Fantasyando

Chi non sogna è morto dentro...e il mio sogno sei tu...cavaliere della luna bianca

Creato da VoltoDiFiaba il 11/04/2008

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Essere sensibile ....

Post n°199 pubblicato il 01 Settembre 2013 da VoltoDiFiaba
 

essere sensibile

 

Essere sensibile è un po' come essere
un attento ascoltatore di musica,
che riesce a "sentirsi" addosso
ogni vibrazione prodotta da essa,
a distinguere ogni singola nota,
a carpire l'intonazione
se calante o crescente,
ad individuare tra i tanti strumenti,
la melodia scandita di quello più dolce o più triste.
Essere sensibile vuol dire
percepire le variazioni
di tono della voce quando l'umore varia,
proprio come se la voce fosse
una musica dalle infinite sfumature cromatiche.
Essere sensibile vuol dire
notare ogni minimo dettaglio,
ogni minimo cambiamento se pur insignificante,
ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta,
ogni emozione trattenuta ed inespressa.
Essere sensibile vuol dire
immedesimarsi in ogni circostanza,
in ogni sofferenza,
anche in un gattino abbandonato e sporco
che implora pietà ad ogni passante.
Chi è sensibile soffre,
di un dolore muto e soffocante,
per le sofferenze del mondo.
Chi è sensibile piange
in silenzio senza lacrime,
per ogni lacrima versata e dileguata.
Chi è sensibile,
sente la musica del mondo,
e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine,
che ogni corda tesa risuona nel suo cuore.
È musica, la musica dell'anima!

(Marisina Vescio)

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Commenti al Post:
Mr_Kolvenik
Mr_Kolvenik il 04/08/21 alle 12:04 via WEB
Penso che la sensibilità, quella intensa, quella di cui si parla in questo post, sia più diffusa di quanto appaia. Purtroppo è come "soffocata" dal nostro modo di vivere che tutti ben conosciamo. Un "way of life" che etichetta come perdente chiunque esponga il proprio lato umano. E cosa dovremmo esporre, visto umani lo siamo? Ma nella mia personale esperienza ho avuto modo troppe volte di sorprendermi di fronte a tutta la sensibilità che veniva a galla nelle persone che imparavo a conoscere più a fondo. Una volta superata la barriera della diffidenza incontravo quasi un bisogno di manifestare ciò che troppo a lungo era stato tenuto nascosto, in disparte, prigioniero della paura di giudizi e pregiudizi. Un lato umano che chiedeva solo di essere se stesso.
 
 
VoltoDiFiaba
VoltoDiFiaba il 05/08/21 alle 10:36 via WEB
In questo mondo di cattiveria il sensibile viene calpestato, per fortuna non da tutti, grazie ...
 
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