Creato da lapresenzeconomia il 19/04/2010
di Roberto Sinico

I non detti del Capitalismo Mondiale

di Carla Del Piave Ciroscannati

     Si parla sempre nel mondo che il sistema capitalistico induce il benessere. Ma non si dice che il benessere è riservato a pochi e non solo, è un benessere possibile solo se altri stanno nel malessere.

     Il funzionamento è molto semplice: i popoli vengono raggruppati in nazioni. Su cento nazioni, 10 sono ricche, 30 sono in un pericoloso bilico tra sussistenza e povertà, 50 muoiono di fame. Affinchè ci sia il benessere in quelle 10 è necessario che 50 muoiano di fame e che 30 vivano nella paura. Se una nazione del gruppo dei 50 viene promossa tra i 30 una dei trenta deve per forza passare nei 50. Ecco dove sta dunque la sana competizione che produce benessere. Si tratta solo di mantenere l'equilibrio fondato sulla pace.

 

Capitalismo

 

 

« E' l'Economia il potere forte

Il Popolo italiano ama delegare la propria vita ad un Salvatore

Post n°3 pubblicato il 27 Settembre 2012 da lapresenzeconomia
Foto di lapresenzeconomia

CI SALVI CHI PUÒ

 

di Pierpaolo Benni

 


Perché accada che la Grande Comunicazione Professionale Italiana non affronti con il SENSO di RESPONSABILITÀ che le compete la nostra tragedia Politica giunta al livello di miserabile farsa da TITANIC è per me ogni giorno più incomprensibile.

La leggenda metropolitana di moda sostiene la traduzione in chiave XXI secolo del famigerato SLOGAN che mandava i Popoli al macello nei secoli scorsi e che suonava << DIO LO VUOLE >>, ora tradotto in << l’ECONOMIA LO ESIGE >>, avente esattamente lo stesso contenuto blasfemo.

I Professionisti del Plagio per conto dei Padroni hanno inventato eppoi contrabbandato questa ECONOMIA TEORICA DOMINANTE come la tecnologia aggiornata per l’ottimizzazione della GESTIONE, banalmente posizionando la propria specializzazione settoriale al vertice della Responsabilità della GESTIONE, mentre invece l’ECONOMIA, come la altre COMPONENTI ( TECNICA, ORGANIZZAZIONE, PERSONALE, COMMERCIALE, DISTRIBUZIONE ecc … ) ne è nient’altro che una delle tecnologie appunto componenti, ciascuna necessaria come supporto, ma totalmente insufficiente singolarmente a promuovere il successo della GESTIONE.

In Particolare l’ECONOMIA è l’utilizzo di uno strumento artificioso, il DENARO, allo scopo di unificare la misura delle CONSEGUENZE DI TUTTE LA ALTRE SPECIALIZZAZIONI affinché chi deve decidere la GESTIONE disponga nel modo più funzionale e tempestivo delle informazioni affidabili sullo stato dell’arte di cui risponde.

Ad esempio un ritardo tecnologico in confronto alla concorrenza può avere conseguenze diverse sulla validità del prodotto influenzando altri ASPETTI della GESTIONE valutabili in modo unificato, confrontabile e significativo solo attraverso l’aspetto economico, un SERVIZIO quindi fondamentale per la GESTIONE , e che, come tutti gli altri, può renderla più o meno incisiva in conseguenza della sua propria qualità, ma che comunque

È e RESTA nient’altro che un SERVIZIO.

La cosiddetta ECONOMIA di inizio Terzo Millennio, finita nelle mani dei dr. STRANAMORE in conseguenza del crollo qualitativo della Politica e quindi del Potere Pubblico, invece di nascere dall’analisi di quale tipo di SERVIZIO rendere disponibile per soddisfare al meglio CON LE RISORSE ATTUALI E POTENZIALI DEL PIANETA la legittima aspirazione al BENESSERE dei Popoli che vi vivono, partendo dal come soddisfare le ambizioni di chi la

COSTRUISCE RAZIONALMENTE in LABORATORIO in FUNZIONE del PROPRIO PERSONALE EGOISMOAPPLICANDO TUTTA LA PROPRIA INTELLIGENZA ALL’UNICO OBIETTIVO DI CREARE UN INSIEME TEORICO IL PIÙ INATTACCABILE POSSIBILE DA ALTRE BILANCIANTI VISIONI,

non può che costituire esattamente il classico, eterno nemico da contrastare con l’ INTELLIGENZA DELLA VERITÀ.

