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SENEGAL. NOVE OMOSESSUALI CONDANNATI A OTTO ANNI DI CARCERE



Dakar, 8 gen. - Nove omosessuali sono stati condannati in Senegal a
otto anni di carcere, per "condotta indecente e atti contro natura".
L'omosessualità è illegale in Senegal, ma i legali degli imputati hanno
sottolineato come la condanna emessa dalla corte sia la più pesante mai
inflitta a un omosessuale nel Paese africano.



Il giudice ha infatti inflitto agli imputati il massimo della pena, cinque anni, più altri tre anni per associazione criminale.

La
maggior parte di loro sono membri di un'organizzazione umanitaria
dedita al contrasto dell'Hiv e dell'Aids. "E' la prima volta che il
sistema legale senegalese emette una sentenza così dura contro i gay",
ha commentato uno dei legali, Issa Diop, annunciando il ricorso in
appello. Gli imputati sono stati arrestati lo scorso dicembre nel
quartiere di Mbao, alla periferia di Dakar.



Il
Presidente dell'organizzazione senegalese che si batte per il
riconoscimento dei diritti degli omosessuali, Joel Nana, ha denunciato
alla France presse un peggioramento delle condizioni di vita per gli
omosessuali in Senegal, dove il 95% della popolazione è di fede
musulmana. "Molti gay stanno già scappando nei Paese vicini a causa
delle loro condizioni di vita", ha detto Nana. Nel febbraio 2008, il
direttore di una rivista venne minacciato di morte per aver pubblicato
le fotografie di una cerimonia di matrimonio tra due uomini.


di
APCOM