IL PUNTO P

elezioni comunali di storo un nuovo sviluppo

domenica 10 maggio, si sono rinnovate le elezioni comunali per designare il nuovo sindaco, incominciamo con dare i risultati, ma diciamo prima quali sono le novità tra questo quinquennio e quello trascorso.

le liste nell 2010 erano ben 10.

reset 1

reset 2 

reset 3

crescere insieme

pd

progetto 2000

nuovi orizzonti

patto civico

autonomina per il futuro

lega nord

quest'anno soltanto 5

bene comune patto civico, cadidato Luca Turinelli, in minoranza.

crescere insime, fare, candidato sindaco Vigilio Giovanelli, ex sindaco.

pd, Giusi Tonini, ex vicesindaco.

voti:

Luca Turinelli, 47,2% con 1297 voti, anno 2010 patto civico e nuovi orizzonti, presero 425 voti con circa il 17%

Vigilio Giovanelli,  39,6% con 1089 voti, anno 2010, crescere insime e fare, presero 766 voti con circa il 28,5%

Giusi Tonini, 13,2% con voti 364, anno 2010, il pd prese 357 voti, con 13,3%

Ovviamente l'affluenza è stata minore di circa 212 unità, come del resto era prevedibile, visto la malfiducia che ultimamente dilaga nella politica.

Ma facciamo un passo indietro, per ricordare cosa successe nelle scorse comunali:

nel 2010 le liste reset, vinsero alla prima tornata andando al ballottaggio, e consecutivamente vinse la lista di vigilio giovanelli inciuciandosi con il pd, ovviamente con promesse di poltrone, infatti al pd venne asssegnato il posto di vicesindaco (giusi tonini) a ennio colò (consigliere con incarichi vari) danieli laura, con un assessorato, e per finire salvatore moneghini, anche egli con un asessorato, diciamo che questi 357 voti hanno fruttato molto bene... forse un p'o meno per la popolazione di storo, ma per questi personaggi, hanno fruttato circa 1000 euro al mese (12000 mila euro all' anno, 60.000,00 euro per legislatura ad ogni uno, per un totale circa di 240.0000,00 euro per la legislatura + o -) senza fare praticamente  nulla, dicesi questo, perchè in 5 anni di legislatura, lo sviluppo di storo è rimasto sempre lo stesso (fermo nel tempo, come sempre) mentre la zona industriale si svuotava, si ampliava sempre di più la zona agricola, diverse aziende nel corso degli anni avevano fatto domanda per riempire i capannoni della nostra zona industriale che erano vuoti, la nuova saimpa, che poi alla fine è finita a condino,( mia moglie aveva fatto domanda, alcuni anni fa, appena ha detto che era di storo, hanno detto subito... mi dispiace!!) un altra industria di robotica metalmeccanica aveva fatto domanda, anche qui con mille scusanti e stato detto un secco no!!! poi finita a condino anche questa, la Mariani di tiarno, aveva fatto richiesta ( per un certo periodo fini su i giornali di questo isediamento nelle nostre zone, ora non si sà più nulla...) senza contare poi altre ditte che questo comune ha rifiutato senza tanti remori, sembra proprio che al paese di storo non piacciano le fabbriche industriali, e che puntino tutto sull' agricoltura con la farina gialla, infatti, in questi ultimi anni di questa legislatura nacque il nuovo frantoio dell' l'agri 90, a ridosso di cà rossa,( strano che a questo non è stato detto di no!!!...) in pieno territorio agricolo (insignato speciale dalla provincia autonoma, ancora con dellai...) nacque in quel posto per ragioni economiche, e anche commerciali, in quanto, in primis fabbricare su un terreno agricolo costa la metà (20/25 euro al mq, contro le 60/80 di una zona industriale) e per secondo essendo di fianco alla statale, avrebbe portato pubbicità, poi dopo qualche anno, nacque a ridosso anche un agriturismo, fu ribattezzata la polentera, dove lo stesso sindaco detiene il 51% ( ma senza figurare)

Poi nacque il ponticello che porta dalla statale allo stadio di storo ( io lo ribattezzato il ponticello su fiume kway) costato circa 1,2 milioni di euro, utilità 0... mentre darzo e lodrone stanno ancora aspettando il famoso ponte che congiunga con la zona agricola, che è lasciata allo sbando...utilità 100, poi nacquero le nuove scuole  di lodrone, circa 1,6 milioni di euro, ma si accorsero che era un p'o piccola in base all' esigenza capacitativa ( ma questo era già un progetto della passata legislatura,) poi si fece la ristrutturazione del nuovo asilo, partito con circa 900 mila euro, lievitato ad oltre 1,2 milioni di euro (forse sarebbe stato più semplice abbatterlo e rifarlo, e magari sarebbe anche costato meno) poi non dimentichiamoci il famoso caso del BIOGAS ( o ve lo siete già scordato?) dove io stesso denunciai che tale progetto risiedeva nei cassetti ancora nel 2009 (patto provincia giovanelli) si mentì tutto, ma magicamente dopo circa 2 anni, si riaprirono i cassetti e si cerco' di attuare tale abbominio nelle nostre zone, poi fu abbandonato per furor di popolo.

