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I MIGLIORI POSTI DI LAVORO PER I GAY

Post n°512 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da diversity84
Foto di diversity84

GRAN BRETAGNA. BANCHE E POLIZIA, I MIGLIORI POSTI DI LAVORO PER I GAY



LONDRA La polizia e le banche sono i migliori posti di lavoro in Gran
Bretagna per gay e lesbiche. Nell'ambito di un suo studio annuale,
l'Associazione per i diritti degli omosessuali Stonewall ha chiesto a
gay e lesbiche di dare un voto alle società e organizzazioni per le
quali lavorano valutando una serie di parametri, dalle loro politiche
sulla diversità, alla loro propensione a reclutare personale
omosessuale.

Le
banche – che negli ultimi anni spesso si sono trovate nel banco degli
imputati accusate da impiegate donne di sessismo sul lavoro – si sono
piazzate particolarmente bene, con la Lloyds TSB che dal sesto posto
nel 2008 ha conquistato la vetta della classifica. Bene anche la
Goldman Sachs, quest'anno all'undicesimo posto.

Per quanto
riguarda le forze di polizia, quella dell'Hampshire si è classificata
seconda, quella del Kent quarta, mentre Scotland Yard – oggetto lo
scorso anno di numerose accuse di razzismo – è finita al 43esimo posto.
Buoni risultati anche per il settore pubblico, con tre autorità locali
nella top ten e per le società di servizi come KPMG, Ernst and Young e
PricewaterhouseCoopers, tutte nei primi 25 posti.

Giudizi
negativi invece per il settore dei media, per quello delle costruzioni
e per la sanità pubblica: delle cinque società di comunicazioni
valutate dai loro impiegati, solo Time Warner è riuscita a qualificarsi
tra i primi 100, al 90esimo posto, mentre una sola Asl locale è finita
in classifica al 58esimo posto.

Secondo David Shields di
Stonewall, ciò non significa che questi settori non stiano facendo
nulla per rendere l'ambiente lavorativo più favorevole agli
omosessuali: «A volte sono necessari anni da quando un'organizzazione
decide di migliorare in questo senso a quando si iniziano a vedere dei
risultati». Per quanto riguarda la polizia invece, i miglioramenti
sarebbero il risultato di «un impegno in senso più ampio», volto a
modificare la cultura stessa dell'organizzazione.

Che tanti
passi avanti siano stati fatti, ma che molto ci sia ancora da fare, lo
conferma al Guardian Brian Paddick, ex vice assistente commissario di
Scotland Yard che fino alle sue dimissioni nel 2007 (si è poi dato alla
politica, candidandosi a sindaco di Londra per i liberaldemocratici) è
stato il poliziotto gay di grado più alto in tutta la Gran Bretagna.Gb
Lo ha stabilito uno studio dell'Associazione per i diritti degli
omosessuali

Banche e polizia, i migliori posti di lavoro per i gay



LONDRALa
polizia e le banche sono i migliori posti di lavoro in Gran Bretagna
per gay e lesbiche. Nell'ambito di un suo studio annuale,
l'Associazione per i diritti degli omosessuali Stonewall ha chiesto a
gay e lesbiche di dare un voto alle società e organizzazioni per le
quali lavorano valutando una serie di parametri, dalle loro politiche
sulla diversità, alla loro propensione a reclutare personale
omosessuale.

Le banche – che negli ultimi anni spesso si sono
trovate nel banco degli imputati accusate da impiegate donne di
sessismo sul lavoro – si sono piazzate particolarmente bene, con la
Lloyds TSB che dal sesto posto nel 2008 ha conquistato la vetta della
classifica. Bene anche la Goldman Sachs, quest'anno all'undicesimo
posto.

Per quanto riguarda le forze di polizia, quella
dell'Hampshire si è classificata seconda, quella del Kent quarta,
mentre Scotland Yard – oggetto lo scorso anno di numerose accuse di
razzismo – è finita al 43esimo posto. Buoni risultati anche per il
settore pubblico, con tre autorità locali nella top ten e per le
società di servizi come KPMG, Ernst and Young e PricewaterhouseCoopers,
tutte nei primi 25 posti.

Giudizi negativi invece per il settore
dei media, per quello delle costruzioni e per la sanità pubblica: delle
cinque società di comunicazioni valutate dai loro impiegati, solo Time
Warner è riuscita a qualificarsi tra i primi 100, al 90esimo posto,
mentre una sola Asl locale è finita in classifica al 58esimo posto.

Secondo
David Shields di Stonewall, ciò non significa che questi settori non
stiano facendo nulla per rendere l'ambiente lavorativo più favorevole
agli omosessuali: «A volte sono necessari anni da quando
un'organizzazione decide di migliorare in questo senso a quando si
iniziano a vedere dei risultati». Per quanto riguarda la polizia
invece, i miglioramenti sarebbero il risultato di «un impegno in senso
più ampio», volto a modificare la cultura stessa dell'organizzazione.

Che
tanti passi avanti siano stati fatti, ma che molto ci sia ancora da
fare, lo conferma al Guardian Brian Paddick, ex vice assistente
commissario di Scotland Yard che fino alle sue dimissioni nel 2007 (si
è poi dato alla politica, candidandosi a sindaco di Londra per i
liberaldemocratici) è stato il poliziotto gay di grado più alto in
tutta la Gran Bretagna.



di
La Gazzetta del Sud

 
 
 
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Massimo Consoli; Maria Cristina Gramolini. Independence gay: alle origini del Gay pride.

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Julie Anne Peters; Tra mamma e Jo.

Rosanna Fiocchetto, L'amante celeste - La distruzione scientifica della lesbica.

Cesar Tripp, La questione omosessuale.

Stefano Bolognini, Breve storia del matrimonio gay.

Daniela Danna, Matrimonio africano.

Daniela Danna, Matrimonio omosessuale.

Giovanni Dall'Orto, Manuale per coppie diverse.

Giovanni Paolo II, Le unioni omosessuali non sono una realtà coniugale, in "La Famiglia".

Alicata, Cristiana "Quattro", Edizioni il Dito e La Luna, Milano 2006. Romanzo, storia di una famiglia omogenitoriale raccontata da uno dei figli.

Bonaccorso, Monica, Mamme e papà omosessuali, Editori Riuniti.

Bottino, Margherita e Daniela Danna, La gaia famiglia. Che cos'è l'omogenitorialità, Asterios.

Danna, Daniela, Io ho una bella figlia. Le madri lesbiche raccontano, Zoe, Forlì 1998.

 

 

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