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Post n°694 pubblicato il 29 Maggio 2008 da giromapa
Da Repubblica.it |
Post n°693 pubblicato il 29 Maggio 2008 da giromapa
Da Web Master Point |
Post n°692 pubblicato il 29 Maggio 2008 da giromapa
Da Web Master Point InfoCamere ha realizzato un nuovo portale dedicato alle imprese, che
Si chiama RegistroImprese e l’obiettivo generale è quello di promuovere lo sviluppo locale, la trasparenza e la regolazione del mercato. Nello specifico, il nuovo portale permette di inviare anche pratiche
È necessario anche possedere una firma digitale e una posta elettronica certificata. Poi bastano 5 steps per aprire un’impresa: compilare la richiesta di attribuzione di partita IVA / Codice Fiscale; compilare la pratica per il Registro delle Imprese; completare la pratica di Comunicazione Unica, inserendo eventualmente i moduli INPS e INAIL; firmare digitalmente i documenti della pratica; inviare la pratica al Registro Imprese. «Rendere facilmente fruibili, concentrandoli in un unico sito, i servizi informativi e telematici delle Camera di Commercio» ha affermato Alessandro Barberis, presidente InfoCamere «è il nostro contributo alla semplificazione dell’attività lavorativa di imprenditori e professionisti». |
Post n°691 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
NeuroArm è un robot neurochirurgo con arti in
grado di compiere spostamenti precisi al centesimo di millimetro. La sua paziente torna a casa dopo due giorni. Nuove speranze per i malati Roma - C'è un nuovo compagno d'avventura per AccuRobAs, il robochirurgo presentato in Italia in questi giorni. Alcuni medici di Calgary (Canada) hanno rimosso con successo un tumore al cervello di una paziente di 21 anni grazie all'intervento di NeuroArm, il nuovo robot specializzato in neurochirurgia. Armati di monitor e controlli remoti non dissimili da quelli dei videogame, i dottori hanno guidato il robot, dotato di due particolari "braccia" e lo hanno guidato sulla massa cerebrale di Paige Nickason in un'operazione durata nove ore, durante la quale hanno asportato un tumore a forma di uovo. La notizia si è rapidamente sparsa tra i pazienti in attesa di intervento e l'Università di Calgary ne ha già in lista numerosi. Pur non potendo sostituirsi del tutto alla "destrezza" umana, NeuroArm dà la possibilità di calibrare le manovre di intervento in maniera estremamente precisa. La mano umana è in grado di compiere microspostamenti non inferiori a 1-2 millimetri, mentre NeuroArm può dosarli compiendone di molto più piccoli: 50 micron (0,05 millimetri) e questa capacità - secondo i ricercatori - offre all'operazione chirurgica un'invasività nettamente inferiore rispetto alla mano umana. Il robot è stato progettato e costruito da MacDonald Dettwiler and Associates, la stessa società che ha prodotto Canadarm e Canadarm2, la tecnologia per braccia robotiche impiegate in missioni spaziali. Secondo Garnette Sutherlan, professore di neurochirurgia dell'Ateneo, "l'operazione rappresenta il raggiungimento di un nuovo traguardo, quello dell'uso di tecnologia robotica assistita da risonanza magnetica". Il NeuroArm, infatti, viene descritto come il primo robot al mondo a poter operare nonostante i forti campi magnetici prodotti da uno scanner RMN. Nickason, mamma di un bimbo di due anni, è chef professionista e il tumore di cui era affetta colpiva il senso dell'olfatto, essenziale per il suo lavoro. Dopo le nove ore di intervento, svoltosi lunedì scorso, è tornata rapidamente a casa lo stesso mercoledì. Affetta da neurofibromatosi, non è il primo intervento che subisce: due mesi fa i medici le avevano asportato un tumore delle stesse dimensioni nella parte posteriore del cervello. Stavolta, la proposta dell'intervento con robot: "Avevo paura, all'inizio - dice la paziente - ma ho fiducia nei miei dottori e so che mi avrebbero tenuta al sicuro". Purtroppo la patologia da cui è affetta la paziente provocherà una continua insorgenza di nuove formazioni tumorali - spiega Times Colonist - ma il rischio è limitato se le nuove formazioni sono individuate e rimosse per tempo. I genitori e in particolare il padre della paziente, Rob Nickason, sono felici. "Tutto questo ha il potenziale per aiutare centinaia di migliaia di persone", ha detto il padre della giovane: i genitori sono stupiti per l'intraprendenza dimostrata dalla ragazza ma sono raggianti, sia per il successo dell'operazione che per il fatto che la figlia sarà ricordata nella storia della medicina. "Per anni abbiamo sperato che la robotica assumesse un ruolo di rilievo nella neurochirurgia", ha detto in un comunicato il dottor Peter Black, professore di di neurochirurgia presso la Harvard Medical School. "Speriamo vivamente nell'adozione di questa tecnologia anche in altri campi". Marco Valerio Principato (fonte immagini) |