Osteggiare i pensionamenti con la scusa che l’allungamento della vita rende intollerabile il loro sostentamento scaricato su chi lavora, così fingendo di dimenticare la necessità di RIDURRE PROPRIO QUELL’ORARIO come risultato del progresso ben prima che per risolvere l’equazione sociale pur importantissima dell’OCCUPAZIONE, è solo l’ennesimo, scandaloso Plagio pubblicizzato dall’ECONOMIA al guinzaglio del Potere Economico Privato.

Incidentalmente poi, il dramma della disoccupazione è ben più insopportabile ed antisociale per chi deve farsi una famiglia così assolvendo al suo compito esistenziale, che per chi, in pensione, si accontenta di una serena tranquillità a costi minimizzati; e questo, soprattutto laddove gli ONERI soprattutto FISCALI sulle RETRIBUZIONI vengono dissipati in voci di spesa inconfessabili ( pensioni non tanto assurde quanto vergognose comprese ) di entità che coprirebbe tranquillamente l’ammontare di quelle normali per l’ottimizzazione del ciclo occupazionale.

L’allungamento dell’età pensionabile normale é un sillogismo che grida vendetta di fronte a DIO.

Di fronte a questo “ caso “ ben più che clamoroso da scuola di MANAGEMENT, chi ne è all’altezza e ne ha voglia, si rende conto dalla falsità sostanziale delle basi stesse delle attuali TEORIE ECONOMICHE.

Che quindi vanno indiscutibilmente quanto urgentemente demolite come espressioni del FRANKENSTEIN ECONOMICO progettato in laboratorio per annullare le conquiste sociali dell’Occidente con il subdolo chiavistello delle innocenti DEREGULATION; e che ne ha invece compromesso la stessa sopravvivenza.

Ed invece, per avvenuto assoggettamento, non si può contare su alcun ambiente ad alta qualificazione in grado di superare le difese corporative e minare il monolite che emette le controproducenti teorie economiche inquinanti.

Che i cosiddetti RAPPRESENTANTI SINDACALI egli ultimi 30 anni non capiscano che Oggi come Sempre almeno da quando esiste la Storia , uno degli aspetti più tangibili, evidenti, indiscutibili del Progresso Umano si evidenzia con il progressivo INCREMENTO del TEMPO LIBERO, non può che essere considerato sintomo della loro ignoranza per essere benevoli, altrimenti non può che trattarsi di MALA FEDE pelosa.

Di fronte all’ovvia entrata nella COMUNITÀ MONDIALE dei Popoli dell’ESTREMO ORIENTE a partire dai confini orientali della VECCHIA EUROPA, liberati come UOMINI dalla schiavitù dell’isolamento culturale e materiale non importa da chi imposto; e mentre quelli rimasti bloccati dalle ultime RELIGIONI al servizio del POTERE TEMPORALE ancora diffuse e proprio di recente sotto attacco da parte dell’esigenza di LIBERTÀ al punto da essere ridotte alla violenza cieca per conservare gli assurdi privilegi di CASTA, che premono letteralmente sui confini della CITTADELLA dei DIRITTI che vedono all’orizzonte, i RAPPRESENTANTI di quei LAVORATORI che hanno conquistato la loro e nostra DIGNITÀ pagando tutto di persona all’insegna della pagina incancellabile che fu la RIVOLUZIONE FRANCESE , coloro che si vestono degli abiti di PALADINI dei LAVORATORI

NON HANNO ANCUN DIRITTO NÉ GIUSTIFICAZIONE PER ABDICARE AL LORO FONDAMENTALE RUOLO.

