, io  il Paradiso lo immagino con le cose che più mi piacciono", mi risponde tutta entusiasta di questo nuovo gioco "allora mamma ci possono essere le farfalle?" "Certo Siria, mettimoci tutto quello che ci piace, tipo il sole i prati l'aria calda ..."

Mi spiazza con le sue domande, non so mai se rispondergli o se fermarmi e cambiare argomento, certo cerco di parlargli semplicemente, mettendo tutto come un gioco, ma a volte rifletto e spero che tutta questa curiosità non la faccia crescere troppo alla svelta.

Giochino delle vie strane ... Via delle Ballodole

Nei nostri modi di dire, ovvero nel gergo fiorentino, spesso si usa la frase "andare alle ballodole", per spesso intendo che viene usata più dagli anziani, forse noi si è un po' abbandonato questo modo per spiegare che tutto andava a "morire" o che si stava sciupando qualcosa.

Questo modo di dire è derivato dal fatto che il cimitero delle Ballodole, fu il primo cimitero creato a Firenze per la sepoltura della gente comune al di fuori delle chiese.

Così nell'origine, quando si diceva "se continua così, va tutto alle ballodole" era proprio riferito al cimitero.

Off-topic:

Ieri davanti allo stadio si respirava questa atmosfera, forse per molti sarà poco un quarto posto, per noi è un bellissimo inizio. A noi tifosi  fiorentini che tanto abbiamo patito in questi anni. BRAVI

17 maggio, Linda ...

 
... ormai sei anni

Una lettera per te, che sei partita quasi senza salutare, per unviaggio dove non c'è ritorno. Sei, sono gli anni passati senza i tuoi sorrisi, senza i tuoi pianti, senza le tue carezze e i tuoi abbracci, ma è anche vero che non li ho mai conosciuti, non ho mai sentito nemmeno il suono della tua voce, ma una mamma non può dimenticare, può cercare di ricordare con dolcezza, forse con un po' di malinconia, ma ora, in questi giorni è più difficile tutto. Poco tempo fa ho guardato una stella, il sole tramontava tuffandosi nel mare, l'ho vista prima ancora che il cielo si scurisse e ho deciso che eri te che brillavi. Ti ho pregata, ti ho sentita lontana ed è stato difficile non trovare risposte ai miei pensieri alle mie domande, alla mia voglia comunque di vederti in un sogno che mai farò.  
Linda che sei nel mio cuore come in uno scrigno prezioso, che tocchi i miei pensieri ogni giorno della mia vita, i ricordi diventano sempre più lontani e tu mi manchi nonostante tutto. Mi manca questo pezzetto di famiglia che non vedo, mi manca questa terza bambina che non corre e non gioca con le sue sorelle ed oggi mi manca ancora di più, il cuore è strinto in un pugno, gli occhi sono lucidi e tutto questo è solo dentro di me, nei miei pensieri di tutti i giorni e solo in queste righe che ti scrivo e da nessuna altra parte, ho una maschera che indosso e indosserò ancora per un po' aspettando che tutto passi, che il tempo dilati il tuo amore.  

Amore

S ei la stella che ha guidato il mio cammino,

I lluminando la mia vita  nel momento più buio

R appresenti la mia rivincita e quando ti guardo e ti abbraccio

I l mio cuore rimane incredulo a tanto

A more e gioia.

e poi te

L uce e gioia nei tuoi occhi,

I mmensa dolcezza e determinazione

V ita arrivata quasi per caso ma amata fin dai primi istanti

I mpossibile non essere innamorati di te,

A more che conquisti.

Non dimenticate mai, non mettete mai in dubbio l'amore universale che provo nei vostri confronti.
Avete  mai visto la fine del cielo?
E così non vedrete mai nemmeno la fine del mio Amore. 

Con tutto il cuore.

La mamma

SOLIDARIETA' PER BLOG PENNA CALAMAIO

Siamo un gruppo di blogger amici di Blog Penna Calamaio.

