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GIUGNO

E POI...             

DOPO IL MAGGIO DI AGRUMI FREDDI ARRIVA UN GIUGNO CHE, INVERSAMENNTE ALLA MORTE DI CESARE PAVESE, CI RIMANDA I NOSTRI OCCHI PROMETTENDOCI, QUESTA VOLTA, NUOVA VITA...

                                    Perché giugno è l'estate; ma di soli azzardi.

Un caldo ancora tiepido di case appena aperte sui sentieri recintati della collina piemontese, fatto di pre-adolescenze infinite che anticipano una bellezza solo imbastita, un'estate bambina che sospira nei suoi giochi confusioni e sorrisi da donna.

Giugno di falò e di santi festeggiati con culti pagani, di lune e di semine, di spezie assolate tra le botteghe dentro ai vicoli freschi nei tardi pomeriggi; di raggi reclinati sull'erba bagnata a steli lunghi, di reti improvvisate che brillano tra i campi vicino agli orti, di scarpe da ginnastica scolorite e abbandonate in fretta accanto all'attrezzatura da giardino per entrare nel fresco della casa.

Giugno di merende e di libri ripassati in fretta prima che la sera venga accolta tra lanterne e repellenti anti zanzare; il giugno di borse policrome in plastica lucida appoggiate sulla sedia accanto ai sandali e di creme abbronzanti non ancora finite nell'estate passata.

Giugno delle cene di classe, delle cimature pazienti delle viti e di punti verdi che fanno, nel centro storico di una città, nuovi villaggi. Quello mite delle campane che suonano l'Angelus, di  bucati alla lavanda stesi all'aperto, delle processioni di fiaccole che illuminano i crepuscoli in campagna.

Il giugno dei desideri di partire, sempre più pesanti di quelli che la nostalgia blocca, talvolta nella gola, talvolta nello stomaco, con un pugno e talvolta con un bacio, ma sempre con la durata e la violenza di un temporale quando si corre sotto un rifugio, senza ombrelli.

Immagini utilizzate per il post:

Dall'alto  I fantasmi del sole e i totem del mistero ontologico, Filippo Parodi; Luna Sole di Fausta Caldarella; Colline toscane di Pietro Cassinari.

Qualora, ovviamente, i legittimi proprietari lo richiedessero, le immagini dei quadri verranno immediatamente rimosse.

                         PICCOLO quasi-HAIKU...

                         (Il Maestro Woodenship ha contagiato...)

                                               FALO’ E SANTI:

                                     CULTI DI VIGNE E SEMI.

                                          NUOVO SOLSTIZIO.