Dionea in Love!

DOPO IL FREDDO, SOLE...

La notte cambia faccia alle cose. Spariscono i desideri mascherandosi da morigeratezza, si diluiscono i peccati in sensatezza e il sole porta nuove ipocrisia all'aspetto del mondo.

Ma quando è caldo così, e la primavera incalza, il buon n.cave sa che è finalmente giunto il momento di curare la sua collezione di cacti, euphorbie e succulente.
Prima innaffiatura della bella stagione! Ma ancora non mi fido a tirarle fuori dalla brutta copia di una serra della mia serretta Stocker. Nonostante le abbia rinchiose il 21 gennaio e il clima sia stato clemente, le euforbie come al solito sono quelle che hanno patito di più. Un addio al mio bell'esemplare diEuphorbia Lactea Compacta, un bell'esemplare da collezione a cui tenevo parecchio (la mia era più piccola, ma ero riuscito a farla alzare di 12 centimetri con cure amorevoli...). Basta che la temperatura scenda sotto i 5 gradi e le radici si danneggiano irrimediabilmente. Sigh... Non costava neanche poco... Sofferente, ma viva, l'euphorbia enopa e invece, sorpresa, in ottime condizioni la piccola euphorbia obesa; sofferente ma in discrete condizioni l'euphorbia hermetica rubra, simile alla lactea, ma non riempirà il vuoto che ha lasciato....

LE CARNIVORE! Hanno lo stesso motto del padrone: Barcollo ma non mollo! Irdendo e scherzando sono ancora li tutte le sarracenie. Ingiallite, verdine, ma pur sempre vive e vegetali!