Stiamo
assistendo attoniti alla ignobile campagna di diffamazione che si sta attuando nei confronti di questo blog, che è da sempre per noi blogger di Digiland un grande punto di riferimento: consigli tecnici, lezioni di blog, post con argomenti interessanti, correttezza nei comportamenti sulla Community ... Qualcuno, con vari nick appena creati sta inviando a centinaia e centinaia di blogger questo messaggio per ottenere che Blog Penna Calamaio sia distrutto.

Clicca sull'immagine per ingrandire

Vogliamo con questo nostro blog esprimere un segnale chiaro e forte di solidarietà verso Blog Penna Calamaio! Per questo apriremo decine di Blog tutti con Blog Penna Calamaio tra i propri blog amici e ne apriremo di nuovi ogni qualvolta ci accorgeremo che questo blog avrà perso un blog amico a causa della diffamazione che lo sta colpendo.
Vi invitiamo a fare altrettanto, e vi invitiamo a copiare ed incollare questo post nei vostri blog.
Tutto questo allo scopo di porre fine a questo ignobile atto, che ha colpito Blog Penna Calamaio, ma che un domani potrebbe colpire tutti noi!

La festa della Mamma

Che fatica per diventarlo, il sogno di una vita si è realizzato dopo tante esperienze, dopo tante lacrime, ma valeva la pena, ogni istante vissuto, ogni ruga sugli occhi, ogni capello bianco, solo per arrivare fino a qui. Tutte le giornate amare andavano vissute per trovare questi momenti semplicemente fantastici.
La festa della mamma si festeggia sempre di domenica, forse per una questione commerciale, ma in realtà il suo giorno sarebbe l'8 maggio, così ieri sono andata a prendere la Siria e mi è venuta incontro con una bustina di carta, sopra c'era scritto il suo nome: "Tieni mamma, questo e per te" io già con le lacrime agli occhi, ho preso la busta, l'ho aperta, ho preso una cornice, fatta con le sue adorate manine, che incorniciava un disegno con scritto "io e mamma" (io mi risconosco bene, perchè, viste le mie meches, mi disegna sempre con i capelli marroni e biondi :)) dietro era attaccato un foglio scritto al computer con descritte le cose che gli piace fare con me, tipo: Guardarmi e bere il latte con me accanto perchè la riempio di baci. Come posso non amarla. Come posso trattenere le lacrime da così tanta gioia.

Siria, sei una bambina piena di energia, spesso disobbediente, molto testarda e a volte è difficile gestire la tua determinazione, ma sei favolosa in ogni lato del tuo carattere, ti amo di un'amore immenso (anche tua sorella, ma oggi parliamo di te) e questo è il più bel regalo che ho mai ricevuto in vita mia!

Un fine settimana quasi romantico

Un bellissimo fine settimana, lungo, la partenza di martedì sera, preparativi tutti fatti di corsa, ma arrivati al mare la spina viene staccata davvero, cinque giorni tra sabbia, mare, profumi di pini e gelsomini.
Una sera siamo riusciti a dedicarla a noi, con una cena romantica in un ristorante in riva al mare, poche persone, musica di sottofondo, un prosecco al posto del vino e dell'acqua e tanto tanto amore nell'aria.
Aveva tutto un aria speciale e le parole sussurrate nel silenzio anche le risate erano sussurrate, tutto era romantico. Ogni tanto fa bene ritrovarsi e dedicarsi a noi, perchè comunque siamo le radici della quercia, la base su cui si salda la famiglia e a volte occorre essere da soli per diventare più forti per ritrovare l'intesa, i figli piccoli danno da fare, pensieri, nottate e fatica fisica, forse finisce che è talmente tanta la fatica nel tirarli su che non riuscimo  a dedicarci al nostro lui o lei, tutto perchè i figli occupano sempre il primo posto.
Solo una cena, alle undici e mezzo eravamo già di ritorno per dare il cambio alla nonna, ma sono state poche ore preziose.
Caro amore Buon Compleanno i nostri regali più belli sono le nostre figlie, la nostra famiglia, la nostra quercia.
Anche se non abbiamo tutto quello che desideriamo, anche se è difficile sosterere una famiglia, questo è tanto ed ha un valore ancora più grande dei soldi e di tutto quello che comunque è "superfluo".