Post n°690 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Repubblica.it |
Post n°689 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Corriere.it
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Post n°688 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Corriere.it
Gattopardo, importatore delle opere di David Mamet in Italia, pioniere della tecnonavigazione informatica, nonché ballerino e cantante nei musical londinesi, ora è anche deputato del Pdl: in quota Fini, con liaison berlusconiane. Quando ho pensato per la prima volta di intervistarlo, l’attore-regista-manager-produttore era uno dei nomi papabili per il ministero dei Beni Culturali. Quando ho contattato il suo assistente, aveva ridotto le aspettative ed era in lizza per un semplice sottosegretariato. Nel momento in cui abbiamo fissato la data dell’incontro, la partecipazione al governo era sfumata, ma restava la possibilità di un assessorato alla corte del sindaco Gianni Alemanno. Quando gli ho citofonato per raggiungere il suo attico romano (zona Ghetto), il Campidoglio ormai era un miraggio. A fine intervista, l’ex conduttore del Grande Bluff, mi ha comunicato che anche la presidenza della Commissione Cultura sarebbe andata a qualcun altro. Barbareschi, veterano dello showbusiness, neofita del Teatrone della politica: «Ho rinunciato al film di Ron Howard perché pensavo di poter dare una mano a riformare il Paese. Ma non mi stupisco di nulla, ci ho scritto un film (Il Trasformista), su come funzionano certe cose, quindi...».
«Molti manager tv, italiani e bravi, ormai si sono messi in proprio o lavorano per i privati».
Vittorio Zincone |
Post n°687 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Repubblica.it |
Post n°686 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Repubblica.it Ingegner Silvestrini, malgrado la premessa, lei però sembra scettico sull'utilità del piano annunciato dal ministro Scajola. "I cinque anni a cui fa riferimento Scajola mi sembrano improponibili, le procedure in realtà sono lunghissime: si tratta di individuare il sito, ottenere i permessi necessari, stringere accordi internazionali, far approvare i progetti, senza parlare dell'indispensabile consenso sociale. Ma oltre al metodo c'è un problema di merito. Penso che in realtà si tratti di una risposta controproducente. Malgrado l'enfasi data dai media al possibile rinascimento nucleare, la percentuale di elettricità nucleare è destinata a ridursi, secondo la Iea, dal 15 al 9% entro il 2030 a causa della chiusura delle vecchie centrali". Il ministro parla però di impianti di nuova generazione. "Se effettivamente i reattori di quarta generazione daranno i risultati sperati in termine di riduzione dei costi e dei rischi, il nucleare potrebbe dare un contributo più significativo, ma solo nei decenni successivi". Scajola, tra gli applausi di Confindustria, ne ha parlato invece come di una soluzione attuale. "Resto dell'avviso che in Italia, anche in presenza di un improbabile consenso politico e sociale, la produzione non potrebbe iniziare prima del 2020, come del resto ammette la stessa Edison fissando la data al 2019. In effetti, il principale nemico dell'energia atomica non sono gli ambientalisti ma la liberalizzazione dei mercati elettrici. In una realtà concorrenziale, l'incertezza sui costi, sui tempi di costruzione e sulle dinamiche della domanda penalizzano fortemente questa tecnologia. Secondo un recente studio Usa condiviso dall'industria atomica (il Nuclear Power Joint Fact-Finding) l'elettricità di una nuova centrale nucleare è destinata a costare il doppio (8-11 centesimi di dollaro per kWh) rispetto alla media. Non a caso la gara per la costruzione di nuove centrali indetta da un nuclearista convinto come Bush è andata deserta fino a quando l'amministrazione non ha introdotto un incentivo di 1,8 centesimi di dollaro al chilowattora, la stessa cifra prevista per l'eolico. Sostenere che il ritorno al nucleare riduce la bolletta è falso, questo lo ammettono anche sostenitori "seri" dell'atomo come Clò. In Europa l'impianto in costruzione in Finlandia è