scrittori - a fondo perduto
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Emmaus se ne lava le mani

Emmaus ti delude se t'aspetti tanto. Se non t'aspetti niente allora serve. Serve a dirti che non c'è la parola delusione in certe cose. Ti delude chi ti toglie il gioco. Ma con chi non hai mai giocato allora niente. Nihil. Zero tituli. Emmaus di Alessandro Baricco ha un titolo forte. Emmaus: Gesù: i discepoli che…
 

In saecula saeculorum

 

A mezzanotte da Capossela

 In clandestinità ti sottraggocome un'icona resuscitatanel dettaglio d'una smorfia:l'alcol tramuta sporgenze in nenie nere. Mera allusioneal giorno è la luna svampitasul di sopra del mondo. E tu te ne fotti e vai dissonantee rotto. Mi ritrovo a cantarti a squarciagola su una montagnadi betulle ripide in fila verso il cielo.Questo di te mi ricordo mentre il…
 

Volare alti

 

Felicità

 

Non importa

"Non importa se è dura, ditz. Se, quando rileggi, senti male e vorresti far finta di non essere capace di scrivere alcune parole... è che le parole rompono: ti tirano l'angolo della maglietta e ti disfano l'onda dei capelli che stai sistemando da due ore. E, allora, io voglio imparare, cerco di imparare a farle…
 

L'arancia di Dio

Ogni tanto mi viene in mente Dio. Accanto a lui Federico Fellini gli dà qualche dritta su come inquadrare la scena. La camera dall'alto ci schiaccia le gambe fino a farcele nane. Le teste più grandi del corpo vanno avanti e indietro. Come formiche che noi umani scalciamo in una nuvola di polvere. Mettiamola così: ci sono…
 

Wayfarer

Oggi ho comprato un nuovo paio di occhiali da sole. E poi mi son detto che il cellulare non va bene. Penso che prenderò l'iphone. E gli occhiali che ho preso sanno di tuffo al cuore: wayfarer, per chi ricorda. Per l'esattezza me ne sono andato in giro per le strade del centro della mia…
 

scrivani & scrivani

"La scrittura è l’ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità. E’ l’ignoto di sé, della propria mente, del proprio corpo. Non è neppure una riflessione, scrivere è una facoltà che si ha fuori di noi, parallelamente a noi, di un altro che appare…
 

In sequenza

Una cosa abbastanza ripugnante è quando qualcuno racconta palle. E lo fa sempre e comunque. Hai una sensazione che ti scivola addosso e che è difficile pure definire. Non so: il termine non  mi sovviene. Se uno ci pensa: stare lì in balia di qualche contaballe. Avere pure la caparbietà di dire Guarda che stai…
 

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