EnodasIl mio mondo... |
... " Non si conoscono che le cose che si addomesticano", dissela volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!" ...
... "Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo",disse la volpe.
"Ma allora ch eci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
soggiunse: "Va a rivederele rose. Capirai che la tua è unica al mondo". ...
... "Addio",disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
"L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
"Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
Tutte le foto contenute in questo blog, se non specificato diversamente, sono mie e come tali sono protette da diritto d'autore. Rappresentano un momento, un istante, un'idea un'emozione.
Ho costruito un sito per raccoglierne alcune, e condividere una passione nata e cresciuta negli ultimi anni. Il sito é raggiungibile cliccando l'immagine qui sotto:
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ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2014
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l’ipocrisia, l’opportunismo, chi indossa una maschera solo per piacere a qualcuno, l’arroganza, chi pretende di dirmi cosa devo fare, chi giudica, chi ha sempre un problema più grosso del mio, sentirmi tradito, le offese gratuite, i luoghi affollati, essere al centro dell’attenzione, chi non ascolta, chi parla tanto ma poi…, l’invidia, il passato di verdura
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Post n°39 pubblicato il 20 Aprile 2008 da enodas
Scendo dal treno, imbraccio la bici… davanti ai miei occhi si distendono senza fine tappeti colorati di tulipani e non solo… rosso infuocato, giallo vivo, bianco accecante creano affascinanti fughe prospettiche, tingono il paesaggio adagiato su una pianura indefinita… non si riesce a credere come questo Paese cambi volto all’inizio di primavera… Il vento no, quello non manca mai… contrario, a favore, trasporta il dolce profumo dei fiori appena sbocciati e ci accompagna lungo le strade sterrate… Mi fermo… seguo l’orma di un trattore scolpita sul terreno… respiro… E via di nuovo, costeggiando la rete di canali e le staccionate che si aprono regolarmente sui campi… Una coppia di germani reali nuota mollemente nelle acque immobili, il profilo elegante di un airone pigramente osserva dalla riva… e pedaliamo, immersi nel verde, circondati da mosaici disegnati dalla natura, sotto arcate di alberi i cui rami tornano a germogliare… è un volto diverso il paesaggio che si apre oggi al mio sguardo, un volto che già mi aveva tanto affascinato l’anno scorso… così breve, così intenso… La strada scorre sotto le ruote, il paesaggio cambia, si arriva all’oceano… onde che ribollono incessantemente sulla lunga costa sabbiosa, il vento più impetuoso di prima, nuvolosi all’orizzonte… Imbocchiamo una stradine tra le dune… ed è ancora una meraviglia… l’oceano è lì, accanto a noi… ci accompagna, lo so… ma non lo vediamo… il paesaggio è spoglio ed affascinante… gli scheletri di alberi piegati dal vento costeggiano il continuo saliscendi, ogni tanto la brezza si alza e ci porta della sabbia da oltre le colline… E pedaliamo di buona lena, scherzando ed un po’ stanchi… poi, all’improvviso, oltre una collinetta le sagome dei grattacieli de L’Aia ci riportano alla realtà che più conosciamo… Il cielo ormai grigio li avvolge, l’aria si fa densa ed inizia ad essere carica di pioggia… Sì, il tempo cambia rapidamente, ma noi possiamo fermarci, una volta entrati in città… alle mie spalle l’oceano, le dune, le distese di fiori… |
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