Poi, ci fù il sottopassaggio dalla cà rossa, alla zona residenziale (diciamo che forse un opera utile tra tante, anche se tutta da verificare il suo funzionamento e utilizzo) e per ultimo, prima di fine mandato, mancava la variante alla rotatoria, che portasse la comodità alla nuova struttura del agri 90, voluta fortemente dal sindaco (ovviamente a spese dei contribuenti) ma intanto, da oltre 20 si aspetta ancora di rifare le scuole elementari e medie ( che non sono agibili) e da oltre altri 20 che si finisca l'auditorium( da me ribattezzata l'incompiuta) non dimentichiamoci il polivalente e la struttura da tennis al chiuso, voluto fortemente da salvatore moneghini ( non che assessore e presidente del circolo tennis) tutto questo è successo in 5 anni, ma la perplessità più scabrosa è perchè questo paese ripudia l'industria? perchè fa scappare chi si voleva instaurare nella nostra zona industriale? avrebbe portato lavoro, occupazione, economia, e forse anche qualche soldino al comune, questo è un dato di fatto, visto che sono finite tutte a condino... insomma sembra proprio che questo paese sia allergico alle fabbriche, e che si punti tutto sull' agricoltura... che in poche parole da lavoro a ben pochi ( se non sempre agli stessi) e poi, non diciamo che è solo colpa della crisi, le richieste ci sono sempre state, ma tutte perennemente rifiutate da questa attuale legislatura, e anche da quelle passate, ma forse è perchè fortemente voluta per qualche interesse?

Ora, speriamo in un cambiamento, ovviamente se questo paese vuole cambiare mentalità, perchè altrimenti sarebbe tutto inutile aprire negozi, se poi non c'e lavoro.

Io sono circa 20 anni che risiedo in questo paese, amo questo paese anzi diciamo che praticamente la mia infanzia l'abbia passata qui storo, e mi ricordo quello che c'era, storo era ricco d'industria, anche di agricoltura, c'erano anche alberghi, 1 discoteca, negozi, c'erano scuole professionali (poi vendute a tione) c'era allegria, compagnia, simpatia, futuro... storo era il paese più invidiato tra tutti i paesi, perchè c'era quasi tutto, poi ovviamente le cose sono cambiate come tutte le cose che cambiano nel corso del tempo,, ma si sperava in un cambiamento di sviluppo e di migliorie, viceversa con il passar del tempo ho visto questo paese cambiare in peggio, divisioni, arroganza su quello che era lo sviluppo di questo paese, e stupidità tra caste e partiti, dove i soldi arrivavano, e anche molti, ma sempre spesi male e anche rigonfiati all' unisono senza controllo (l'incompiutà ne è un esempio) abbiamo posti fantastici, ma nonl i vediamo, non li apprezziamo, non li curiamo, non li valorizziamo, un esempio? il castel lodrone ( fantastica scultura lasciata a marcire nel tempo tra sterpaglie e vipere ) abbiamo un infinità di trincee della seconda guerra mondiale scopite nelle roccie, di cui nemmeno gli storesi si ricordano, abbiamo il lago, che porterebbe turismo e benssere... ma storo non fa nulla...l'unica scultura che ha messo storo, è una ferraglia arruginita in mezzo a una rotonda... ora se penso come la val di ledro, con 4 spuntoni di legno marci in mezzo a un lago, abbia fatto crescere delle palaffitte, e ne abbia risaltato non solo i posti, ma ne ha giovato anche il turismo.... ogni volta che ci penso, mi viene da piangere....l'unica cosa che si cerca di valorizzare è l'oro giallo....fantastico... ok mi sta bene.. mi sta bene l'agricoltura, mi sta bene il granturco... ma non c'e solo quello, perchè agli storesi, hai giovani, cosa gli si sta portando???? non dimentichiamoci che questo paese è di tutti, e non solo dell' agri 90, e il comune ha l'onere e il dovere di pensare allo sviluppo, al benessere e al futuro di tutta questa società, e non solo per il benessere di alcuni, quindi... FORZA LUCA...e non aggiungo altro, perchè la gente deve guardare in faccia alla realtà e che raccolga il coraggio di cambiare, almeno fatelo per il futuro dei vostri figli, e verso la bellezza di questo paese.....

biosogna avere il coraggio una volta per tutte...di spezzare la continutà di stantio che risiede in questo paese, e valorizzare il nostro paese, con un governo che porti dei cambiamenti veri, reali, che vadino aldilà della solita mentalità vecchia e obsoleta, che fino ad ora non ha portato nessun tipo di sviluppo alla comunità, se non sempre hai soliti, ci vuole gente che lavori per ricostruire quello che si chiama COMUNITA'..... definizione scordata da molti, COMUNITA',  significa un insieme di persone tutt'uno, un corpo unico che lavora per sviluppare e arricchire questo paese, solo in questo modo si puo' portare benficio, ricchezza e unità....

egosum...guida luciano