Meno di tutti gli esponenti sindacali, dai quali si deve invece pretendere la continua creazione di ostacoli al radicamento dell'ECONOMISMO DOMINANTE, causa prima della disperata situazione del mondo del Lavoro.

Io dico costantemente che SOLO UN VERO RISVEGLIO DELL’OPINIONE PUBBLICA ancorato ai principi basilari più elementari, che come sempre rimangono l’unica difesa contro i manipolatori di professione, dagli stregoni agli Incantatori di Masse, può cacciare dal TEMPIO i MERCANTI, evoluzione globalizzata di quelli che GESÙ espulse non per nulla in occasione del suo primo viaggio a GERUSALEMME.

Ed è la Comunicazione Professionale Indipendente ad avere istituzionalmente non solo le capacità, ma soprattutto il DOVERE SOCIALE di svegliare e scatenare l’Opinione Pubblica contro il pericolo vitale della Religione del DENARO che per l’Occidente attuale sembra avere addirittura assunto una natura aliena.

Come è infatti possibile diffondere frasi che lascino intravvedere la anche remota folgorazione che possa nascere una coscienza capace di rendere tangibile che << ( I maggiori partiti ) … Credono di lavorare per i propri interessi e stanno invece lavorando per quelli dei loro nemici, vale a dire per quella velenosa combinazione di demagogia e populismo che si sta diffondendo nella società nazionale >> con le relative conseguenze ?

Fingiamo di non vedere che “ I maggiori Partiti “, privati a furor di Pubblicità Menzognera di qualsiasi ideologia che li caratterizzi, sono ridotti a nient’altro che palestre nelle quali di volta in volta parla il pugile suonato che rimane in piedi, dopo l’ennesima rissa da balera, solo perché si é pagato l’EPO ?

Palestre nelle quali chi non si vergogna di rimanere iscritto, accetta tutto il marcio che vi si rimesta !

Queste persone ormai irrimediabilmente deviate dalla consuetudine di vita in ambienti ad atmosfera irrespirabile indossando scafandri che li isolino dall’esterno, non hanno possibilità di immaginare alcuna iniziativa utile e vantaggiosa per i normali che vivano all’aperto, come gli espatriati su MARTE che Arnold SCHWARZENEGGER di ATTO DI FORZA salverà nel 2084.

Non sapevo se ridere o rattristarmi ascoltando l’intervistatore di Marco BELLOCCHIO sul film BELLA ADDORMENTATA, interessato solo all’opinione del Regista sul “ caso ENGLARO “ e totalmente dimentico della circostanza per cui si trovava in quel ruolo: il film che BELLOCCHIO ha presentato a VENEZIA..

La povera e pelosa TWITTERIZZAZIONE della T.V. comprende la trasformazione degli utenti del SERVIZIO PUBBLICO in guardoni delle notizie effimere più vendibili calpestando l’ambiente materiale ed immateriale che da sempre ci garantisce la vita al di là delle periodiche epidemie d’involuzione umana da deificazione del DENARO ?

 

 

 
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Il metodo psicologico dell'Economia

La nevrosi, impulso per l'economia mondiale    

   di Arnalda Granaglia

Il consumismo è la cura sublimatica delle nevrosi di famiglia: manipolare le coscienze per implementare le dinamiche virtuose del mercato.

Nevrosi

      Come afferma Galimberti oggi siamo schiavi della tecnica. I manovratori della finanza mondiale hanno capito che la famiglia è il centro motore dell'economia. L'esigenza ossessiva di curare il look delle case, delle automobili, sostituirle continuamente, attraverso mutui e prestiti, è uno spostamento della fatica a mantenere un nucleo fondato sull'amore. La fatica e l'energia per conservarlo e ad alimentarlo, non viene più sostenuto da partners che vivono in una cultura in cui si propongono solo spettacoli, svaghi e divertimenti, in cui si ritiene risieda la felicità. L'inganno produce aumenti di Pil ed aumenti di morte per povertà.

 

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Mutui e Prestiti, un lucroso gioco d'azzardo

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I mutui vengono pubblicizzati come una vincita al lotto e i giovani ci cascano, rovinandosi la vita

 

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