in ritardo di due anni e presenta extracosti per 1,5 miliardi di euro, tanto che la Siemens, fornitrice della tecnologia, nel 2008 ha perso in Borsa un terzo del suo valore. In sostanza, c'è un conflitto insanabile tra l'imperante mercato liberalizzato dell'energia e la rinascita del nucleare". Eppure continuiamo a guardare con una certa invidia alla Francia. "La situazione è diversa in presenza di un forte ruolo dello Stato, ma Scajola non ha precisato se pensa ad aiuti del Tesoro. Ci sono infatti Paesi in cui il nucleare può essere considerato un successo come la Francia appunto, anche se un bilancio completo potrà essere effettuato solo tra qualche decina - o meglio migliaia - di anni. E altri, invece, in cui il ricordo è negativo, come gli Usa dove aziende fallite e decine di miliardi di dollari buttati al vento ne fanno il più grande disastro industriale del Paese, senza parlare della Russia, dove l'incidente di Chernobyl ha causato significativi danni sanitari ed economici". Scajola ha garantito che si terrà conto della questione sicurezza. "Ma nessuno dei problemi connessi con il nucleare - sicurezza, scorie, proliferazione - è stato ancora risolto. A 55 anni dall'inizio dell'avventura nucleare i problemi aperti sono ancora molti. I lavori per il deposito di Yucca Mountain negli Usa continuano a slittare nel tempo e nessun paese ha attivato un cimitero definitivo per le scorie. Lo smantellamento delle centrali esistenti è un'altra incognita. Le previsioni di costo della chiusura del ciclo nucleare nel Regno Unito sono in continua crescita e l'ultima stima è di 100 miliardi di euro". Ma se il risultato è la possibilità di avere energia ad emissioni zero a tempo indeterminato si tratta di rischi e costi che si potrebbe decidere di voler correre. "In realtà un tema generalmente sottovalutato riguarda proprio la disponibilità di materiale fissile. In effetti negli anni scorsi si era in presenza di una sovrabbondanza di uranio anche per l'utilizzo del materiale proveniente dal programma di disarmo nucleare. Questa situazione è destinata a cambiare e le difficoltà ad aprire nuove miniere stanno già facendo lievitare il prezzo, sestuplicato negli ultimi 5 anni. (22 maggio 2008) |
Post n°685 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Corriere.it
Come e dove dovrebbe essere realizzato il deposito? F.F.M. |
Post n°684 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Repubblica.it |
Post n°683 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Corriere.it Il cambio di assessori potrebbe non riguardare solo i due che sono stati indagati per l'inchiesta sugli appalti delle mense
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Post n°682 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Corriere.it WASHINGTON – Sembra uno sceneggiato alla “Dinasty” o “Dallas”, le
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Post n°681 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Yahoo! Notizie |
Post n°680 pubblicato il 26 Maggio 2008 da giromapa
Da Yahoo! Notizie |
Post n°679 pubblicato il 19 Maggio 2008 da giromapa
Entro il 2011 impianti per dare energia rinnovabile a oltre 80 mila famiglie |
Post n°678 pubblicato il 19 Maggio 2008 da giromapa
Il governatore della Campania: "Finora ha vinto il no |
Post n°677 pubblicato il 19 Maggio 2008 da giromapa
Dichiarazione di intenti del sottosegretario con delega alle Comunicazioni di Forza Italia Marco Travaglio ROMA - "Marco Travaglio è inammissibile, a mio avviso, come figura inquadrata in un servizio pubblico". Suona come una sentenza anticipata quella del sottosegretario con delega alle Comunicazioni Paolo Romani sul caso del giornalista Marco Travaglio e delle sue accuse al presidente del Senato Renato Schifani durante la trasmissione Che tempo che fa. "Contesto il suo modo di fare informazione. L'intervista in cui attribuiva a Schifani frequentazioni mafiose è stata solo un esempio di come la concepisce", dice Romani in un'intervista a Klaus Davi su You Tube (Klauscondicio). Travaglio, prosegue il sottosegretario "ha detto che Schifani avrebbe frequentato dei mafiosi. Mentre, come ormai tutti sanno, queste persone furono indicate come mafiose solo diciotto anni dopo l'incontro con Schifani. Questa precisazione, non proprio secondaria, andava fatta. Travaglio spesso dà informazioni che sono corrotte dalla pura passione politica. Non va bene per il servizio pubblico". Nella stessa intervista Romani definisce invece "corrosivo" e "pungente" il modo di fare giornalismo di Santoro. E Giovanni Floris "un bravissimo giornalista: un po' targato, ma non importa, perché riesce a scavare nell'intimo dei propri ospiti molto più di quello che abitualmente si possa fare". Lucia Annunziata, invece, "a volte pare un po' prevenuta". Romani parla di Rai e di tutte quelle che posono essere le prossime scadenze e decisioni. L'idea, ad esempio, di spostare Primopiano a notte fonda è, secondo Romani, "sbagliata": "Significherebbe rinunciare a una fascia di pubblico fidelizzata e sostituire un contenitore di informazione con quattro programmi della Dandini e due di Fazio. Immaginare sei serate tutte quante dedicate alla satira politica, con un preciso orientamento, non fa bene al servizio pubblico". Idee molto chiare anche sulla proposta di un amministratore unico per la Rai. Per il sottosegretario è sbagliato ipotizzare un solo amministratore: "Il meccanismo di nomina del cda Rai è stato condiviso dalla sinistra - dice Romani - Il servizio pubblico deve essere sotto il controllo del Parlamento, non è immaginabile che sia una sola persona a decidere tutto". Inoltre il "servizio pubblico deve rappresentare il Paese politicamente, socialmente e culturalmente, in tutte le sue articolazioni e differenziazioni". Questo non vuol dire che non serva chi decide in fretta sulle questioni spinose. "In questo senso - aggiunge Romani - occorre un direttore generale forte e autorevole". Infine basta con la legge sulla par condicio "pur salvaguardando gli equilibri tra le forze politiche". E il via libera ad Agostino Saccà, l'ex direttore di Rai Fiction indagato dalla procura di Napoli che deve tornare a fare quello che faceva. Nel pieno rispetto dei tempi della magistratura che deve fare il suo corso. Ma nella certezza che "tutto si risolverà nel migliore dei modi". Ultimo consiglio: stop ai reality. O meglio, una giusta dose perché quella attuale è eccessiva. (19 maggio 2008) |
Post n°676 pubblicato il 19 Maggio 2008 da giromapa
Da Libero.it La Russa, neo-ministro della Difesa, intervistato da Lucia Annunziata per la trasmissione In Mezz'oraaveva confermato la sua stima per Luciano Violante.
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Post n°675 pubblicato il 16 Maggio 2008 da giromapa
Da Libero.it
diffusione delle colture energetiche per produrre biocarburanti sta causando gravi disastri ambientali in tutto il mondo e non contribuisce alla lotta contro i gas serra, suscitando anzi in molti casi l'effetto contrario. Sono sei gli esempi a livello mondiale riportati nel nuovo dossier di BirdLife International, la rete di associazioni di cui LIPU è rappresentante per l'Italia, pubblicato oggi sul sito www.lipu.it. Sei casi dalla Malesia al Brasile, dal Kenya all'Europa e Stati Uniti, dove foreste, zone umide, savane e altri habitat importanti per specie animali e vegetali devono far posto alle ben più redditizie coltivazioni di soia, olio da palma, canna da zucchero, ricino. I risparmi nell'emissione di gas serra in atmosfera che i biocarburanti - sottolinea la LIPU - permettono di ottenere rispetto ai carburanti fossili sono in diversi casi inesistenti a causa delle elevate quantità di fertilizzanti azotati necessari per la coltivazione. Addirittura la quantità di emissioni di gas serra causate dall'intero ciclo di coltivazione e utilizzo dei biocarburanti risulta maggiore di quello dei combustibili fossili. In Europa una proposta della Commissione europea fissa al 10% entro il 2020 la percentuale che i biocarburanti dovranno rappresentare sul totale dei carburanti impiegati nel settore dei trasporti. Una proposta insostenibile e irrealizzabile spiega la LIPU perché implicherebbe l'utilizzo di enormi estensioni di terreno in Europa,
La Commissione Europea, inoltre, non dà garanzie di sostenibilità nemmeno per quei biocarburanti
reponsabile Agricoltura LIPU-BirdLife Italia - di abbassare l'insostenibile target del 10% di biocarburanti e di introdurre un sistema di certificazione obbligatorio e il rispetto di standard ambientali minimi, che tengano conto degli impatti diretti e indiretti che la realizzazione di colture energetiche comporta sull'ambiente e sulla biodiversita'" |
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 13:30
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 11:47
Inviato da: chiaracarboni90
il 21/09/2011 alle 16:22
Inviato da: adspy
il 16/03/2010 alle 22:33
Inviato da: luckystrike86
il 06/03/2010 alle 08:26