1 12 2005
Margherita passeggia nel bosco...
Il profumo della neve le invade l'anima: un sentore di fumo antico, di legno bruciato e umido, di scuola elementare...
Guarda avanti, Margherita, non sa dove sta andando, dove la sta portando il suo istinto di animale con l'anima...
Ama perdersi Margherita per sentire quel senso di vuoto dentro, quella voglia di scappare e continuare, avanti sempre avanti...
No, non si volta indietro, non serve, c'è solo nebbia e un dissolversi di ricordi e di vita consumata fino all'osso... Briciole sul sentiero dietro di lei, ancora resistono alla diluizione del tempo che tutto scioglie e tutto trasforma in terra, terra profumata... Le acacie erano in fiore nella savana bruciata e la luna piena nella notte silente dell'equatore tingeva l'acqua del lago Magadi... E di giorno i fenicotteri terminavano l'opera...
Guarda il lago, Margherita, ora, qui.
E' gelato, fermo, Margherita sorride, ne era certa... Il suo istinto l'ha portata ancora una volta all'incontro con l'anima, quella vera che anima e muove l'Universo infinito e bello.
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