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Rilke. Salvini. Vauro e la discussione seguitane (Teodori, Liberati, Bertelli)

Post n°818 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da giuliosforza

Post 764

 

Due pensieri irriverenti di primo mattino.

 

Lo scopo provocatorio che Matteo Salvini si proponeva con la sua foto a torso nudo (che oltretutto ironizza su un altro famoso torso) è stato perfettamente raggiunto. Voleva épater les bourgeois, e c’è¨ riuscito proprio grazie alla stupoidità  dei borghesi di ogni colore, che ne han fatto e continuano a farne un gran chiasso.

 

Scrive Rilke ne I quaderni di Malte Laurids Brigge che gli dei fecero sordo Beethoven "perché non potesse udire altri suoni che i suoi".

Che abbian voluto fare la stessa cosa con me?

*

Trovo la vignetta di Vauro pubblicata oggi sul Corriere della sera alquanto faziosa e in malafede: un fascista in divisa che marcia con in mano una mazzetta, il colosseo sullo sfondo e il commento: il marcio su Roma. Per onestà Vauro avrebbe dovuto aggiungere un milite rosso accanto a quello nero, e un sergente che dà l'ordine di marcia: sinìs des, sinìs des...!! La vignetta, oltre che più onesta, sarebbe risultata anche più spiritosa.

Questa mia  osservazione  affidata a FB suscita varie reazioni  (di Vera Cantoni, Leandro Teodori, Lorenzo Fortunati, Marco Bertelli ed altri), di tono diverso ma tutte assai pensate. Si vede che si tratta di persone colte e variamente impegnate Ne pubblico tre che mettono in rilievo aspetti diversi della questione. Di quella acuta, come sempre, dell’amico Bertelli dirò solo che dietro sua suggestione ho tentato di scorger la  profonda ironia della vignetta di Vauro, ma evidentemente ho dei pregiudizi nei confronti dell’artista che mi impediscono di scorgerla: Vauro per i miei gusti è stato ed è troppo politicante impegnato a sinistra (quella dalla erre moscia che piace tanto  ai signori di via Slferino) e  gli manca quel sereno disincanto, ad esempio, d’un Forattini. che non attenua, anzi , rendendolo più credibile, esalta l’esito graffiante della satira.

Scrive Teodori:

Inizio modulo

 “Ma la gestione è di fascisti (politici e malavitosi) e malavitosi comuni, su questo non c'è alcun dubbio. A meno che quel Burzi, o Bruzi, non si voglia considerare uno di sinistra. Che poi il PD sia da decenni corrotto ne' più e ne' meno della vecchia DC, su questo non ci piove. Ma considerarlo di sinistra mi sembra un parolone. Marino tra l'altro può essere considerato al massimo un ingenuo, uno sprovveduto. Anche quella parte del sottobosco delle cooperative con le mani in pasta da decenni, non si può considerare di sinistra. Sono i peggiori sfruttatori di soci e lavoratori. La realtà è che già dai tempi della Banda della Magliana la collaborazione era tra mala, fascisti e Servizi Segreti. Alemanno poi ha fatto peggio dei Lanzichenecchi nel 1527, dando il colpo di grazia alla città. Mica sono stato io a farmi fotografare abbracciato a Casamonica!! E ancora non si puntano i riflettori su Storace. Quando lo faranno ne vedremo delle belle. Quindi non vedo la faziosità della vignetta.”

Risponde Lorenzo Fortunati :

“Buzzi: "c’ho quattro cavalli che corrono col PD, poi con la PDL ce ne ho tre": il fatto che siano criminali gregari li rende migliori? Forse è il contrario. Sicuramente, come tanti a sinistra, nel Pd hanno questo bisogno di raccontarsi come la parte buona del pianeta, il cinismo della destra finisce per apparire meno marcio e ambiguo, quando confrontato con la cronaca”

         Leandro Teodori:

         “Sono d'accordo. Il Pd, ex Ds, ex Pds, sta con le mani in pasta negli imbrogli da              molto tempo, come dimostra anche l'inchiesta di Milano in cui uno dei protagonisti è Greganti (il "compagno G" coinvolto da Mani Pulite) e come dimostra la crociata del partito, Chiamparino & C in testa, a favore della TAV, per garantire alla CMC emiliana la commessa dei lavori e alla Fondazione S. Paolo la convenienza a finanziarli. E non mi meraviglia che diversi del PD fossero marionette interessate nelle mani di questa organizzazione. Ciò non toglie che la gestione fosse da anni saldamente in mano a Fascisti doc e a malavitosi, e che Alemanno, con la nomina di questi fascio/malavitosi in posti chiave, abbia contribuito (e lucrato) allo sviluppo e consolidamento di questo sistema. Chi, nel PD, si è mischiato con questi, poco o tanto non importa, dovrebbe essere cacciato a calci nel culo. Ma dubito che avverrà, se è vero che anche le primarie a favore di Renzi sembra siano state "aiutate" da questi signori”.

E ancora Leandro Teodori:

“E Vauro, con la sua vignetta, credo abbia voluto evidenziare proprio le responsabilità, e anche la degenerazione in confronto al '22, dei fascisti alla Alemanno”.

 

Marco Bertelli scrive:

“Davvero lei mi stupisce, Professore. Come fa a non cogliere la "finissima" ironia di Vauro e di chi lo pubblica, per altro perfettamente in linea coi tempi? Forse non la fa ridere a crepapelle il fatto che Vauro si faccia pubblicare le sue vignette dal Corriere della sera, o, se preferisce, che il Corriere della sera si metta a pubblicare le vignette di Vauro? Davvero non credo (questo è solo il mio parere, ovviamente) che abbia senso alcuno cercare un significato nel disegno, a meno che non lo si voglia giudicare solo dal lato "estetico", che a me pare ancor più in linea coi gusti dei tempi” :)

Teodori chiude la discussione con un “Amen”, e la mia ex allieva Manny StarSeed con un:

“QUEST'UOMO NON FINIRÀ MAI MAI MAI DI STUPIRMI!
Onore al Professore Giulio Sforza”!

Dolce Manny, non mi lusingare troppo ! Sai quanto il tuo prof sia vanesio già per suo conto!

______________

Chàirete Dàimones!

Laudati sieno gli dei, e magnificata da tutti viventi la infinita, semplicissima, unissima, altissima et absolutissima causa, principio et uno (Bruno Nolano)

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